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Pretty Little Liars – Recensione SERIES FINALE

Ciao ragazzi, eccoci giunti al nostro ultimo appuntamento con le recensione di Pretty Little Liars.

Per onorare una delle serie che ha fatto la storia telefilmica di questi ultimi anni, io e Sara (che più di una volta mi ha soccorsa quando ne avevo bisogno e vi ha tenuto compagnia al mio posto con le sue teorie/opinioni su diversi episodi) abbiamo deciso di fare qualcosa di speciale, di diverso dal solito.

Come abbiamo avuto un doppio episodio e una doppia Spencer infatti, abbiamo deciso di regalarvi anche una doppia recensione. Una recensione particolare che vi mostrerà due facce della stessa medaglia e, come Spencer e la sua gemella, avrete una parte positiva e una negativa: si perchè se io non ho apprezzato particolarmente le scelte fatte in questo finale, Sara lo ha amato.

E voi, da che parte state?

Cominciamo parlando della grande rivelazione che non ha sconvolto tutti: AD è la gemella di Spencer.

Come accaduto per la scoperta di A infatti, anche questa volta la teoria più gettonata dai fan sembra essere quella giusta e, se pur abbia amato profondamente l’interpretazione di Troian, ammetto che avrei sperato in qualcosa dii diverso. Chi mi segue sa che le mie teorie puntavano tutto su Jason o Caleb e, non dico che sarebbe stato un finale migliore, ma avrebbe dato un senso differente allo show. Infatti, una delle domande più frequenti nel fandom non ha trovato risposta: perchè Alex ha scelto proprio Aria come sua prediletta per il gioco? E non solo, perchè anche più tardi la vediamo darle una carezza e dirle che sa già che loro saranno le “vere migliori amiche nel gruppo”; ma perchè questa ossessione per Aria? Credo che questa fosse una cosa che Marlene avrebbe dovuto spiegare un po’ meglio.

Parliamo poi dei motivi che hanno spinto Alex a diventare il vero cattivo di questa serie: la pazzia. Si, perchè se pur abbia cercato di collegare le sue azioni alla morte di sua sorella, è stata la pazzia la vera e propria guida delle sue azioni. La stessa pazzia che l’ha portata a trasformare quel gran pezzo di manzo in una collana (Per chi se lo stesse chiedendo comunque, dato che ho notato diverse perplessità sul web, si, è davvero possibile creare un diamante con le ceneri di qualcuno. Per una volta Marlene non ha inventato di sana pianta una simile trashata e lo so con certezza in quanto un paio di anni fa, la mia città era piena zeppa di manifesti sulla cosa) e nel padre dei figli di Emily e Alison.

Non fraintendetemi, io amo follemente gli psicopatici e non sempre hanno bisogno di un movente per fare ciò che fanno (come ci insegna ad esempio Kai), ma dopo anni di torture e giochi, avrei sicuramente preferito un vero e proprio motivo. Capisco la voglia di Alex di entrare a far parte del gruppo e la tristezza per aver perso Charlotte mista alla consapevolezza che le Liars non l’avrebbero mai amata quanto amano Spencer ma non mi convince comunque del tutto. Se pur Cece le ha fatto quasi un lavaggio del cervello sulle ragazze, Spencer non era a conoscenza dell’esistenza di Alex e l’unica contro cui quest’ultima avrebbe dovuto scatenare la sua ira sarebbe dovuta essere Mona.

Ammetto comunque che Marlene è riuscita a dare una buona caratterizzazione a questo personaggio e forse, tale scoperta non mi avrebbe lasciato con l’amaro in bocca se la teoria non fosse ovunque già da mesi e se non mi avesse ricordato estremamente Katherine ed Elena nella quinta stagione di The Vampire Diaries, storyline che i fan non avevano preso affatto di buon occhio: ora capisco perchè Marlene vorrebbe tanto collaborare con Julie. Forse, questo era un tributo al suo genio?

A fare da contorno trash all’ultimo episodio non sono mancati gli elementi, tra cui:

  • Lucas che balla il tip tap,
  • Le ragazze che parlano di mutande e assorbenti con i ghiaccioli,
  • Il vestito di Aria,
  • Le mamme ubriache,
  • Hanna e i suoi metodi per rimanere incinta,
  • L’ultima scena,
  • Marlene e il suo cameo.

L’ultimo punto è sicuramente quello che avrei evitato, soprattutto nel modo in cui è stato inserito. Se pur avesse un senso e fosse un riferimento velato a tutti i trol che Marlene ci ha propinato negli ultimi sette anni, mi ha infastidita il modo in cui il matrimonio è stato interrotto per inserire quella scena, se pur approvo l’idea di mettere un falso allarme durante quel momento.

Una cosa che ho amato sicuramente è stata Mona che ci ha lasciato col fiato sospeso per tutto il primo episodio, facendoci credere che fosse ancora preda del lato oscuro e che Hanna avesse davvero sbagliato a darle fiducia è stata invece colei che ha salvato la situazione, salvando tutte e fidnendo poi a capo di tutto e riuscendo finalmente a battere AD che ora, vive rinchiusa nel suo negozio, insieme a Mary Drake (che è stata alquanto ambigua in questo episodio).

