iZombie – Recensione 3×01
Dopo lo scorso, meraviglioso, series finale, “Heaven Just Got a Little Smoother” apre questa stagione col botto e se il buongiorno si vede dal mattino, direi che dobbiamo prepararci a grandi cose!
Tutto riprende dal momento in cui l’avevamo lasciato, dal massacro alla Max Rager e dall’arrivo di una nuova “associazione di zombie” che progetta una Seattle zombie-friendly e che si prepara alla scoperta di questi ultimi, da parte degli umani.
Alla base dello show c’è infatti il rapporto tra gli zombie e gli umani, continuamente messo a rischio se pur fin’ora è sempre rimasto segreto. Con questo episodio però, le cose cominciano a diventare più complicate, troppa gente sembra essere vicina alla verità e questo, misto all’introduzione di questa associazione fa presupporre che sarà proprio questo il grande tema attorno a quale ruoterà la stagione: cosa accadrà quando le persone sapranno dell’esistenza degli zombie?
Di sicuro non sarà una cosa tranquilla e che si risolverà con un bicchiere di vino e una partita a Poker (-cit) ma mi aspetto qualcosa al pari di una guerra e mi chiedo, da che parte saranno i nostri eroi?
Se in un primo momento infatti, li abbiamo visti schierati con gli umani, verso fine episodio vediamo un repentino cambio di rotta, dovuto ai vari eventi e alle terribili realtà davanti alle quali si sono trovati.
“Gli zombie hanno bisogno di protezione” ma come faranno a fare la cosa giusta se non tutti gli zombie sono buoni? Immaginiamo poi che il marito della “capa dell’associazione” (di cui presto imparerò il nome, ve lo prometto) sia stato ucciso da Blaine… ora che lui e Payton stanno costruendo qualcosa, cosa significherà per la storyline? Che questo possa nuovamente dividere Liv e Payton?
Se pur molti legami sono a rischio, come quello di Payton e Ravi (piccolo appunto: come si fa a scegliere Blaine al posto di Ravi? #TeamRaviAlwaysAndForever!) in questo season premiere vediamo rafforzarsi diversi legami proprio grazie a ciò che i nostri protagonisti hanno vissuto nel season finale, che ha portato anche Clive, l’unico ancora all’oscuro della verità, a venire a conoscenza dell’esistenza degli zombie.
Ora sono davvero una squadra “senza segreti” ma credo che questo possa avere sia i suoi pro che i suoi contro.
Sicuramente è stato molto bello vedere Clive schierarsi dalla parte di Liv nel proteggere l’identità degli zombie e non solo, e consolarla per aver nuovamente perso un fidanzato.
Credo che questa amicizia possa regalarci molto ora che il nostro poliziotto preferito conosce la verità e sono certa che impareremo ad amarli, così come amiamo profondamente Liv e Ravi.
Ravi come sempre si è dimostrato il personaggio migliore della serie e lo vediamo lavorare ad una soluzione per la cura… che riesca davvero a creare qualcosa di geniale entro la fine della stagione? E se Liv dovesse prendere la cura? Come sarebbe la nostra serie preferita senza la nostra “zombie di punta”?
Veniamo poi a Major che torna finalmente a vivere dopo essere stato scagionato. Nonostante però sia stato proclamato innocente sembra che tutti continuino ad additarlo come il “Chaos Killer” tanto che persino prendere un caffè è diventato insostenibile, motivo per cui lo vediamo a fine episodio lavorare per questa ancora misteriosa associazione, che forse è meno malvagia di quanto ci sia sembrata nella scorsa stagione.
La faccia di Liv la diceva lunga su ciò che pensava di questo lavoro ma cosa comporterà realmente?
A proposito dell’associazione voglio poi soffermarmi qualche secondo sui bambini zombie: quanto può essere triste?
Nel momento in cui, insieme ai nostri protagonisti, ho capito che la scuola di cui parlava la donna era per dei bambini mi si è spezzato il cuore. Se essere uno zombie è triste, essere un bambino zombie lo è ancora di più. Immaginatevi non crescere mai, non poter avere una vita normale e non poter giocare con gli altri bambini, per non parlare del fatto che il piccolo Wally in questo episodio ha visto anche la morte dei suoi genitori… può essere più triste di così?
Inoltre, la morte dei genitori del piccolo sembra non essere casuale ma pare proprio che qualcuno stia tramando contro gli zombie e voglia lanciare un avvertimento ai nostri eroi, ma chi?
Che l’uomo della radio c’entri qualcosa in tutto ciò?
O ci sarà Donn E dietro tutto questo? Sappiamo per certo che sta tramando qualcosa contro Blaine ma potrebbe davvero essere lui l’artefice di tutto?
Per quanto riguarda Blaine, credo davvero alla sua perdita di memoria ma come si dice “il lupo perde il pelo ma non il vizio” e vedendolo estrarre il cervello e nasconderlo alla vista di Payton ho cominciato a pensare che molto probabilmente, se pur senza memoria, sia sempre il solito malvagio Blaine e presto, mentre i tasselli della memoria cominceranno a riaffiorare (anche solo grazie ai racconti degli altri) potrebbe tornare sulla cresta dell’onda e tornare quello di una volta se pur non più uno zombie.
Insomma, l’episodio in generale mi è piaciuto DA MORIRE (per rimanere in tema) e credo che gli autori abbiano cominciato questa stagione con il piede giusto regalandoci tante possibilità per la trama.
Siamo davanti a qualcosa di nuovo, abbiamo tante strade davanti a noi e sono certa che non rimarremo delusi.
Il promo del prossimo episodio preannuncia qualcosa di molto carino in cui per una volta non vedremo Liv alle prese con un nuovo cervello ma Major e credo che… ne vedremo delle belle!
Insieme al nuovo episodio inoltre, noi Redheads daremo anche il via ad una nuova rubrica dal nome “Brain Appetit” che sarà collegata ad ogni episodio.
Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta?
Rimanete con noi, vi aspettiamo la prossima settimana con tante novità!
Veronica.
Veronica Massaroni
Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.
