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Mr. Mercedes – Recensione 1×03

Terzo episodio, terza recensione settimanale di Mr. Mercedes!
”Cloudy, with a Chance of Mayhem” è stato un episodio piuttosto lento nel suo insieme ma che, a mio parere, ha saputo comunque tener incollato allo schermo lo spettatore. Analizziamo insieme cos’è successo!

Come la scorsa volta, mi viene spontaneo concentrarmi su Bill e Brady, essendo gli effettivi protagonisti delle vicende mentre gli altri personaggi sono un po’ da contorno, in quest’episodio ancor di più. Per questo, direi di partire dal detective!

▸ BILL HODGES. 

Tralasciando la solita routine mattutina, Bill comincia effettivamente a mettersi a lavoro con Janey, la donna presentataci nel precedente episodio nonché sorella della defunta Olivia Trelawney. I due sono più che determinati e intendono scoprire, in qualunque modo, chi sia il famigerato Mr. Mercedes cominciando dal visionare le varie lettere che il killer ha inviato ad Olivia prima che quest’ultima morisse.
La tecnica è sempre la stessa: impietosire i destinatari delle lettere con la sua triste storia, far aumentare il senso di colpa in tutti i modi, provocarli e spingerli pian piano e sempre più al suicidio.
Bill e Janey tentano perfino di parlare con la madre di quest’ultima che, a causa delle sue condizioni, non riesce a dare loro l’aiuto di cui hanno bisogno.

Tra il detective e la Patterson sembra instaurarsi un qualcosa che va oltre al semplice collaborare insieme per questo caso: il feeling tra i due è innegabile, lo si nota anche nel semplice modo che hanno di conversare, e a rafforzare il concetto c’è stato l’inaspettato ballo al ristorante.
Credete che tra i due sboccerà effettivamente qualcosa o che si siano semplicemente fatti prendere dal momento? Nella scorsa recensione mi chiedevo la stessa ed identica cosa con Ida e adesso che è subentrata Janey non so proprio cosa pensare!

Ritornando al caso, non riesce ad aiutarli neanche la polizia a cui Bill si affida ancora una volta: seppur avvisato da Janey, il detective insiste nel voler portare tutte le lettere al comando credendo che li avrebbero appoggiati e aiutati ma, purtroppo, così non è stato. Il risultato di tale azione è stata una grande mancanza di fiducia e presa in giro nei confronti di Bill che è stato etichettato come ossessionato da tale caso e delirante a causa della piega che stava prendendo la sua vita. Di conseguenza, il detective si rifugia nell’alcol, arrivando al punto di dare spettacolo nel bar in cui si trova e di esser recuperato dal suo amico Peter che, nonostante tutto, è sempre pronto a coprirgli le spalle.

Le cose cambiano anche con Jerome, sempre intento ad aiutare Bill che però decide di frenarlo dopo aver parlato con il padre giustamente preoccupato delle vicende possibilmente pericolose in cui il figlio è coinvolto. Non credo che il ragazzo darà ascolto alle parole del detective o alle volontà del padre, anzi, potrò sbagliarmi ma sono quasi sicura che indagherà per conto suo spinto ancor di più dalla curiosità di saperne di più.

Nel match Bill vs Mr. Mercedes va assegnato, in quest’episodio, un punto a favore del nostro caro detective che con il suo messaggio manda decisamente in crisi il killer. Direi proprio che il nostro Bill sa il fatto suo, ha saputo scegliere le giuste parole per toccare i nervi di Mr. Mercedes che, ”per ripicca”, lo ignora anche quando passa nella strada di casa sua con il furgoncino dei gelati. Credo però che, a causa di questo guanto di sfida, ci sarà un contraccolpo che di certo non si farà ignorare!

▸ BRADY HARTSFIELD.

Questo terzo episodio prende in considerazione un elemento riguardante Brady finora a noi sconosciuto: per tutto il tempo, a casa e a lavoro, il genio informatico soffre di una forte emicrania che rende il suo umore abbastanza instabile. E’ semplice dire ”Cosa può esserci di così tanto strano in un mal di testa? Ne soffriamo tutti.”, ma in tal caso non possiamo appellarci a tale affermazione. Nel corso dell’episodio abbiamo visto anche tanti flashback ritraenti un piccolo Brady e le traumatiche vicende che lo hanno sicuramente segnato come, ad esempio, il vedere sua madre ed un uomo in atteggiamenti piuttosto intimi (e da qui si può cominciare a comprendere il rapporto malato che ha con lei) e l’impotenza nel non saper cosa fare mentre il suo fratellino soffocava. L’emicrania peggiorava ogni qual volta Brady ricordava una vicenda del proprio passato e, come la madre poi afferma, si tratta di veri e propri ”episodi” di cui il figlio soffre e di cui probabilmente ne sapremo di più con l’andare avanti della serie.
Di certo il mondo di ”tranquillizzarlo” della madre sottolinea ancora una volta quanto sia disturbante il loro rapporto. Brady però si copre con una coperta, il che dimostra quanto si vergogni della cosa e quanto probabilmente la lasci fare perché vittima di abusi sessuali da parte di Deborah da sempre.

Come già anticipato prima, le cose peggiorano ancor di più quando si tratta di Bill che, questa volta, è riuscito ad averla vinta su Mr. Mercedes. Gli ”episodi” rendono Brady già volubile per tutta la giornata, ma è il messaggio del detective a farlo letteralmente scoppiare e infuriare all’inverosimile, sentendosi punto sul vivo e non avendo più il controllo del gioco a cui ha dato inizio. Mi chiedo quale sarà la sua prossima mossa, ma non ho dubbi quando dico che sarà spietata dato il suo stato d’animo.

Bene merceniani, anche per questa settimana è tutto. Di già elettrizzata per il prossimo episodio, vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana con la recensione di ”Gods Who Fall”. Non mancate!

                                                                                                                                  – Federica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.