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Orange Is The New Black – Recensione 5×06

Compagni detenuti, benvenuti al sesto appuntamento con Orange Is The New Black! Come vi avevo anticipato, sono tornata io, Martina, a commentare con voi questo episodio, Flaming Hot Cheetos, Literally. Vi avevo lasciati con una domanda, cioè chi pensavate avesse preso la pistola. Beh, se siete qui sapete che l’aveva nascosta Gloria, mentre ora le nostre donne sono senza armi. Ad essere sincera, piuttosto di vedere quell’arma da fuoco in mano a Angie o a Daya, preferisco che sia fuori dalla prigione. Almeno, in questo modo, i danni sono limitati. So good job Penn! Detto questo, che la recensione della 5×06 abbia inizio!

This moment was too fun! 😂

Theme Song: Law&Order.

E anche stavolta inizio con una foto di Boo, perché quella che ha fatto sì che è un’entrata! E in generale, il suo discorso per difendere la sua amica è stato fantastico: il suo ragionamento non faceva una piega! Questa volta, però, non abbiamo visto né Suzanne, né Linda, né Judy, ma non ho sentito troppo la loro mancanza. È stato un bellissimo episodio anche senza di loro.

Coomunque. I problemi al Litchfield continuano, e ancora nulla di concreto è stato fatto per migliorare la vita delle detenute. Hanno cercato di ingannarle con delle patatine alla paprika, e all’inizio sembrava quasi avesse funzionato. Per fortuna, poi, Taystee si è accorta di che errore stessero facendo, e ha preso posizione riprendendosi tutte le confezioni di snack e bruciandole davanti ai poliziotti e ai giornalisti. Ed è proprio con Tasha che voglio cominciare questa recensione, infondo è stata lei la protagonista di questo episodio.

TAYSTEE

Da quando è morta la sua migliore amica (piango), l’abbiamo vista sempre più vulnerabile. Nel corso degli anni l’abbiamo conosciuta come una persona solare e sempre sorridente, mentre ora è spesso seria. Sembra essere l’unica interessata ad avere giustizia ed è disposta a tutto per ottenerla. È una persona davvero intelligente e dolce, e ora sappiamo che lo era anche a diciotto anni. Ci è stato infatti mostrato il periodo in cui viveva dalla sua famiglia adottiva, più precisamente quando, arrivata alla maggiore età, le viene consegnata una lettera dalla sua vera madre. Vederla così felice all’inizio, e poi con il cuore spezzato alla fine ha spezzato il cuore anche a me.

Meritava di meglio, ma tutte le brutte cose che le sono successe l’hanno portata nella biblioteca del Litchfield, dove ha incontrato Poussey. Non mi aspettavo di rivederla, ma quando ho sentito la sua voce da dietro la libreria sono scoppiata a piangere. Non giudicatemi, ve l’ho già detto che non supererò mai la sua morte! E quella scena del loro primo incontro, in cui hanno citato anche Alice In Wonderland, è stata troppo. Mi manca tantissimo e mi mancherà sempre.

E Taystee ha più che ragione: FARE DEL PROPRIO MEGLIO NON BASTA PIÙ. È stata così convincente che persino Piper ha deciso di prendere posizione, unendosi a loro.

T: Tu puoi recuperare le merendine. Ma non piacerai alle persone.
Chapman: La storia della mia vita.

Anche Cindy, d’accordo con la sua amica, ha detto una cosa che mi ha fatto sorridere:

“Fare del mio meglio” ah! Anche il mio avvocato lo aveva detto, eppure.

Nonostante tutte le divergenze e i caratteri agli antipodi, le detenute sono un gruppo fantastico. Ancora non ho visto la fine di OITNB, ma spero che andrà tutto bene per loro. Se lo meritano, andiamo.

