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Blindspot – Recensione 3×08


NO.
MA PERCHÉ?
STIAMO SCHERZANDO?
COME SI FA AD ASPETTARE L’ANNO PROSSIMO?

BuongiorNO ragazzi e benvenuti all’ottavo appuntamento con noi Redheads nelle recensioni di Blindspot! Vi piace il mio originalissimo albero di Natale? L’ho costruito con tutte le esclamazioni che mi sono venute in mente non appena ho finito City Folk Under Wraps, e parlando con la mia collega Sara ho scoperto di non essere stata l’unica a pensarle. Ammetto che mi ci è voluto un po’ per riordinare le idee prima di iniziare a scrivere questo commento alla 3×08, e nonostante questo non vi assicuro niente. Iniziamo subito!

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Questo episodio è stato un concentrato d’ansia: la Hirst, messa alle strette, è partita alla carica e ha sfruttato la sua posizione per mettere in difficoltà il team. Beh, in realtà “mettere in difficoltà” è un po’ riduttivo, dato che ha incastrato Patterson per l’omicidio del povero Stuart e poi arrestato Jane, Kurt e Rich mentre cercavano di smascherarla. Ovviamente però li ha sottovalutati, perché alla fine della 3×08 quella in manette era lei. Nonostante fosse solo una pedina in un schema di gioco molto più ampio, devo quasi ringraziarla per aver fatto rapire Tasha. Perché? Ma ovviamente perché ci ha dato la possibilità di vedere lo sguardo preoccupatissimo di Reade. E a proposito:

I RAPATA

Allora. COSA STANNO ASPETTANDO? Si vogliono svegliare a realizzare che sono perfetti l’uno per l’altra o preferiscono continuare a vivere con delle enormi fette di salame sugli occhi? Lo dico per loro, sta diventando imbarazzante vedere come continuano a girarsi intorno senza combinare mai niente di concreto. Per quanto ami i loro sguardi, è tempo di passare all’azione.

😍😍

Ora che gli sceneggiatori hanno praticamente distrutto i Jeller (voglio morire), non ci sono più scuse per non darci i Rapata. Io sono convinta che ormai sia questione di episodi, ci sono troppe cose che portano a pensare ad una loro relazione, e giuro che non sono solo nella mia mente. Anche Patterson, SEMPRE SIA LODATA, ha notato che c’è qualcosa che bolle in pentola. E, cosa più importante, Tasha NON l’ha smentita quando ha constatato che prova qualcosa per Edgar. Sto sperando in quel “to be continued”: se c’è una persona che può far parlare Zapata quella è Patterson. Nel frattempo rispondo io alle due considerazioni:

Ha una ragazza. Ed è Reade!

 
 

Allora:

  1. La ragazza di Reade è durata la bellezza di mezza inquadratura. Sara ed io (e penso pure lui) non ci ricordiamo più manco com’è fatta. Inoltre hanno parlato di lei solo per dire che Edgar voleva regalarle UN FRULLATORE per il compleanno. In effetti se non è vero amore questo…
  2. Appunto perché è Reade devono muoversi a figliare. Non so se si era capito, ma VOGLIAMO I RAPATA!

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RICH DOTCOM

Amo alla follia ogni episodio in cui è presente anche Rich, è un’aggiunta spettacolare al team e mi fa morire dal ridere. In questo episodio, poi, abbiamo visto quanto abbia iniziato a tenere veramente a tutti loro: ha aiutato Patterson a scappare, prestandole la sua maschera, e poi non si è fatto corrompere dall’offerta di assoluta libertà della Hirst per non tradire i suoi nuovi amici. Inoltre le sue battute e la sua personalità rendono più leggero l’episodio, facendoti ridere anche in una situazione abbastanza drammatica. Un esempio è il fatto che ha chiamato Kurt e Jane “babbani” dopo che lui gli ha chiesto come facesse a sapere le credenziali di tutti, o ancora il fatto che abbia memorizzato sul suo telefono il numero di Zapata sotto il nome di “What’s Her Name”. Lo amo.

 

ROMAN

Io dico BASTA. Sono stufa di essere continuamente bullizzata da questo ragazzo. È il “cattivo” della situazione, eppure mi è fisicamente impossibile odiarlo, perché non appena compare sullo schermo per me è finita. E poi dai, quanto è geniale questo ragazzo? Finalmente abbiamo capito perché si è impegnato così tanto per conquistare Blake, e cioè per arrivare a suo padre che, guarda caso, è lo stesso tizio con cui la Hirst parlava ad inizio episodio. In pratica si è minuziosamente costruito una nuova identità per entrare nelle sue grazie e farlo affondare dall’interno. Il tutto mantenendo un sorriso mozzafiato.

Comunque a me questo non sembra un malvagissimo piano criminale pensato per far soffrire sua sorella, ma un modo per togliere di mezzo un grande cattivo. Qual è il suo vero scopo? Non ha nemmeno detto a Jane cosa è successo a Berlino. Oh, aspettate, ci ha pensato Kurt…

I JELLER

Li ho tenuti per ultimi, perché non so ancora bene come prendere la bomba che ha sganciato Kurt a fine episodio. A parte i sogni sempre più strani che aveva iniziato a fare il nostro agente dell’FBI, tra i Jeller stava andando tutto a gonfie vele. Tuttavia era solo questione di tempo prima che ci portassero via questa gioia.

Stanco delle minacce di Roman e del peso del senso di colpa, Kurt ha rivelato a Jane che non vuole che lei cerchi sua figlia perché sa che non la troverebbe. Perché? L’HA UCCISA LUI. Diciamo addio, adiós, goodbye, adieu ai Jeller!

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No ma seriamente… cosa diavolo vuol dire? Perché lo ha fatto? Intendeva che non è riuscito a salvarla? O ha proprio premuto il grilletto con l’intenzione di farla fuori? La suspence tra un episodio e l’altro è troppo frustrante, non riesco a reggerla. E dovrei aspettare tre settimane? Ah ah, divertente.

 
 

Lo vedete lo sguardo di Jane? Voglio morire.

Sara lo aveva predetto, ci aveva avvertiti nella sua recensione di Fix My Present Havoc, ma questo non mi ha impedito di pensare: “OH CA***”.

[…] non mi resta che dedurre che la bambina ormai cresciuta sia morta a causa di Kurt? Non so che pensare, so solo che tutta questa gioia sarà motivo di eterno dolore.

Sara, ci hai azzeccato su tutta la linea. Non ti offendere, ma avrei preferito di gran lunga che ti fossi sbagliata. Ora, ragazzi miei, mettiamoci il cuore in pace mentre aspettiamo il prossimo episodio, e speriamo che Jane perdoni Kurt alla svelta. Sono disposta ad aspettare più episodi SOLO E SOLTANTO se nel frattempo faranno diventare i Rapata canon.

E con questo vi saluto, anche per oggi siamo giunti alla fine della recensione. Spero abbiate passato un buon Natale, e dato che Blindspot non ci sarà per un po’ colgo l’occasione per augurarvi anche un buon anno nuovo. Happy New Year a tutti!

Martina