Recensioni,  Supergirl,  Telefilm

Supergirl – Recensione 3×13

Salve a tutti, eccomi pronta ad analizzare il tredicesimo episodio di Supergirl che risulta essere l’ultimo prima della lunga pausa. Sì, lo so, siamo tutti disperati nel dover attendere sino ad Aprile, ma questo non è il momento adatto per piangerci addosso, c’è una recensione da fare.
Ho scelto di analizzare l’episodio suddividendolo in tre parti per parlare meglio di ciò che è effettivamente accaduto.

PURITY E LA DEBOLEZZA DI ALEX
La puntata si è aperta all’insegna dell’azione con Supergirl e la squadra della DEO che fanno irruzione con tantadelicatezza a casa di Julia che ovviamente (chiunque si sarebbe spaventata a morte nel trovarsi degli estranei dentro casa con tanto di pistole puntate addosso) si dimostra impaurita.

Dopo l’iniziale confusione, Purity prende il controllo del corpo della ragazza e cerca di difendersi attraverso il suo potere, ovvero quello delle onde sonore.

Nonostante ciò, viene fermata e rinchiusa nella famosa cella che ormai conosciamo tutti. La bontà e la speranza di Kara stavolta vanno a scontrarsi con i metodi di Alex. La prima vuole tentare in ogni modo di aiutare Julia, la seconda non vuole sentire ragioni e sceglie la strada della rabbia, generalmente insolita per lei.

Vedere emergere la sua debolezza ha segnato un crollo emotivo, dimostrando di non essere ancora riuscita a buttarsi alla spalle la storia con Maggie, ma allo stesso tempo credo che le parole di Purity, anche se dette con cattiveria siano state un toccasana per aiutarla a rialzarsi, sfogarsi con Kara e diventare ancora più forte, coraggiosa e cazzuta di prima.

Tornando alla Worldkiller, così come per Reign provo compassione per questa ragazza che si ritrova a dover combattere con un demone interiore che urla come una pazza aggirandosi con un cristallo rendendola ancora più pericolosa. Voglio dire che sto dalla parte delle sorelle Sanvers, vanno salvate e se per Sam la chiave potrebbe essere Ruby, per Julia credo sia la sua migliore amica.

LA CONFUSIONE DI MON-EL
BOOOOOOOOOOOM, SBADABOOOM, SLABOOOM!
La litigata banale tra Mon-El e Imra per i problemi con la navicella è stata banale, ma ha messo in chiaro da subito che nell’aria ci fosse aria di crisi. Infatti, con lo scorrere dei minuti assistiamo ad una bella e sana chiacchierata tra J’onn e il daxamita in cui apprendiamo che in realtà il suo matrimonio è stato un qualcosa di combinato per unire due pianeti. A sua detta, l’amore è cresciuto piano piano. MA FAMMI IL PIACERE! MA CHI TI CREDE?

Di fatto, poco dopo ammette di essere confuso riguardo i suoi sentimenti per Kara, ma attenzione perché anche Imra gli ha nascosto un segreto riguardante i veri motivi della missione. Purtroppo, sapremo tutto ad Aprile.

I BLACK OUT DI RUBY
Spinta da Lena a passare più tempo con sua figlia, Sam porta Ruby a pattinare sul ghiaccio quando improvvisamente all’attivarsi del cristallo Purity (non credo si tratti di una semplice coincidenza), Reign ritorna alla ribalta e va via.

La povera ragazzina spaventata chiama Lena, confessando di aver notato qualcosa di strano nei comportamenti della madre.

Una volta ritornata in se stessa, Ruby si precipita nell’ufficio della L-Corp e mentre parla con l‘amica ha un nuovo piccolo black out, in cui Lena dice di sapere cosa le stia succedendo. Sarà vero?

BONUS EXTRA

L’abbraccio più bello del mondo ♥

 

La corsa dello gnocco!

 

-Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.