BROOK

Un’altra persona che sente terribilmente la mancanza di Poussey, è Brooke. È sempre più arrabbiata, perché si sta rendendo conto di tutte le cose che le sono state portate via, e che non potrà mai fare con la sua ragazza. In questo episodio l’abbiamo vista parlare con Watson, che le ha suggerito un modo per sfogarsi. In situazioni orribili come quella, rimanere unite è l’unica soluzione possibile.

  
  

NICKY E LORNA

L’ultima volta avevo chiesto una gioia per queste due, perché LE SHIPPO DA MORIRE. E fino a metà puntata sono stata davvero felice, perché sembrava che qualcosa potesse cambiare. Poi, però, Lorna è andata a parlare con Nicky e in pratica le ha spezzato il cuore per l’ennesima volta. Ma non possono lasciarla essere felice, per una volta? E poi cos’è ‘sta storia che la Morello è incinta? Santo cielo, quanti drammi. Comunque vedere la rossa ribelle confessare apertamente i suoi sentimenti, essere respinta e poi star male è una scena che non voglio più rivedere. Per favore.

RED E FLORES

Passando alle cose divertenti: vi prego, quanto sono fantastiche quelle due insieme? Ho pianto dal ridere quando sono entrate in cucina, palesemente fatte, cantando e ballando Hot Cheetos and Takis. Sono il miglior team di questa stagione, per ora. Non avrei mai immaginato di vederle così affiatate, ma per me il loro rapporto è un grandissimo YES! Voglio più scene con la rossa e la monociglio, le amo. E sono davvero curiosa di sapere cosa sia esattamente quello che hanno preso finora, perché di certo non sono vitamine!

    

FRIEDA

Finalmente abbiamo rivisto Frieda, che dall’inizio della rivolta era sparita nel suo bunker segreto. Certo, è una sopravvissuta, ma anche lei ha bisogno di qualcuno con cui passare il tempo. La solitudine, infatti, l’ha portata a cercare la compagnia di alcune “prescelte”, per rimanere all’interno del bunker per sempre. Ovviamente dirlo e basta non sarebbe stato abbastanza divertente, così ha disegnato delle piccole mappe per loro. Tutte sono riuscite ad arrivare al punto d’incontro, ma di certo non si aspettavano quello che hanno trovato. All’inizio, infatti, erano un po’ restie. E lo sarei stata anche io! La prospettiva di rimanere in una minuscola stanza con altre sei persone non è delle più allettanti. La cosa che mi ha fatto ridere è che le altre detenute sembravano quasi spaventate, come se Frieda potesse far loro del male, lol.

Comunque, dato che quella donna è piena di sorprese, ha mostrato loro la stanza segreta nella sua stanza segreta (?), lasciandole senza parole per la seconda volta nel giro di cinque minuti. E allora sì che si sono mostrate entusiaste della sua proposta di rimanere lì per sempre! Comunque, io proprio non riesco a spiegarmi come cavolo ha fatto a organizzare una cosa del genere all’interno di un penitenziario, e tutta da sola per di più. Dite che mi posso imbucare? Anche io voglio passare del tempo lì, ovunque quel “lì” sia.

ALEIDA

Scusate, ma due parole anche per lei le devo spendere. Ho riso dal secondo in cui si è seduta accanto alla giornalista, cercando di seguire il consiglio della sua amica e mostrare sempre il suo “lato migliore”, fino alla fine. È sempre la solita: in una frase di 10 parole, 9 sono parolacce, ma io la adoro così. Ho amato il suo momento di gloria in televisione, e ammetto che mi manca al Litchfield. Spero davvero che la facciano vedere più spesso.

LMAO

THE END

Okay, ho finito di annoiarvi. Grazie a chi è arrivato fino alla fine, leggendo i miei pensieri su questo episodio. Lunedì arriverà il settimo appuntamento con OITNB e se ne occuperà Sara, mentre io vi aspetto alla 5×09, The Tightening! E anche questa volta, fatemi sapere cosa ne pensate. A presto, compagni detenuti!

– Martina.

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