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Arrow – Recensione 6×18

Ciao a tutti ladies and gentlemen e bentrovati nel nostro blog per parlare dell’episodio più bello della sesta stagione di Arrow: “Fundamentals“.
Senza troppi giri di parole oggi abbiamo un unico, gigantesco, bellissimo paragrafo:

ARROW

Ebbene sì, il protagonista assoluto di “Fundamentals” è stato proprio lui, l’unico e il solo Oliver Queen. Diciamo che neanche a metà episodio avevo scritto tutta un’altra recensione in cui sputavo tutto il veleno nei confronti della Smoak, ma quando ho sentito che era tutta una visione data dalla droga VERTIGO ho spalancato un sorriso a 36 denti, ma non perdiamoci in chiacchiere:
CHE COSA È SUCCESSO?

Se prima Diaz mi era abbastanza indifferente come villain, adesso lo prenderei a sprangate sulle gengive, anche se mi ha permesso di rivedere Prometheus.
Comunque Ricardo ha drogato il sindaco di Star City e le visioni lo hanno quasi portato al suicidio. Queste visioni sono state:

  1. LAUREL LANCE
  2. FELICITY SMOAK
  3. PROMETHEUS
  4. DIAZ
  5. OLD ARROW
  6. TEAM BETA (Rene, Dinah, Curtis)

LAUREL

Iniziamo da Laurel. Come in tutte le disgrazie avvenute a Star City, Oliver si sente responsabile della sua morte, anche se ha sempre cercato di fare solo il meglio per la sua amica. Ho amato l’obiezione di Prometheus, cioè quella in cui chiede ad Arrow se pensava seriamente che con qualche lezione privata di combattimento Laurel potesse essere in grado di affrontare i “veri” cattivi della città. Mi trovo al 100% d’accordo con Adrian, ma di certo non mi aspettavo la risposta di Oliver che mi ha spiazzato.

Sapevo che lo avrebbe fatto con o senza di me, pensavo di proteggerla.

Che dire? L’HO AMATO. 

PROMETHEUS

Prometheus è stato una costante bellissima nell’episodio, e nonostante abbia quasi fatto impazzire il nostro Oliver, rivederlo è stato un tuffo al cuore.
Adrian ha sempre avuto il potere di far arrivare Arrow alla verità sui suoi sentimenti e ancora una volta è riuscito nella sua missione. Poi mi chiedete perché lo amo?
Comunque, nella follia della vertigo è apparso anche l’Arrow della prima stagione e purtroppo lui non è scomparso con l’effetto della droga.
Infatti Oliver crede che, attenzione alla parole:

LA MISSIONE DEBBA ESSERE RIPORTATA ALLO STATO ORIGINALE.

Quindi il nostro sindaco, o meglio EX sindaco, vuole, nonostante tutto, tornare ad essere solo sul campo, anche senza Overwatch.
Io non so che neuroni si siano incontrati a Oliver per partorire una pessima idea di questo livello, ma spero che Felicity riesca a riportarlo sulla giusta via.
Quando un leader è in difficoltà non va lasciato solo come ha fatto praticamente tutto il team, esclusa quell’angelo di Felicity, e spero che presto se ne rendano conto e sopratutto che se ne renda conto anche Oliver.
Ci sono state anche delle visioni legate a Rene e al Team Beta, che però sono state inutili quanto loro. Non non discutiamone e facciamo prima.

Anche Ricardo si è palesato nelle visioni: credo che rappresenti la paura di Arrow perché si vede che lo accoltella. Comunque tutti gli stanno dicendo che la partita contro Diaz è persa e lui giustamente continua a combattere. Un po’ di ottimismo e sostegno morale secondo me lo aiuterebbe più di quanto si possa pensare.

FELICITY SMOAK

Ripensandoci un paragrafo questa meraviglia di donna se lo merita proprio.
Oliver ha immaginato, sempre a causa della vertigo, che Felicity se ne andasse, che gli chiedesse una pausa di riflessione (infatti come ho detto sopra a metà episodio avevo scritto tutta un’altra recensione), e quando il nostro eroe stava davvero per suicidarsi scagliandosi contro un’armata di grilletti capitanati da Diaz, la fantastica Felicity ha salvato la situazione:
CIAO, ADDIO, ARRIVEDERCI E GRAZIE.

Dopo questo episodio abbiamo la conferma che non è vero che la parole amore non può essere spiegata, AMORE È OLICITY. 

Concludiamo la recensione parlando anche dell’emozione di rivedere Arrow nel suo primo costume e con gli occhi truccati. Spero che questo tuffo nel passato duri ben poco, amo la crescita che ha fatto Olly e non vorrei MAI E POI MAI RINUNCIARCI.

Con queste ultime parole vi abbandono per una lunga settimana ma non disperate, tra sette giorni torneremo con il diciannovesimo episodio!

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!