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Pretty Little Liars – Recensione 7×12

Ciao ragazzi, come ogni settimana eccomi a commentare con voi le grandi avventure delle nostra bugiarde preferite.
These Boots Were Made For Stalking” ci promette grandi risposte ma a parer mio l’episodio è stato alquanto piatto ed è servito solamente ad allargare il brodo.
Persino il grande gioco da tavolo introdotto nello scorso episodio (e che anche Emily definisce: Jumanji) ci delude, ma andiamo per gradi.

  • Alison. Partiamo da quella che nasce come la protagonista di questa seria. Se nello scorso episodio aveva attaccato Emily cercando di allontanarla in tutti i modi, questa settimana tutto sembra essere tornato al suo posto e le due si fanno confessioni amorevoli.
    A parte questo piccolo dettaglio il suo personaggio è stato alquanto marginale in questo episodio, se non perchè collegato alla nuova stronzetta del Liceo, Addison.
  • Emily. Visto che l’ho già citata due volte, mi sembra adeguato parlare di lei come “secondo personaggio”. Teoricamente Emily è stata la protagonista di questo episodio in quanto è stata la pedina che A:D. ha deciso di far muovere.
    Ma ciò che vediamo in questo episodio non può affatto esser messo al pari di quello che ci ha regalato la scorsa settimana, con Spencer: tutto ruota attorno ad Addison e alle sue accuse nei confronti di Emily.
    Ora, sicuramente la situazione avrà conferito ad Emily un lato oscuro che teneva nascosto e l’ha messa “in pericolo” portandola sul punto di esplodere ma possiamo davvero dire che sia stato coinvolgente?
  • Spencer. Anche lei in questo episodio non è stata particolarmente attiva come al suo solito. Tutto è ruotato attorno al fatto che suo padre sembra evitarla, che sua madre non è davvero suo madre, che il suo nuovo poliziotto di fiducia cerca di darle risposte senza conoscere tutte le domande e al ritorno di Jenna che forse è stata la migliore dell’episodio, forse.
    Credo che il personaggio di Spencer sia quello che ha maggior possibilità per questo series finale ma in questo episodio tale potenziale trovo non sia stato sfruttato.
  • Aria. E’ sicuramente quella per cui ho provato più empatia. Se pur la sua storyline è ruotata completamente attorno ad Ezra e all’imminente catastrofe in cui il suo matrimonio si sta trasformando, è sicuramente quella che mi è piaciuta di più.
    Certo, le sue amiche stanno vivendo drammi su drammi dovuti ad A.D. e lei non fa altro che aiutare il suo amico ai fornelli ma la capisco. Ezra le ha fatto grandi promesse ma ora che Nicole è tornata, sembra si stiano sgretolando una dopo l’altra, lasciando spazio solamente al nulla.
    Tutto questo mi porta a pensare che probabilmente non avremo l’endgame che speravamo e che sembrava essere vicino. Voi cosa ne pensate?
  • Hanna. Come al solito è la combina-guai del gruppo che per non dare ascolto al suo fidanzato, che cerca solamente di proteggerla, si caccia nei casini peggiori. Nonostante comunque il momento nel negozio di scarpe sia stato al limite del trash ho apprezzato sicuramente i flashback con il suo rapimento che ci hanno permesso di  entrare nella mente di Hanna e di coinvolgerci maggiormente.

Nel complesso un episodio piatto ma comunque piacevole da guardare. Non ha sicuramente portato a grandi svolte ma mi aspetto molto dagli episodi finali e voi? Cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio o lo avete trovato noioso?
Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook!
Noi vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con una nuova recensione, non mancate!

Veronica.

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