Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nel nostro blog!
Dopo la pausa della scorsa settimana che ho sofferto in modo particolare, perché non si possono fare i primi piani degli occhi di Alycia Debnam-Carey e poi uscirsene con l’interruzione della programmazione, torniamo finalmente a parlare di Fear The Walking Dead.
In questo penultimo episodio prima del mid season finale, che si preannuncia una bomba atomica, si sono gettate le basi per devastarci per bene l’anima, e sembrerebbe che in “No One’s Gone” i produttori vogliano regalarci LA risposta alla domanda che in questa prima parte di stagione ha martellato nella nostra testa:

COME/DOVE STA MADDISON CLARKE?!

Siccome però siamo tutti qui riuniti per parlare di “The Wrong Side of Where You Are Now” , procediamo con la recensione senza ulteriori indugi.

Cominciamo parlando di Alicia, perchè non credo che potrò trattenere il mio amore per lei ancora troppo a lungo.
Ci sono state tre scene in cui questa ragazza si è espressa ai massimi livelli:

• QUANDO HA COLPITO LA MACCHINA DEL FRATELLO DI MAL CON UN BAZOOKA
• QUANDO UCCIDE IL FRATELLO DI MAL
• IL DISCORSO A MADDISON

Nel primo caso, vediamo un’Alicia armata che prende la mira e senza troppi indugi spara facendo saltare in aria il mezzo con le provviste che avrebbe potuto salvare John, ma che alla guida aveva niente meno che il fratello di Mal.
Alicia non ha resistito e ha fatto carambolare in aria la macchina, e nonostante ha messo ancora più a repentaglio la vita di John, che certo non merita di morire, il modo in cui si è svolta l’azione mi impedisce di odiare la ragazza per la sua scelta, anzi, l’ho proprio amata.
Nel secondo caso invece, il fratello di Mal striscia fuori dall’auto e Alicia, chinandosi, gusta lentamente la sua vendetta.
Il terzo, ultimo e fondamentale punto è il discorso fatto a Maddison, che ci fa da spartiacque tra chi era Alicia prima dello stadio e chi è ora, dopo lo stadio.
Per salvare l’uomo che ha ucciso in questo episodio, lei e Nick nel passato hanno praticamente condannato a morte centinaia di persone che avevano trovato un rifugio, proprio per questo non c’è stata neanche l’ombra dell’esitazione negli occhi della ragazza prima di porre fine alla vita dell’uomo.

Nel discorso finale però vediamo come Alicia, nonostante tutto, non sia pentita di essere uscita a cercare di salvare il fratello di Mal perché secondo lei “era la cosa giusta da fare”. Ha chiesto scusa per aver agito alle spalle della madre ma non si è mai pentita del gesto d’umanità fatto.
Insomma, questa donna è LA regina di Fear The Walking Dead, ci sta poco da dire o da fare:

ALICIA REGNA, IL RESTO È NOIA!

Il resto del gruppo è stato un po’ oscurato dai grandi gesti di Alicia, almeno secondo me, ma vediamo comunque di spendere delle parole per loro.

• NAOMI: Naomi mi è sembrata molto interessata alla sopravvivenza di John, e nonostante lo abbia abbandonato davvero nel peggiore dei modi, forse non era così assurto quel “I love you too” scritto con le lettere dello scarabeo.
• VICTOR: Victor non è mai stato uno dei miei personaggi preferiti ma la devozione che sta dimostrando ultimamente verso Maddison mi sta facendo impazzire.
  Anche se non è d’accordo con lei e con le sue decisioni, lui la spalleggia sempre. LI ADORO e se non sapessi che lui è gay, li shipperei anche!
• MADDISON: Non per dire, ma portare dentro casa il nemico è il primo errore da non fare in una guerra. Che poi, intendiamoci, se avesse sempre cercato di salvare le persone avrei anche capito, ma quella donna mi ha ucciso con una martellata Daniel Sharman (Troy Otto), adesso con questo tipo fa tutta la cortese e lo vuole salvare?
  E TROY?
  TROY NON POTEVA ESSERE SALVATO COME VICTOR?
  
• CHARLIE: lo so che è una bambina, però ragazzi ve lo dico con il cuore: quando Luciana ce l’aveva a tiro, io volevo che sparasse. SPARASSE. S-P-A-R-A-S-S-E!
  Mi dispiace, ma ha ucciso Nick e tutte le volte che lo vedo nei flashback a me fa sinceramente male il cuore, quindi DOVEVA PROPRIO MORIRE!
  Come se non bastasse, Morgan (che ha visto morire Nick sotto i suoi occhi), non solo non la uccide ma sceglie di proteggerla!
  Ma gli è chiaro che quella bambina non ha ingannato il gruppo una sola volta ma ben due? Insomma…
  D’altro canto capisco che parlando di una bambina, che credo abbia un massimo di 10 anni, sia anche giusto tendergli una mano per “salvarla”, ma doveva proprio morire… per Nick.

Bene ragazzi, anche per questa settimana credo che sia tutto. Ci vediamo, come sempre, al prossimo ed ultimo appuntamento con la serie!

-Sara