Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 3×06

A Window Into An Empty Room”, questo il titolo dell’ episodio andato in onda martedì cui segna una vera e propria svolta nella trama della 3A.
Ogni nodo comincia a venire al pettine, ogni pezzo del puzzle inizia a sistemarsi nel posto giusto con l’avvicinarsi della fine della prima parte di Shadowhunters.

Grande ritorno in città, o forse meglio dire in Istituto da parte di Maryse dopo essere stata scomunicata e privata delle proprie rune. La donna sembra essere felice, ma durante la chiacchierata con Izzy ammette di sentirsi spaesata, di non sapere più che persona è ora e di non aver idea su ciò che il futuro le riserva.

I suoi figli, Jace compreso, la portano a cena fuori, al quale partecipa pure la nuova fiamma di Izzy e vi dico che ho pensato al peggio quando il gufetto biondo ha puntato su di lui come prossimo mondano da far possedere. Mi spiego, se gli avesse anche solo torto un capello, la testa di Jace sarebbe saltata in aria per mano di sua sorella.

Ma tornando a Maryse, c’è stato un momento bello quando al tavolo è giunto niente meno che Luke. Avete sentito anche voi puzza di ship?
Io sì, c’è MOOOOOOOOOOOLTO feeling!!!

Durante la serata sono successe anche altre cose, per esempio la definitiva (?) risoluzione della faccenda Heidi. Ce l’hanno menata per quasi tutta la puntata e devo dirvelo, mi stava sulle palle e pure tanto. La sua ossessione per Simon, nonostante fosse il suo creatore era davvero esagerata, ne era innamorata a modo suo. Soprafatta dalla gelosia ha deciso di spiarlo per mettere fuori dai giochi (seriously?) la girl di Simon, decidendo di seguirlo e di spiarlo. Ora, ha beccato proprio l’unico momento Sizzy da non so quante puntate e ha subito pensato che fosse la sua innamorata. AHAHAHAHAH, HEIDI… MAGARIIIII!

In ogni caso, attacca la Shadowhunter che viene fermata giusto in tempo dal vampiro con la promessa di risolvere la faccenda una volta per tutte. Così è stato, Simon ha scelto di aiutarla affidandola al Preator Lupus. Ci tengo a dire che la novellina non avrebbe avuto scampo neppure con Maia. Il Diurno è circondato da strong woman!

Ragazzi e ragazze, Alec Lightwood si è ubriacato, non è uno scherzo e neanche un sogno. Ok, speravo di vederlo più scomposto, ma considerando come sta soffrendo stavolta chiudo un occhio.

La causa della sua sbronza e del conseguente malumore è da attribuire alla litigata mattutina con Magnus sempre sulla questione che riguarda l’immortalità. Il French Toast ci è stato servito piuttosto amaro, ma si tratta di un ostacolo da superare per tornare ad essere sereni e felici. Forse è giusto che lo stregone lasci spazio allo Shadowhunter per rifletterci su. La scorsa settimana vi ho detto di trovarmi più dalla parte di Alec, oggi mi ritrovo a dirvi che lo sono di meno, non ho gradito la battuta sulla spatola. L’ho trovata fuori luogo, una frecciatina per non discutere in modo maturo su una cosa che evidentemente non ha ancora superato.

Deve schiarirsi le idee da solo e poi tornare dal suo uomo (ovviamente dovranno scusarsi a vicenda per le parole volate a colazione) per affrontare e risolvere il tutto, possibilmente senza farsi consigliare dal biondino che gli gira intorno fingendosi suo amico solo per provarci con lui alla prima occasione. Se questo accadrà esigo che il signorino Lightwood lo respinga!

Finalmente l’identità del Gufo è stata scoperta, ma partiamo con ordine.
Lilith continua a tenere in pugno il povero Jace che determinato continua a svolgere il suo compito, trovare l’ultimo discepolo per completare il rituale che permetterà la resurrezione di Jonathan. Riportato apparentemente alla realtà dal suo parabatai, Jace fa ritorno all’Istituto raccontando balle su come sia guarito grazie ai Fratelli Silenti. Tutti sembrano crederci, tranne Clary che si accorge del comportamento strano e freddo nei suoi confronti.

Allarmata anche da ciò che è successo con Ithuriel, chiede aiuto a Magnus che scopre subito che l’aura lasciata dal demone che l’ha toccata è lo stessa che ha infettato recentemente le linee di prateria.

Accorda un’incontro con un Fratello Silente (a noi fan dei libri molto caro. L’attore mi piace tanto, ho già cominciato a stalkerarlo sui social) di nome Zachariah che si presenta con un aspetto diverso dagli altri già incontrati. Qui lo stregone e biscottina ricevono il materiale necessario per indagare più a fondo e un’importante informazione che riguarda Jace: non si è presentato da loro come invece lo Shadowhunter ha fatto credere.

Le cose cominciano a farsi davvero drammatiche e Magnus Genio Bane non ci mette tanto a fare 2+2 collegando la donna che si è presentata a casa sua per la pozione di disinnamoramento alla freddezza mostrata da Jace nei confronti di Clary. Tutto è un susseguirsi di ansia, la collega di Luke sembra essere il bersaglio del Gufo, tutti e tre cercano Jace e lo trovano anche se tardi per fermare la possessione, ma abbastanza per capire che è lui la marionetta sotto il potere del nemico che ben presto dovranno affrontare faccia a faccia.

 

BONUS EXTRA

PIANGO…

AWWWWWWW

MUTO DEVI STARE!!!

RAGAZZE SAGGE ♥

SIZZY ♥_♥

LI AMO

 

Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.