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How To Get Away With Murder – Recensione 4×10


Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nel nostro blog!
Oggi, come ogni sabato che si rispetti, recensiamo How To Get Away With Murder. Siete pronti a parlare di un altro straordinario episodio?
In “Everything We Did Was for Nothing” sembra che non ci sia nulla di così traumatizzante, ma sul finale, come sempre, ecco che sganciano una bomba atomica.
VEDIAMO QUELLO CHE È SUCCESSO: 

OLIVER // CONNOR // ASHER

La storyline dedicata a questi tre ragazzi è stata quella più “tranquilla”, diciamo che nelle loro scene abbiamo rallentato gli ingranaggi del nostro cervello per cercare di capire che caspita sta succedendo e che, sopratutto, succederà.
Annalise non si è dimenticata della sua class action ed infatti, nonostante tutti i casini assurdi che sta vivendo con Laurel, ha affidato ai suoi due ex studenti e a Oliver l’incarico di scegliere un caso e di portarlo avanti, ovviamente con il suo aiuto.
In questo disastro, Oliver è troppo sconvolto dalle vicende di Simon per aiutare i Keating 2. Il ragazzo sembra essere uscito fuori di testa come un lampione non solo hackerando i file dell’ospedale per monitorare la ripresa o la morte del ragazzo, ma dirigendosi poi anche in ospedale.
Oliver sembra l’unico ad avere un briciolo di sensibilità, il problema è che in una situazione come questa proprio non ce la possiamo permettere!
Per quanto riguarda Asher, vorrei dire che è sempre bello vederlo nei panni di “eroe” e non quelli dello stupido della situazione. Per quanto lo ami così com’è, quando ha convinto Oliver a lasciare la stanza di Simon l’ho amato più del solito. Nonostante la sua posizione peggiori sempre più, confido nella Keating che sicuramente risolverà anche questo problema!

ANNALISE KEATING.

Oggi la nostra avvocatessa si è data davvero tanto da fare, tra Frank, Bonnie, Laurel e Isaac ha dovuto sbrigliare tantissimi nodi.
Iniziamo da Frank!
Quest’uomo aveva un compito, SOLO UNO, semplice e conciso:
SBARAZZARSI DEL TELEFONO DI DOMINK.
L’ha fatto?
No.
Sicuramente sul finale la scelta si è mostrata esatta, ma in 4 anni di questa serie ho capito che la Keating ha sempre ragione e ho sinceramente paura di quel telefono.
Proseguendo, troviamo Laurel che per tutto il reparto psichiatrico è una pazza ma solo perché Mr. Castillo li ha corrotti. L’unica consolazione della ragazza, ormai reclusa da 5 giorni, è Michaela che mi sta piacendo da impazzire, infatti sono passata dall’indifferenza per 3 stagioni all’amore assoluto.
Michaela è riuscita a farsi rivelare dalla sua amica la causa del parto prematuro e, nonostante avesse promesso di non farne parola con Frank, per aiutarla, ha dovuto rivelare il segreto ad Annalise.
Devo ammettere che mi ha deluso molto la scarsa fiducia in Laurel della nostra avvocatessa.
Grazie a questo gesto della Pratt, Annalise torna dal povero Isaac che se inizialmente gli voleva chiudere la porta in faccia, OVVIAMENTE, la Keating riesce a manipolarlo e portarlo in ospedale a fare una perizia psichiatrica non corrotta.
In fondo non gli ha chiesto di falsificare il referto, anzi, gli sta chiedendo proprio il contrario!
Ho amato la scena, compresa l’ammissione di aiutare Laurel per egoismo, ma in fondo sta facendo la cosa giusta quindi non soffermiamoci a guardare il pelo nell’uovo, no?
Non ci resta, infine, che parlare di Bonnie. Finalmente le due sono riuscite ad avere una conversazione sana e MAI come questa volta posso affermare che BONNIE HA COMPLETAMENTE PERSO LA TESTA PER ANNALISE!
Nonostante l’abbiamo sentita dire proprio l’opposto, la mia convinzione rimane la medesima. Perché, altrimenti, soffermarsi proprio su quella frase?
Probabilmente Bonnie ha la coscienza sporca, sembrava molto:

X: Ti amo

Y: Scusami ma io non sento lo stesso per te

X: MA TRANQUILLA IO SCHERZAVO.

Ecco, Bonnie oggi ha trovato un modo alternativo per dire “ma io scherzavo”. Lei non intendeva che l’amava in quel senso e bla bla bla, ma in studio da Isaac si è fatta un pianto greco epico dicendo 10 volte “I love her”. Non intendeva quello neanche li?
Per quanto NON la ami, sta già rischiando di nuovo il suo lavoro e la vita, infatti il procuratore e Mr. Castillo sembrano proprio essere in combutta.

Voglio concludere questa recensione parlando della comparsa misteriosa della madre di Laurel!
Dopo tutto l’episodio che il telefono di Dominik squillava e che pensavamo fosse proprio il padre di Laurel che cercava disperatamente il suo tirapiedi, ecco che scopriamo che è la madre bipolare?
AIUTO, MA CHE SUCCEDE?!

Ancora una volta devo dirvi che per questa settimana è tutto, ma non disperate, sabato prossimo torneremo puntuali come un orologio per parlare di un altro straordinario episodio!

How To Get Away With Murder Italia

                                                                                                                                                                                                                                                                               -Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!