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Shameless – Recensione 8×10

Con ”Church of Gay Jesus”, siamo ufficialmente giunti al penultimo episodio di quest’ottava stagione che, di volta in volta, continua a superarsi regalandoci emozioni di ogni tipo.
L’episodio di questa settimana, in particolare, mi ha colpito soprattutto per la storia di due personaggi e la corrispettiva meravigliosa interpretazione degli attori che danno loro vita. Perciò, senza perderci in chiacchiere, immergiamoci nel commento settimanale di Shameless!

Se dovessi votare il personaggio migliore dell’episodio, non avrei alcun dubbio sul nome da fare che sarebbe:

                                                       Phillip Ronan Gallagher.

L’interpretazione di Jeremy Allen White è stata assolutamente magistrale, mai come in questa stagione sta dimostrando di essere un attore assolutamente eccezionale e i risultati sono ben evidenti perché Lip brilla di luce propria. La morte del professor Youens ha sconvolto lui tanto quanto me, non mi aspettavo un risvolto del genere ma, nonostante il vedere Lip in quelle condizioni mi abbia spezzato il cuore, credo che uno shock del genere tanto improvviso e tanto doloroso possa infine portare qualcosa di buono al ragazzo dalla mente sbalorditiva, così come lo definiva Youens.
Nonostante Lip abbia intrapreso strade totalmente diverse da quelle che lo indirizzavano verso il college, in cuor mio continuo a sperare che possa un giorno ritornare a studiare e a realizzare le grandi cose a cui è sempre stato destinato.
Ad ogni modo, continuo a rimanere affascinata dalla sensibilità e dalla maturità di quest’uomo che non fa che superarsi di episodio in episodio, e che puntualmente non delude mai, ma nonostante dia il meglio di sé in situazioni drammatiche come quelle che sta vivendo, cerchiamo di dargli anche una gioia ogni tanto che non fa per niente male.

Accanto a Lip, un altro personaggio mi ha tenuta incollata allo schermo per la storyline avuta in quest’episodio, e sto parlando del meraviglioso:

                                                                Ian Gallagher.

Tutta la faccenda del battersi per la comunità LGBTQ+ mi ha entusiasmata fin da quando ha avuto inizio e proprio nella scorsa recensione ho ribadito quanto Ian mi stesse ispirando e quanto avrei voluto essere come lui. Mi tocca però ammettere che la situazione gli sta sfuggendo un po’ di mano, ed è questo quello che ha reso ai miei occhi la sua storyline dell’episodio interessante, ossia il vedere come una cosa inizialmente positiva possa avere dei risvolti negativi se estremizzata e come tutto ciò ha effetto sul personaggio coinvolto.
Le intenzioni di Ian sono sempre state buone e giuste, di certo non si aspettava di essere proclamato un eroe o addirittura un Gesù gay, e nonostante voglia continuare a fare del bene e a proseguire su questo suo percorso, temo che questa forte pressione da parte delle persone che lo sostengono – a tratti potremmo perfino parlare di venerazione – lo faranno infine crollare.
Tutta questa situazione non facilità neanche il suo rapporto con Trevor che sembrava invece nello scorso episodio avanzare verso la strada della felicità. Tra i due sembra sempre esserci un nuovo problema, nel momento in cui ne risolvono uno se ne presenta un altro e non so quanto tutto ciò possa giovare alla loro relazione, staremo a vedere!

Da Gallagher in Gallagher, passiamo adesso alla cara Fiona, la cui generosità, più vivida che mai in quest’episodio, non le ha proprio riservato la più dolce delle ricompense. Si è totalmente messa a disposizione della famiglia senzatetto dell’uomo che lavorava per lei e che si è malauguratamente ferito, ha trovato loro un rifugio per famiglie e nell’attesa che potessero andarvi, ha offerto loro il suo nuovo appartamento. Dico io, una donna dal cuore d’oro così, dove la si trova? E come osate voi ripagarla distruggendole l’appartamento, invitando altre persone a viverci e in più citarla in giudizio per guadagnare qualcosa?
Capisco totalmente la situazione disastrosa in cui si trovano e il fatto che anche Fiona li comprenda perché ci è passata è assolutamente maturo da parte sua, ma con la citazione in giudizio si è decisamente oltrepassato il limite quindi attendo con ansia una reazione alla Gallagher da parte di Fiona così che gliela faccia pagare in modo epico!
Breve parentesi anche sulla sua situazione sentimentale: Ford ancora non riesce a convincermi, non è scattata la scintilla con il suo personaggio quindi non saprei neanche come commentare le sue interazioni con Fiona proprio perché non mi fanno impazzire.

E come sempre, infine, ci sono Debbie e Carl che non ne combinano una giusta.
La prima, alla costante ricerca di un lavoro, ha cominciato a lavorare in nero e ne ha pagato le conseguenze facendosi gravemente male al piede. Ma tralasciando il dolore che non oso neanche immaginare, le conseguenze da subire non saranno sicuramente solo fisiche perché trovandosi in quel posto illegalmente, non saranno immancabili tutta una serie di guai.
Carl invece si è ufficialmente rovinato la vita sposando Kassidi. In un modo o nell’altro, quella psicopatica è riuscita a fargli fare esattamente quello che voleva e vi giuro che proprio non la sopporto, vorrei dare infinite testate al muro ogni volta che la sento parlare/urlare. Mi dispiace seriamente per Carl, quasi mi fa pena.

Il trio più bello (Kev-Veronica-Svetlana) della serie mi è piaciuto da morire in quest’episodio, finalmente hanno smesso di litigare e hanno unito le forze per una causa comune: trovare un ricco e vecchio marito per Svetlana. Non che la cosa mi entusiasmi chissà quanto, Svetlana è un personaggio straordinario e mi sembra di tornare un po’ indietro nel tempo al posto di assistere ad una sua crescita, ma vederla entrare nel bar con quell’outfit e quel suo modo di fare assolutamente sexy, è stata una gioia per gli occhi e una scena davvero difficile da dimenticare (anche vederli collaborare mi ha resa felice, ovviamente).
Non ho idea di dove questa storia voglia andare a parare ma sono sicuramente curiosa di scoprirlo!

Bene ragazzi, anche questa settimana siamo arrivati al momento dei saluti. Vi do appuntamento alla prossima recensione che sarà quella dell’undicesimo episodio intitolato ”A Gallagher Pedicure”. Non mancate!

                                                                                                                       – Federica.

 

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.