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Scream – Recensione 2×06

Ciao ragazzi, eccomi come ogni settimana a commentare un nuovo episodio di Scream!
Le cose in quel di Lakewood sembrano farsi sempre più interessanti e le mie teorie sembrano prendere sempre più forma, siete pronti per il mio “tabellone dei sospettati”?

Jeepers Creepers” come ogni episodio di questa seconda stagione, prende il nome da un noto film horror. “Jeepers Creepers – Il canto del diavolo” è una pellicola del 2001 che racconta la storia di due sorelle che al ritorno dalle vacanze scoprono una misteriosa cripta piena di cadaveri che li porterà ad essere perseguitati da Creeper, una creatura in grado di percepire la paura nelle sue vittime e che si impossessa dei loro organi.
Tornando invece a Scream, l’episodio è stato davvero pieno di sorprese e a parer mio a gettato le basi per formulare nuove teorie, molto più solide.

Cominciamo dal rapporto tra Audrey e Noah sul quale al momento sono un pochino confusa.
Partiamo dal presupposto che io amo profondamente il personaggio di Noah e di conseguenza ho adorato il modo in cui ha gestito la cosa e quello un po’ goffo in cui ha tentato di giustificarsi con Audrey, nonostante fosse chiaro come il sole che non la stesse seguendo per comprare una bicicletta. Come potrete immaginare quindi, ho davvero temuto per la sua incolumità in questo episodio. Prima di scoprire che dietro tutta questa storia ci fosse Audrey, ho pensato realmente che se la stesse vedendo brutta ed ho amato il momento in cui è uscito dalla casa degli specchi, maledicendosi per essersi presentato all’appuntamento da solo.
Da fan dell’horror, il personaggio di Noah dovrebbe essere il primo a sapere che un luogo losco, di notte e in solitudine è il luogo migliore in cui un serial killer può commettere il suo crimine e il fatto che avesse accettato di presentarsi, nonostante Emma non potesse più andare con lui, stonava un po’ con ciò che ci è sempre stato detto su di lui che, oltre ad essere un fan dell’horror appunto, ne fa anche il suo stile di vita. Per questo motivo ho apprezzato molto il cambio di rotta subito dal personaggio nel momento in cui si è reso conto della reale situazione in cui si trovava.
Anche se, sempre per rimanere fedele al suo personaggio, avrebbe dovuto controllare i sedili posteriori: con tutti quei film, possibile che non abbia ancora imparato qual è il miglior nascondiglio per tutti i serial killer? O che non abbia ancora comprato una smart?
Dopo che i produttori hanno deciso di farmi perdere circa vent’anni di vita con il rapimento di Noah, scopriamo che in realtà non sono davvero vittime dell’assassino e qui, mi sorge un dubbio. Vediamo un Noah così convinto di essere in punto di morte da essere completamente sincero con la sua amica, tanto da confessarle di averle rubato il telefono e di provare sentimenti più forti dell’amicizia nei suoi confronti (mi soffermerò su questo tra pochissimo)scream1 scream2 scream3Ma lei?
L’abbiamo vista per un attimo estremamente sincera, almeno ai nostri occhi e a quelli di Noah, tanto da essere sul punto di confessargli tutto, ma… se non era davvero in punto di morte, perchè lo ha fatto? Potrebbe averlo fatto per tutto ciò che Noah le ha detto e confessato, ma potrebbe anche averlo fatto per potergli dire ciò che lei voleva così che lui smettesse di sospettare di lei, no?
Infatti, verso il finale la vediamo andare da lui e raccontargli tutta la storia di Piper e qui, abbiamo due punti di cui parlare.
Nonostante il “tu non sei un mostro, sei una vittima” e l’abbraccio tra i due che personalmente, da amante della loro amicizia, mi ha fatto sciogliere il cuore come un ghiacciolo al sole, non sono proprio contenta di come è andata la cosa, e questo per i due punti di cui vi ho parlato qualche riga più su e di cui vi parlerò ora:

  • Noah ha mandato in onda la confessione di Audrey.
    Ora, io me ne sono accorta subito e mi chiedo come non abbia fatto a fare lo stesso anche Audrey (a meno che non lo abbia fatto di proposito, si intende!) e soprattutto, perchè Noah lo abbia fatto. Non credo sia stata una svista da parte sua quindi sono un pochino confusa; capisco che probabilmente non si fida più di lei ma avrebbe semplicemente potuto registrare la conversazione per poi decidere in seguito cosa farne.
    Sono un po’ delusa da lui per questo, nonostante io in tutta questa storia sia assolutamente #TeamNoah.
  • Audrey e la SUA VERSIONE della storia.
    Ok, lei si è presentata a casa di Noah e gli  ha raccontato la verità… ma siamo sicuri che sia la verità? Come dicevo nel punto precedente, lei potrebbe anche essersi accorta di essere in onda e aver deciso di divulgare quella versione della storia che la fa passare da vittima, così come le ha detto Noah.
    Chi potrebbe incolparla, solo per aver chiesto a Piper un’intervista?
    Ma se ripensate al testo delle lettere scambiate tra le due, può davvero essere quello il motivo per cui PIper è “tornata” a Lakewood? Io ne dubito fortemente e credo che Audrey abbia raccontato questa finta verità solo per fare in modo che Noah continui a fidarsi di lei e soprattutto, smetta con le sue ricerche perchè se c’è qualcuno in grado di smascherarla, è sicuramente Noah.

