Recensioni,  Scream,  Telefilm

Scream – Recensione 2×12

Anche se con qualche giorno di ritardo, eccoci finalmente a commentare il season finale di una delle nostre serie preferite: Scream.
When a Stranger Calls” ha dato una chiusura a quella che a parer mio è stata una grande stagione, dando anche un’ottima premessa per il prossimo anno.
Siete pronti a rivivere la scoperta dell’assassino insieme a me?

“When a Stranger Calls” prende il nome, come è stato per tutti gli episodi di questa stagione, da un famoso film horror, remake di una pellicola degli anni settanta.
Ma “Chiamata da uno sconosciuto” sta anche per ciò che succede per quasi quaranta minuti: Emma non fa altro che ricevere chiamate “Unknown” da qualcuno che però, per lei è tutto tranne che sconosciuto.
Vi starete sicuramente chiedendo se la scelta del killer mi sia piaciuta oppure no, ma voglio arrivarci per gradi.
Infatti, voglio parlare innanzitutto dell’episodio in generale che per i suoi primi venticinque minuti è stato meraviglioso, regalando allo spettatore un infinita gamma di emozioni differenti. Nei primi minuti abbiamo una prima teoria su chi possa essere il killer, teoria a me molto famigliare dato che la sostengo dal primo episodio. Nonostante la teoria secondo cui Emma e Audrey sarebbero le assassine ci sia stata fornita su un piatto d’argento e suoni decisamente allettante, bastano pochi minuti per capire esattamente dove l’episodio vuole andare a parare.
Molti di voi ci avevano scritto indovinando l’assassino, ma io non ero ancora convinta… fino a questo episodio in cui era ormai palese che dietro la maschera si celasse il volto di Kieran.
Quel “non vuoi vedere la mia faccia” poi è stata la conferma ai miei sospetti.
Ciò che però non mi aspettavo di certo, sono state le motivazioni che lo hanno spinto a compiere quelle azioni verso i suoi cosiddetti amici.
Ho cominciato a sospettare di Kieran nel momento in cui il killer, invece di uccidere Emma e Audrey, ha dato loro le chiavi delle manette e qui, ho iniziato a sviluppare mille teorie sul “perchè”, teorie che mi sarebbero piaciute forse, molto di più.
Pensateci, se Kieran avesse fatto ciò che ha fatto perchè “Emma tornasse a sentirsi al sicuro”, per proteggerla e tenerla con se, non sarebbe stata una motivazione migliore? Non lo avrebbe reso psicopatico, anzi, ma lo avrei preferito di gran lunga. Perchè non mi è piaciuta tutta la storia Kieran/Piper?
Beh [SPOILER PER CHI NON SEGUE LA PROGRAMMAZIONE AMERICANA DI PRETTY LITTLE LIARS] perchè mi ha ricordato tantissimo la storyline di Alison e Elliot/Archer. Non trovate che le storie si somiglino troppo? I due telefilm hanno già molto in comune e mi sarebbe piaciuto che il nostro amato Scream riuscisse ad emergere con qualcosa di più sconvolgente e originale.

Non so esattamente quali siano i miei sentimenti nei confronti di questa scoperta e non nego di aver preferito di gran lunga la rivelazione della scorsa stagione, ma questo potrebbe portare ad un meraviglioso speciale di Halloween. Sarebbe davvero interessante poter vedere la storia tra Piper e Kieran, poter conoscere finalmente Scream dagli occhi dei killer. Non siete d’accordo?

Questa scelta di rendere Kieran il colpevole della stagione (o meglio, delle stagioni dato che abbiamo scoperto, essere il complice di Pieper) è un omaggio al primo film della saga di Scream e a Billy Louis, fidanzato della protagonista, Sidney che si rivela essere il colpevole degli omicidi che circondano la ragazza.

Anche fisicamente, il personaggio di Kieran ricorda moltissimo quello di Billy e forse, questo dettaglio avrebbe dovuto far suonare un campanello d’allarme a noi fan della serie.

