Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 3×04

Ecchime qua a commentare la quarta puntata di Shadowhunters insieme a voi, all’insegna dello sclero più totale. Dalle immagini promozionali e soprattutto per noi lettori dei romanzi sapevamo già che sarebbe giunta l’ora di incontrare Kyle. Si tratta di un personaggio che io amo tanto e colgo l’occasione per sottolineare quanto Chai sia stato bravo e sono felice che sul set abbia legato con il resto del cast sin da subito.

Detto questo, vorrei iniziare a parlare di Jace, il ragazzo più mai una gioia nella storia degli Shadowhunters che di puntata in puntata mi provoca sempre più tenerezza e tanta voglia di abbracciarlo.
Purtroppo si trova sotto il controllo di Lilith che si serve di lui per ottenere l’occorrente che le permetterà di riportare in vita suo figlio Jonathan, ma questo non è tutto, la sua è una sorta di vendetta, infatti una volta raggiunto il suo scopo distruggerà Jace.

La donna però deve fare i conti con l’amore che il ragazzo prova per Clary che sembra essere più forte di tutto, persino della sua magia (è scontato che sarà proprio lei a salvarlo alla fine, inutile girarci intorno) ed ora sa che dovrà sistemare la questione in ogni modo.

Credo si sia presentata da Magnus per questo motivo, oppure per mettere nei guai lo stregone inconsapevole della sua vera identità, sono un po’ confusa, attendo risposte al più presto.

Tornando a Jace, il suo comportamento sta portando Alec ad essere sempre più preoccupato e sospettoso ma nonostante provi a supplicare Clary di farsi dire la verità, continua a non trovare risposte e frustrato confessa al suo stesso parabatai di temere per la sua salute mentale, visto i precedenti della madre.

Lo Shadowhunter con la runa porno sul collo finisce pure per sfogarsi con Magnus che molto dolcemente cerca di rincuorarlo.

Insomma, tutti pensano che Jace stia iniziando ad avere dei seri disturbi mentali, compreso se stesso tanto da andare a parlare con Luke di Céline per poi confessare alla sua ragazza tutti i vuoti di memoria e i suoi peggiori sospetti.

Essere Capo dell’Istituto non è semplice e Alec lo sa bene, ultimamente è sottoposto a molte responsabilità, oltre all’angoscia per il suo parabatai stavolta c’è stato pure il problema di Morgan (poi alla fine il Gufo l’ha liberata dalla possessione facendola tornare una Mondana?), e dulcis in fundo un nuovo attacco da parte di un vampiro ribelle ai danni di un centro di donazione del sangue.

A prendersi carico dell’indagine sono Clary e Izzy inconsapevoli che il colpevole di gran parte della storia sia Raphael.

Ebbene sì, si tratta della vampira scappata dal covo in cui il Capo Clan la drogava usandola come cavia per trovare un modo per diventare diurno. Ok, ammetto di essere rimasta sconvolta, non mi aspettavo fosse capace di una cosa simile, anche se ha agito per disperazione e per amore di Rosa. Heidi si è vendicata e l’ha lasciato lì nudo e legato in attesa che i caldi raggi del Sole gli causassero una lenta e dolorosa morte, e non vi nego quanto fossi disperata pur non avendo amato il comportamento di Raphael nei suoi confronti.

Se Izzy e Clary non fossero arrivate per tempo avremmo dovuto davvero dirgli addio in modo troppo tragico. Neppure tre secondi dopo volevo dargli un ceffone per aver tirato fuori una scusa per giustificare il motivo per il quale si trovava in quella situazione. SEI SERIO?
Clary potrà pure averci creduto, ma una persona che ti conosce quanto Izzy?
Giustamente si è arrabbiata e dopo averlo colto in fragrante nel coprire le prove, hanno avuto una dura conversione e la delusione di lei è comprensibile, anche se in cuor suo gli vorrà sempre bene e sapete la motivazione? Lui le ha fatto capire che il sesso non è tutto senza amore!

A discapito continuo a pensare che il Mondano (parlo del medico) si debba levare dalle balls, Isabelle ha bisogno di essere amata e di trovare qualcuno che la faccia ridere, che conosca entrambi i mondi, sia quello delle ombre che dei Mondani. UNO COME SIMON PER INTENDERCI!!!
A proposito di quest’ ultimo, Maia continua a non approvare la scelta presa da Luke e qui mi ritrovo con i piedi in due staffe. Capisco entrambi, lei arrabbiata per il suo ragazzo che in fin dei conti non ha fatto nulla di male, lui in quanto Capo deve pensare al branco e come tenerselo stretto onde evitare ribellioni al suo interno.

L’unica cosa certa è che davvero Luke vuole bene a Simon e non per questo smetterà di preoccuparsi per lui. Da come abbiamo visto conosce Kyle (ha pure il suo numero) e non ha esitato a chiamarlo per sapere come se la stava passando.

Sì, l’incontro con il vampiro non è stato assolutamente casuale, la sintonia tra i due invece è del tutto naturale e spontanea e qui mi fermo prima di cominciare a scrivere un papiro di spoiler pieno di scleri con tanto di spiegazione sul Preator e perché la sua gamba è guarita!

 

BONUS EXTRA

Fuck yeah

 

 

Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.