Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 2×17

Ciao a tutti, stavolta non so veramente da che parte cominciare, tra Comic Con, interviste e promo, questo diciassettesimo episodio mi ha dato il colpo di grazia. Troppe scene importanti e intense hanno coinvolto i vari personaggi di questa serie, per di più abbiamo visto oltre ai consueti Malec anche i Clace e i bramati Sizzy. Un vero e proprio frullato di emozioni, comprese quelle fraterne, ma anche tanta follia da parte di Jonathan.

Basta con le chiacchere ed entriamo subito nel vivo della recensione!

 

LO SPECCHIO MORTALE
Ci sono tante cose da dire, per questo sarò costretta a fare delle singole analisi per rendere chiaro il mio pensiero. 
Clace: qualcuno deve spiegarmi l’autocontrollo di Clary dinnanzi ad un Jace che entra nella sua stanza mezzo nudo, ricoperto di rune, pronto a consolarla post incubi (poi capisce che si tratta di visioni). Boh, io gli sarei saltata addosso. Comunque, parlando di cose serie ed accantonando i pensieri porno, la loro chimica e i modi di approcciarsi alle situazioni completamente differenti mi sono piaciuti alla grande. Hanno dei modi di pensare opposti che li porta alla fine ad avvicinarsi come non mai. Lei con la scusa del fratello continua a rifiutare di guardare in faccia la realtà, ma quando Jonathan stava per farlo fuori voleva rinunciare allo Specchio. Non c’è nient’altro da aggiungere…

I Morgenstern: continuo a pensare che Valentine abbia paura di Jonathan, del suo essere pericoloso, fuori controllo e poco affidabile a causa degli scatti d’ira dovuti al sangue demoniaco. Si sta chiaramente parando le chiappe e sfrutta la forza e la falsa identità del figlio per ottenere a tutti i costi ciò che cerca, ovvero recuperare tutti gli Strumenti Mortali, evocare l’Angelo Raziel ed esprimere un unico desiderio: sterminare tutti i Nascosti.
Mandarlo dritto da Elliot è stata pura strategia, ma le cose hanno preso una brutta piega e alla fine è dovuto pure intervenire anche se non è servito a nulla. A differenza dei libri vedo il loro rapporto pessimo sotto ogni punto di vista.

Cleophas: la sorella di Ferro è viva, costretta a trovare un modo per riparare la Spada Mortale, ma lei non riesce, non può farlo e così viene torturata a colpi di iniezioni che a quanto vediamo non riescono ad indebolirla, anzi fa il c**o alla guardia e poco prima che ne arrivino altre manda un messaggio a Luke per dirgli il segreto del Conclave. Vorrei vederla sana e salva per il finale di stagione, perché sta dimostrando di essersi pentita degli errori commessi.

La lealtà di Dot: Elliot, dopo essersi suicidato ha passato un marchio (o meglio sigillo) a Dot contenente delle specifiche linee di prateria della città, in poche parole una sorta di mappa che porta al punto in cui si trova lo Specchio. Impaurita è subito andata all’Istituto per protezione, ma non solo ha trovato il punto esatto in cui si trovava lo strumento mortale, ha salvato la vita a Clary e Jace aprendo un portale e rimanendo sola con Jonathan. Probabilmente ad attenderla ci saranno nuove torture che di certo non si merita.

Il Sebastian/Jonathan furioso: le affermazioni di Jace hanno contribuito a farlo inferocire ancora di più, accrescendo l’odio nei suoi confronti e aumentando quell’amore perverso per la sorella che ha provato a fermarlo dal commettere un terribile errore. Non ho gradito il bacio, non a causa dell’incesto o di Kat e Will, diciamo che a differenza dei libri la scena è apparsa fuori luogo e senza senso. Insomma, chi ha scritto la puntata ha rovinato un momento importante che nel bene o nel male doveva accadere in modo più intenso.
Ma il peggio è accaduto alla fine, mentre è stato beccato a rovistare alla ricerca di quel dannato Specchio da Max. Perché questo piccolo diavoletto ha deciso di mettere il naso dove non doveva? Quel capello poteva lasciarlo lì, invece no, ha voluto usarlo per localizzare la posizione di Jonathan ed ora la frittata è stata fatta. Le cose si metteranno piuttosto male!!!

IL FASCINO DEL VAMPIRO
Simon è passato all’attacco di Maia, dopo un primo rifiuto alla fine lei ha ceduto grazie ad una bella chiacchierata con Izzy. Io dico no, non ci sto a vedere un’altra brotp rovinata da limoni e accoppiamenti, soprattutto se incoraggiati da una ragazza che shippo con lui e che alla fine come sanno pure i muri sono destinati a stare insieme. Perché non ci date i Sizzy? Non chiediamo tanto se non una gioia, basta con il farci sanguinare gli occhi!

SORELLA PROTETTIVA
Quanto è adorabile Isabelle Lightwood da uno a 100? Quanto è protettiva con il suo fratellino? Se prima ero innamorata della coraggiosa e cazzuta Shadowhunter dai capelli corvini, ora lo sono ancora di più. Sta addestrando talmente bene Max che il piccolo pare essere già pronto (secondo il Conclave e Alec) per affrontare la sua prima missione. Lei continua a volerlo tenere sotto la sua ala cercando in ogni modo di continuare a farlo esercitare coinvolgendo Simon. E noi fan Sizzy non siamo rimasti per niente dispiaciuti nel vederla interagire con il vampiro, anzi direi che le scene sono durate poco e ora ne pretendo di più.

LA BUGIA DI ALEC
Durante la cena Malec ho sperato con tutta me stessa che Alec dicesse la verità in merito alla Spada, invece si è limitato a tenere la bocca chiusa, in un certo senso mentire e per questo mi sono arrabbiata tanto quanto Magnus. Stavolta ha toppato di brutto, avrebbe dovuto confessargli come stavano le cose, perché non è mai carino venire a sapere dagli altri. C’è da aggiungere che lo stregone ha esagerato con quell’ultima frase sul tratto ereditario, ma è stata detta in un momento di rabbia, dettata dal senso di tradimento dopo essersi aperto come mai prima d’ora con nessun’altro. Sono felice che al suo fianco ci sia Luke, una persona, un nascosto e un ex Shadowhunter che sarà in grado non solo di aiutarlo a comprendere se pur in parte la scelta di Alexander, ma anche di impedirgli di schierarsi dalla parte della Regina Seelie.
Se avete visto il promo sapete già a grandi linee la meraviglia che ci aspetta, quindi non credo ci sia da preoccuparsi per i Malec.

 

ps Luke in modalità “Daje Simon, CASTIGALA!”

Marta

 

 

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.