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Skam – Recensione 4×01

Non ci credo, non riesco a credere a ciò che sto per scrivere.

Una recensione di Skam, la prima recensione di Skam alla prima puntata dell’ultima stagione.

Avevo promesso un Recap sulle precedenti stagioni ma con queste feste Pasquali mi sono persa tra le uova e le sorprese ahahaha

La protagonista di questa ultima stagione è la nostra Sana, uno dei personaggi più emblematici di Skam sia per i suoi ideali e per il suo carattere forte e deciso.

Uno dei miei personaggi preferiti sin dalla prima stagione e sono davvero felice per aver scelto lei come personaggio principale.

Ammetto che avrei tanto voluto Even come protagonista dato il mio folle amore per gli Evak e per questo bimbo meraviglioso e dolce che ha bisogno di tanto amore ma Sana è sicuramente un’opzione che condivido pienamente e che mi piace, assolutamente.

Se seguite le mie recensioni di Riverdale saprete già che non commento come le persone normali ma divido il tutto in categorie che possono essere personaggi, scene o qualsiasi altra cosa mi passerà per la testa nel momento in cui mi appresterò a scrivere.

Inizio con la mia OTP SUPREMA, naturalmente.

Evak 

  

La loro prima scena insieme è stata spettacolare dato che abbiamo scoperto che i due sono andati a vivere insieme, notizia che girava dall’inizio delle riprese della quarta stagione e sapevo che sarebbe successo.

La mia felicità si è moltiplicata a dismisura anche perchè i bimbi stavano progettando come festeggiare questa convivenza ed il primo giorno nella loro nuova casa ed io ero dall’altra parte dello schermo a cercare di non urlare ed impazzire.

Avrei tantissimi dettagli da farvi notare ma non posso monopolizzare la recensione quindi vi suggerisco di osservare il movimento delle loro mani, la ricerca continua di contatto, la necessità di sfiorarsi, di sentirsi, di accertarsi della presenza dell’altro.

Non vedo l’ora di vedere come la convivenza farà evolvere il loro rapporto che è già a livelli immensi, dopo solo due mesi ma si sa l’amore è sempre in prova, sempre in un crescendo.

Squads

Sono ritornati, finalmente, la squad del nostro cuore (VOGLIO CHRIS, VOGLIO CHRIS ED I PENETRETORS, RIDATEMELI) e le loro solite battute, i loro ragionamenti, le loro risate, i loro sorrisi e la loro meravigliosa amicizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con la nostra squad è ritornato anche Magnus, ovviamente, pronto a farci ridere e ad ironizzare su qualsiasi questione, come mi erano mancati i nostri ragazzi, uno più dell’altro.

Magnus, tesoro mio, mi dispiace ma nessuno potrà mai arrivare alla magnificenza degli Evak, nessuno mai.

Abbiamo nuovamente visto le nostre ragazze alle prese con i soliti discorsi di Vilde a sfondo sessuale (MI ERI MANCATA BIONDA FOLLE), con la passione di Chris per i cucchiai di plastica, con la sensibilità di Eva, con gli occhioni pieni di forza della piccola/grande Noora e con il carattere tagliente di Sana.

Ma abbiamo avuto delle new entries, capitanate da Elias, il fratello maggiore di Sana e della cotta della nostra protagonista, Yousef e devo dire che la scena in palestra ha risollevato gli animi delle nostre ragazze e di noi spettatrici e ha smosso gli ormoni sempre attivi di Vilde (e di tutte le altre).

Sana Bakkoush

Ho amato tutte le scene con lei, dalla prima all’ultima.

Skam, come al solito, ci offre uno spaccato della società odierna e ci permette di vedere il mondo attraverso gli occhi del protagonista di turno facendoci vivere attraverso le emozioni di quella specifica persona, cercando in tutti i modi di farci comprendere i sentimenti e le reazioni fino in fondo, senza tralasciare nulla.

Sana guarda fuori dal bus e ci siamo ritrovati tutti catapultati nella sua mente, i suoi pensieri scorrevano sui suoi occhi e trasparivano dalle sue occhiate e dalle sue parole non dette, soprattutto quando sono state superflue e bastava semplicemente un’ occhiata semplice e decisa ma che diceva tanto.

SANA:

INNER SANA:

Scusate, dovevo hahahaha ma questo non vuol dire che pensi che Sana non ne sarebbe stata capace eh, si è contenuta con una signora più grande di lei perchè è educata.