Sono molto preoccupata per ciò che sarà della loro amicizia e spero che possano uscire insieme da tutto questo casino, anche se comincio a dubitarne. In questo episodio abbiamo anche avuto la conferma di ciò che i fan hanno sempre pensato (e alcuni, sperato): Noah ama Audrey. Anche questo potrebbe influenzare il loro rapporto e mi chiedo se non sia proprio Noah l’eroe di questa stagione, come ha sottolineato Zoe e se per essere tale, dovrà andare contro la sua persona preferita al mondo. Spero di no. Voi cosa ne pensate?

Tornando al rapimento di Noah e Audrey, parliamo di Emma.
Chi mi segue da un po’ sa bene che io sospetto di lei sin dal primo episodio e credo di poter affermare che sono un genio. Si, perchè anche se le cose non dovessero essere effettivamente così, è esattamente lì che la trama sta andando a parare. Quel “è tutto nella tua testa” del killer al telefono ha sottolineato esattamente ciò che ho in mente dalla 2×01 e credo davvero che Emma possa essere il killer, nonostante sia già stato rivelato in questo modo.
Insomma, chi si aspetta che sia davvero lei dopo che ce lo hanno detto in mille modi? Io.
Basti pensare a tutte le volte che lei crede di aver visto il killer e di lui non c’è stata alcuna traccia, come è accaduto tra l’altro anche in questo episodio. Per non parlare poi del fatto che le email a suo padre fossero inviate proprio dal suo computer!
E credo anche di sapere chi è il suo complice: la professoressa di psicologia.
“Perchè?” vi starete chiedendo e la risposta è molto più facile di quanto sembri. Innanzitutto, tra le persone di Lakewood è certamente quella più sospetta, è esperta di psicologia ed estremamente interessata alla mente di Emma, tanto che qualche episodio fa l’abbiamo vista registrare la loro conversazione. Inoltre, sembra avere una grande somiglianza con Piper, non solo fisicamente e credo che potrebbero essere in qualche modo connesse (che sia la figlia del fratello di Brandon?) ma non è finita qui… casualmente, dopo il piano di Brooke, ad essere colpito dal killer non è stato uno dei sei di Lakewood bensì il professor Branson. Coincidenze? Io non credo ragazzi.
E non so voi ma personalmente l’idea che Emma possa realmente essere il killer mi elettrizza e non poco, certo questo probabilmente vorrebbe dire non averla più come protagonista il prossimo anno ma io ho già in mente una degna sostituta: Brooke.
Credo che i produttori vogliano pian piano farla emergere, forse proprio in vista di questa possibile storyline. Brooke sembra essere la protagonista assoluta di questa seconda stagione e in questo episodio è stata meravigliosa dall’inizio alla fine e non c’è stato un solo momento in cui non mi è piaciuta. Adoro anche la sua chimica con Stavo anche se, a differenza di molti, non li shippo per ora, credo sia ancora troppo presto e nonostante si tratti di finzione, credo non sarebbe rispettoso nei riguardi di Jake del quale, nonostante non lo abbia mai ammesso, Brooke era innamorata.
Capisco comunque che lei possa essere tentata, Stavo è certamente un bellissimo ragazzo (e quel tatuaggio sulla spina dorsale lo ha certamente fatto salire di diversi gradini nella mia scala di gradimento) e soprattutto sembra essere completamente dalla sua parte, ma non è il momento.
So che molti di voi probabilmente credono che lui possa essere colpevole, ma come ho già detto numerose volte, credo solamente che sia un appassionato ai livelli di Noah e che, se ha nascosto la maschera è solamente per evitare che accada di nuovo ciò che è successo a scuola per colpa di Audrey.

Un episodio che mi è piaciuto molto e che è andato a riconfermare le mie teorie, aprendo nuove domande. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con me su chi possa essere il killer oppure avete teorie differenti?
Se volete fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.
Noi come sempre vi aspettiamo qui anche la prossima settimana con una nuova recensione e tante nuove teorie, non mancate!

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.