Sono stata sicuramente felice che tutte le nostre Liars abbiano trovate il lieto fine, se pur la povera Aria dopo tutto ciò che ha dovuto subire ha scoperto persino di essere sterile, sembrano aver trovato la pace, passando quindi il testimone ad un nuovo gruppo di ragazze capitanate dalla stronzetta del liceo che sembra essere destinata a rivivere la stessa sorte di Alison. Insomma, un finale alla final destination.

Il finale non è stato sicuramente ciò che speravo e mi ha delusa più di quanto abbia fatto quello di The

Vampire Diaries per tantissimi aspetti ma ci sono state anche tante cose che hanno funzionato, motivo per cui vi lascio nelle mani di Sara che saprà spiegarvi perchè lo ha amato così tanto. Grazie per essere stati con noi, è stato un viaggio che non dimenticheremo.

Veronica.

Se Spencer Hastings può avere una gemella, allora anche noi Redheads possiamo in qualche modo fare lo stesso. “Big-Boss” Veronica vi ha mostrato la sua visione negativa dell’episodio, la versione Alex Drake, mentre io che sono ENTUSIASTA di questo finale sconvolgente vi darò la versione Spencer Hastings, ovviamente positiva, e si sa il bene vince sempre.

Se mi avessero raccontato la trama di questo finale di stagione anche io, come Veronica, sarei stata inorridita e delusa dalla scelta di Marlene, ma da brava studente di cinema quale sono, credo che tutte le storie guadagnino il loro valore in base a come vengono raccontate. Pensate a Romeo e Giulietta: la loro storia è di una tristezza infinita e sicuramente, se raccontata da me, un po’ noiosa ma siccome l’ha scritto Shakespeare, ecco qua il capolavoro di cui tutti parlano.
Nonostante la trama folle e a parole poco convincente di “Till Death Do Us Part”, per come mi è stata raccontata personalmente mi ha entusiasmato, sconvolto e traumatizzato a vita.

La critica che sento più frequentemente è:

Non c’è logica!

Ragazze e ragazzi, buongiorno e benvenuti sul pianeta terra!
Quando, in che secondo, la storia ha seguito la logica?
La sorella gemella di Spencer è surreale ma Alison DiLaurentis che viene sepolta viva e salvata perché la Grunwald ha avuto una visione invece va bene… WHAT?! E vi sta parlando una persona che AMA L’UNICA E SOLA STRONZETTA DI ROSEWOOD!
Se pensavate che 7 stagioni di no sense ovunque acquistassero magicamente un senso in due episodi, allora non avete imparato nulla da Marlene King. Capirei se non ci avesse mai  “trollato”, ma a me sembra recidiva, no?
Chi volevate come A.D?
Wren, Melissa o Aria perché fa ”shh” nella sigla?
Non so quale sia la peggiore sinceramente, se fosse toccato ad uno di questi tre allora io in questo istante starei facendo la recensione “Alex style”.
Tutti quanti i “ma che schifo” sono persone che, giustamente, sono rimaste nella convinzione che questo show un giorno potesse incastonare un casino tale che la Bibbia sembra paperino in un qualcosa di logico, ma se poco prima del finale Marlene ha dichiarato che la sequenza che abbiamo visto nella 6×10 è stata trasformata in un sogno perché NON SAPEVA CHI POTESSE ESSERE QUESTO LUI, di cosa stiamo parlando? Che logica andate cercando?
Non dico che questo sia un punto a favore di Marlene e della serie, anzi per quanto mi riguarda è una grande pecca, ma abbiamo deciso di amare lo show da sempre perché è così, pieno di incognite, di cose che sono buttate li solo per metterci ansia e farci fantasticare su teorie e teorie che spesso ci fanno dubitare di noi stessi e della nostra famiglia, nell’ultimo episodio pretendevamo RISPOSTE?
Risposte a cosa?
Degli indizi sparsi nel tempo? Chiamasi, ragazzi miei, depistaggio.

Non vi giudico minimamente per aver odiato, schifato e quant’altro questo finale, incredibilmente mi sento io la pazza che lo ha amato, anche perché alcune delle scene citate sopra da Veronica hanno lasciato anche me un po’ interdetta.
Nonostante questo però, Troian che mi recita in quella maniera spaventosa con l’accento londinese, IL FINALE CON MONA che dopo aver ucciso Charlotte usa Mary Drake e Alex come le sue nuove bambole dichiarando chiusa la questione sulla migliore -A di 7 stagioni, il fatto che ad accorgersi che Spencer era in realtà Alex sia stata Jenna, il modo in cui Toby arriva a capire la verità, ho amato semplicemente TUTTO.

In tutto questo papiro non ho neanche inserito le apoteosi delle ship: Hanna incinta di Caleb, la devastazione nel mio animo nell’aver scoperto che nei momenti Spoby in cui abbiamo urlato e degenerato insieme in realtà non abbiamo MAI visto Spencer, gli Ezria che sono stati meravigliosi e le Emison che si sono fatte una proposta di matrimonio da ritenere casa mia inagibile per allagamento da qui fino al 2020.
Più di questo che cosa vi devo dire?
Mi pento e mi dolgo dei miei peccati ma io ho amato questa serie con tutta me stessa e ho amato questo finale come se non ci fosse un domani, anche perché un domani per Pretty Little Liars non c’è.
È stato un piacere intervenire ogni tanto nelle recensioni di Veronica e dire la mia su una serie che personalmente mi ha dato tantissimo, ed anche se Pretty Little Liars finisce qui, i personaggi che amiamo adesso possono vivere la loro storia e terminarla con un E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI!

-Sara

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