 

Abbiamo sempre visto una Sana dedita al suo modo di pensare, ad aiutare le sue amiche, a spronarle ad avere il proprio io e a rispettarsi, sempre e comunque, a prendere delle decisioni, anche se difficili, a lottare e a buttarsi, a provare nonostante le possibilità di fallimento, a supportarle nelle loro scelte amorose e nelle loro difficoltà, fragilità e debolezze ed ora stiamo entrando in punta di piedi nel suo cuore e nella sua prima grande cotta, Yousef.

Ci sono state tante piccole cose che mi hanno fatto vedere oltre la moralità di Sana e gesti che mi hanno fatto innamorare di lei.

 

Lei che osserva il ragazzo che le piace, che si ritocca il trucco e si rimette in ordine, lei che sorride con gli occhi a cuoricino completamente persi, lei che prova a giocare con i ragazzi per fare colpo su di un preciso ragazzo e lei che soffre vedendo Noora che parla con Yousef.

Ci sono state due scene che in particolare mi hanno emozionata:

La prima è quella in cui si trova sulla metro con i suoi amici mentre stanno andando ad una festa e riceve una telefonata dalla madre durante la quale vedono la luce i dubbi e le preoccupazioni di una madre per la figlia che ha amiche che hanno uno stile di vita diverso secondo lei inconciliabile e che professano religioni diverse.

Sana ha una testa sulle spalle e riesce ad avere delle amiche norvegesi non musulmane e a decidere cosa è meglio per se stessa senza farsi influenzare da un modo di vivere diverso dal suo ma mi rendo che per una madre possa essere difficile una cosa del genere, l’importante è avere fiducia nella propria figlia perchè vivere insieme non è poi così difficile se si riesce a stabilire le modalità come dovrebbe succedere in tutte le questioni della vita.

Una scena mi ha particolarmente intristita ed è stata quella in cui deve pregare ma non riesce a trovare un posto silenzioso in cui poterlo fare tranquillamente e senza essere disturbata.

Lei è lì, pronta ad affrontare il mondo sulle sue sole gambe, un mondo che non potrà sempre comprenderla e che riterrà strane o almeno diverse le sue usanze e che tenterà di allontanarla senza nemmeno volerlo date le difficoltà e siamo tutti bravi per capire che qualsiasi difficoltà o differenza è sempre vista come un motivo valido per interrompere un rapporto, semplicemente perchè il mondo non è sempre pronto per noi e non vuole complicarsi la vita quando invece sono proprio le differenze a renderci speciali ed unici, sono proprio le diversità a farci conoscere meglio ciò che circonda nella sua totalità.

 

 

 

 

 

 

 

Il modo in cui è costretta ad andarsene dalla stanza senza fare rumore mi ha fatto sentire male e un’intrusa, perchè è quello è ciò in cui crede e si deve comportare occultando tutto come se fosse una vergogna, come se non potesse far vedere chi è al mondo nonostante la sua immensa forza e ho avuto davvero voglia di abbracciarla e di dirle che se il mondo non è pronto per lei è solo lui a perderci, nessuno dovrebbe essere giudicato in base alla propria religione o al proprio stile di vita ma in base ai propri ideali e alle proprie convinzioni, al proprio essere.

 

 

 

 

 

 

 

 

Noora, tesorino del mio cuore, devi sempre interessarti al ragazzo che interessa ad una delle tue amiche?

 

 

 

 

 

 

 

Ho sofferto tantissimo nel vedere Sana così triste ed arrabbiata/delusa ma, naturalmente, sappiamo che Noora non si sarebbe mai avvicinata, nemmeno lontanamente, al ragazzo che interessa a lei, se solo l’avesse saputo, sappiamo come ha sofferto per tutta la questione Vilde/William data la sua etica di ferro.

Bonus:

Noorhelm

Saranno sempre Noora e William, i nostri bellissimi Noorhelm.

Hanno nominato William così tante volte in questa prima puntata da farmi venire una nostalgia immensa di questa coppia così bella ed importante per Skam, chissà…mai dire mai, anche se sappiamo che Thomas non fa più parte del cast ma la speranza è sempre l’ultima a morire, ovviamente.

Il modo in cui Yousef guarda Sana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo ragazzo ha un sorriso così dolce e luminoso che è davvero impossibile non innamorarsi di lui a vista d’occhio, Sana hai fatto davvero un’ottima scelta e sembri davvero essere ricambiata.

Per fortuna.

Voto della puntata: 8 

Alla prossima settimana, mie cari bimbi.

#EVAKISTHEWAY #SANARULES 

P.s vi lascio con una canzone che mi ha completamente rapita e vi consiglio di ascoltarla, assolutamente.

Grazie a Robyn, sempre e comunque.

 

Irene

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.