Grimm – Recensione 5×07

Ciao ragazzi,
eccoci finalmente a commentare uno dei ritorni che aspettavo con maggior trepidazione: quello di Grimm.
Dopo diversi “cambiamenti di data” (inizialmente la 5×07 doveva essere trasmessa il 9 Gennaio), finalmente abbiamo potuto vedere questo attesissimo episodio: “Eve  of Destruction”. 

Comincio subito col dire che questa 5×07 mi è piaciuta moltissimo.
Innanzitutto, perchè è stata strutturata in un modo diverso dalle altre; come ho scritto nelle scorse recensioni e come probabilmente vi sarete accorti, gli episodi di Grimm hanno tutti, più o meno, lo stesso stampo: trama principale e trama secondaria che, in ogni episodio, cambia il “Wesen protagonista”.
In “Eve of Destruction” invece, abbiamo quaranta minuti che si concentrano solamente sulla trama principale, senza che questa venga interrotta da altri avvenimenti e abbiamo quindi così, modo di scoprire molti nuovi dettagli di questa quinta stagione.
Innanzitutto, scopriamo finalmente cosa si cela dietro questa grande minaccia. Sapevamo già che si trattava di una rivoluzione, ma cominciamo ad avere qualche risposta in più, in primis gli è finalmente stato attribuito un nome: Artiglio Nero. Scopriamo poi che il loro obiettivo non è altro che quello di non doversi più nascondere; vogliono poter rivelare la loro identità alla luce del sole, senza vergogna.
Il che, potrebbe anche essere giusto alla fine dei giochi.
Se solo si comportassero tutti come Rosalee e Monroe, perchè non cambiare le cose, facendo scoprire al mondo la loro esistenza?
E a proposito di una delle nostre coppie preferite, sono davvero preoccupata per la loro sorte; ora che anche il consiglio dei Wesen non esiste più e che questa organizzazione sembra davvero aver preso il sopravvento, vedo davvero una reale minaccia che incombe sui nostri sposini.
Parlando del consiglio, sono l’unica ad aver capito subito che tra gli svariati componenti poteva esserci un infiltrato?
Mentre assistevo alla riunione, ho iniziato a pensare “Se ci sono tutti questi membri dell’Artiglio Nero, come fanno a sapere che i presenti non sono anch’essi membri dell’organizzazione?” e due minuti dopo…  Possibile che nessuno ci abbia pensato?
Così come per la morte del “povero” Xavier. Insomma, se l’era un po’ cercata diciamo… ma ha fatto ciò che ha fatto per salvarsi la vita e non credo che qualcun altro, al suo posto, avrebbe agito diversamente.
Conoscendo fin dove l’Artiglio Nero può spingersi, possibile che non sia venuto in mente ai nostri poliziotti, di offrigli maggior protezione?

Comunque, so esattamente che questa non è la parte dell’episodio di cui volete sentir parlare. Ci sono stati DUE avvenimenti che hanno reso l’episodio decisamente… Iniziamo dal primo: il bacio tra Adalinde e Nick.
Personalmente, all’inizio di questa serie era una cosa che non avrei mai immaginato. Certo, si sono baciati altre volte E NON SOLO, ma sono sempre stati atti dettati da un secondo fine.
Da quando è nata Kelly invece, i due si sono avvicinati in modo incredibile ed io, ho iniziato a shipparli come se non ci fosse un domani; come avrei potuto fare altrimenti? Sono bellissimi!
Negli ultimi episodi poi, e in questo soprattutto, si percepiva ovunque aria di bacio. 
Finalmente, Nick sembra aver buttato giù tutti quei muri che si era creato per non avvicinarsi ad Adalinde tanto che, quando lei afferma di sapere che lui avrebbe preferito che Kelly fosse figlia di Juliette, Nick la tranquillizza facendole capire che non è così.
Ho amato le scene che hanno condiviso e il fatto che Adalinde sia cambiata a tal punto da essere totalmente sincera con il Grimm e da non avere paura di chiedergli scusa, sottolineando tutte le cose cattive che ha fatto nei suoi confronti.
E sono sicura che anche Nick lo ha apprezzato e questa scena, dimostra perfettamente la trasformazione dei suoi sentimenti riguardo la madre di suo figlio.  Prevedo grandi cose per questa coppia e penso che, come ha detto anche Nick, il ritorno di Juliette, o meglio Eve, non cambierà nulla.
Ed eccolo appunto, il secondo avvenimento shockante dell’episodio.
Già nella 5×06 negli ultimi minuti dell’episodio, avevamo avuto l’opportunità di scoprire che la tanto amata e odiata Juliette, è ancora viva ma in questo, scopriamo finalmente qualcosa di più.
Juliette non è morta, ma non esiste più. E’ stato davvero strano vederla interagire con Nick in quel modo così “freddo” e distante anche se, abbiamo visto così tanti cambiamenti  del suo personaggio che ormai, non mi stupisco più di nulla. Mi è piaciuta molto la reazione di Nick invece e il modo in cui le ha parlato. Qualcosa però, mi dice che lei non è davvero “cambiata” come dice.
Si, sarà anche diventata un’arma e le avranno insegnato a canalizzare i suoi sentimenti -in particolare la sua rabbia, neanche fosse Elena Gilbert dopo aver riacceso le emozioni!- ma  ho percepito qualcosa che mi fa credere che sotto quella parrucca bionda, si nasconde ancora Juliette e mi chiedo se prima o poi, non tornerà a farsi viva. E se così fosse, cosa significherebbe  per i nostri Nickalinde (?).

Sono molto soddisfatta di questo ritorno e spero che in futuro, avendo così tanta “carne sul fuoco”, la trama si concentri su questa storia, piuttosto che su quella dei vari Wesen che finiamo per dimenticare una volta terminato l’episodio. Insomma, adoro quelle storie ma trovo che questa storyline sia davvero avvincente e vorrei poterne sapere di più!
Voi cosa ne pensate?
Vi è piaciuto l’episodio?
Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto o sulla nostra pagina Facebook; sono curiosa di sentire la vostra!

In attesa delle vostre impressioni, vi do appuntamento alla prossima settimana con l’ottavo episodio di questa quinta stagione: “A Reptile Dysfunction”.

Veronica.