Ma questo season finale non è stato solamente “la rivelazione del killer”.
Abbiamo infatti visto Brooke affrontare la morte di un padre che affermava di odiare, abbiamo visto Stavo come non immaginavamo avremmo mai fatto, Emma e Audrey hanno recuperato il loro rapporto e non solo.
Voglio soffermarmi un attimo su tutte queste cose, che hanno contribuito a rendere l’episodio una piccola perla, degna di questa stagione che ho apprezzato dall’inizio alla fine.
Cominciamo da Brooke che, partita come antipatica e superficiale, è arrivata a guadagnarsi il titolo di “personaggio migliore della serie”. Alzi la mano chi di voi non ha gridato un “NOOOOOOOOOOOOOOO” davanti allo schermo, nel momento in cui la nostra amata Brooke è stata pugnalata, per la seconda volta.
La morte di Brooke avrebbe sicuramente significato una grandissima perdita per un’eventuale terza stagione. Ma la sua “quasi morte” non è stata l’unica cosa legata a lei che è riuscita a spezzarci il cuore in questo episodio infatti, la sua reazione alla perdita di quel padre da cui per tante volte è scappata, è stata straziante. Questo personaggio ha perso moltissimo in questa season due ma ha sicuramente guadagnato uno spessore incredibile che ha portato tutti noi ad amarla, come non immaginavamo sarebbe successo.
Lo stesso vale per Stavo. Non che non lo amassimo dal primo momento in cui è apparso sullo schermo ma in questo episodio ha guadagnato un punto in più nel momento in cui è scoppiato a piangere, spaventato all’idea di perdere Brooke. Credo che tutti noi telespettatori, come il suo stesso padre, siamo rimasti spiazzati davanti a quella scena che almeno a me, ha toccato il cuore.
Per quanto riguarda il rapporto tra Audrey ed Emma, sono contenta di averle viste “tre mesi dopo” felici e contente, senza più un briciolo dell’ombra che incombeva su di loro.
Tutta la serie è stata basata su di loro, abbiamo cominciato proprio con un problema che le vedeva coinvolte e siamo giunte ad oggi, che le due hanno un rapporto completamente diverso e sincero. Audrey ha persino confessato ad Emma di averla amata e nonostante tutte le cose successe, sono rimaste vicine, forse più ora che mai. Credo che la loro amicizia possa essere uno dei punti focali della prossima stagione, così come la nuova minaccia che ci aspetta nella prossima stagione.
Non mi nego che sono estremamente elettrizzata dalla possibilità di vedere finalmente il vero Brandon James in azione, anche se non è detto che sia davvero lui.
Io sono già partita con le teorie, con i “l’unica donna che gli ha sempre creduto ora non lo fa più anzi, ha ucciso anche sua figlia quindi ora vuole vendicarsi” ma c’è ancora molto (troppo) tempo per scoprirlo.
Prima di salutarvi e darvi appuntamento allo speciale di Halloween, voglio fare gli ultimi appunti su questo episodio:

  • Ho adorato la scelta di Emma. Ucciderlo sarebbe stata una scelta troppo facile; spedirlo nello spin-off di Orange Is The New Black è stata la cosa giusta da fare e sono curiosa di vedere come se la passerà lì dentro.
  • Noah. Non c’è bisogno che io dica nulla su di lui; lo adoro e credo che il suo personaggio sia perfetto. Sicuramente sarà quello che mi mancherà maggiormente in attesa di Halloween.
  • Kudos ad Amadeus Serafini che per la prima volta è riuscito davvero a mostrare il suo talento di attore conferendo al suo personaggio uno spessore che non aveva mai avuto prima.
  • RIP Eli. Non mi è mai piaciuto particolarmente ma in questo episodio non ho potuto fare a meno di dispiacermi per la sua immeritata morte.

Nel complesso l’episodio mi è piaciuto e più in generale, ho amato questa stagione. Mi preparo a vivere questi mesi senza la compagnia di Emma, Noah, Stavo, Brooke e gli altri e vi do appuntamento ad Halloween, sperando che tornerete tutti qui, insieme a me, per commentare insieme i nuovi episodi.

Veronica.

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.