Scream – Recensione 2×11

Ciao ragazzi, bentornati ad un nuovo appuntamento con una delle mie serie preferite: Scream.
Nonostante io sia sommersa d’impegni non riesco a rinunciare a questa serie tv e all’immenso piacere di parlarne con voi; un piacere che purtroppo si esaurirà la prossima settimana, con l’attesissimo season finale.

“Heavenly Creatures” prende il titolo da “Creature del cielo” del 1994, film di debutto di Kate Winslet. Una particolarità di questo episodio è che per la prima volta in questa stagione, il film preso in analisi non è un horror ma bensì una pellicola drammatica che tratta una vicenda realmente accaduta di due amiche che vengono condannate per omicidio.
Come sempre questa serie si riconferma geniale, facendo in modo che sia già solamente il titolo a parlare e non solo. Dopo lo straziante episodio della scorsa settimana ci troviamo davanti ad una realtà che in un primo momento ci lascia spiazzati, incapaci di comprendere dove la trama si spingerà, in particolar modo per quanto riguarda il personaggio di Noah che per buona parte dell’episodio si trova a rinnegare ciò che ha sempre amato, ciò che è sempre stato il punto fermo della sua personalità e della sua vita. Chi è Noah Foster senza l’horror?
Credo che questa sia stata la domanda che almeno una volta, ci siamo posti tutti durante la prima parte di questo “Heavenly Creatures” e alla quale, per fortuna, non abbiamo avuto bisogno di rispondere.
Come ho scritto anche nella scorsa recensione, provo molta empatia per questo personaggio e credo che sia il cuore di uno show che ogni settimana va migliorando, regalandoci sempre episodi migliori, mai deludenti.
Ho amato il modo in cui gli sceneggiatori hanno deciso di risolvere tutta la questione e il modo in cui Noah ha detto addio a Zoeh anche se… le cose non sono andate secondo i piani e questo, a differenza di tutto ciò che sta accadendo nello show, me lo  aspettavo.
Nonostante me lo aspettassi comunque, sono rimasta colpita da ciò che il killer è riuscito ad architettare perchè, come più o meno tutta questa seconda stagione, è stato imprevedibile e superiore alle aspettative. Non credete anche voi?

Arrivati a questo punto comunque, ciò di cui immagino vogliate sentir parlare è: chi è il Killer?
Se lo scorso anno ero riuscita a capirlo dopo i primi episodi, immaginando alla perfezione anche tutto il retroscena, quest’anno la trama è stata costruita talmente bene che ancora non ho un sospettato numero uno, solo tanti piccoli sospettati.
Tralasciando il fatto che chi segue anche Pretty Little Liars avrà sicuramente pensato che a vivere nel covo sia Elliot Rollins e che il killer e A.D. probabilmente sono la stessa persona -che probabilmente è Aria perchè fa shh nella sigla-, non ho ancora un’idea precisa di chi possa nascondersi tra quelle sudici mura.
Durante tutta la prima parte di questa stagione sono stata fermamente convinta che si trattasse di Emma che, diventata matta, si era messa ad uccidere i suoi amici senza rendersene conto. Ma ad un certo punto la trama stava andando chiaramente troppo in quella direzione e ho cambiato la sua posizione sulla mia bacheca degli omicidi, lasciando un posto vuoto contornato da tanti “forse”.
Ad episodi alterni la trama si dirige verso un sospettato; una parola, un gesto, ci portano ad essere convinti di aver scoperto il killer ma, giunti ormai quasi alla fine, credo che nessuno dei nostri sospettati sia quello giusto.
Con mio dispiacere sono ormai convinta che Emma non possa essere e credo che Eli sia troppo scontato oramai perchè possa davvero essere lui.
E allora, chi è?

Qualcuno dice che potrebbe essere Kieran e se ci pensate bene, potrebbe anche aver fatto finta di ritrovare quel materiale in camera di Eli e con la scusa averlo messo lì proprio per incastrare il cugino, ma non lo so. Non sono fortunata con le ship e a dir la verità non mi piacciono particolarmente insieme, ma non penso che avrebbe mai fatto una cosa del genere. Ma chi poteva conoscere Piper, allora?
Abbiamo l’insegnante, ma potrebbe davvero essere lei?
E se fosse Zoe che ha solo fatto finta di morire?
Quello che è certo è che ci sono troppi sospettati e pochissime risposte a cui aggrapparsi ad una settimana dall’addio per i prossimi mesi.

Non si può certo poi non parlare della morte del padre di Brooke.
Sicuramente un pochino se lo meritava ma ammettiamolo, chi non si è sentito dispiaciuto per la sua dipartita?
Io almeno lo sono stata, soprattutto al pensiero che nonostante il loro rapporto altalenante, questa sarà l’ennesima sofferenza per la nostra povera Brooke.

Un episodio a parer mio meraviglioso e che da un degno “pre final” ad una serie promettente, che quest’anno ha saputo sorprendere più dell’anno precedente.
In attesa di scoprire l’identità del killer e commentare insieme l’attesissimo season finale, vi chiedo di farci sapere i vostri pareri e le vostre teorie su ciò che ci aspetta con questa (titolo dell’episodio).
Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook e tornate a trovarci per l’ultimo imperdibile appuntamento di questa seconda stagione!