Supergirl – Recensione 3x17 | The Redheads Diaries

Hola a tutti, il diciasettesimo episodio di Supergirl intitolato “Trinity” è stato a dir poco pazzesco. I nostri eroi hanno avuto finalmente una vittoria con la sconfitta di due Worldkiller, nonostante siano morte Julia e Grace, ma procediamo con ordine…
La puntata si è aperta con un vero e proprio tavolo interrogatorio nei confronti di Lena che ha tenuto per settimane sotto osservazione Sam consapevole di trovarsi tra le mani Reign. Per tenerla sotto controllo ha usato della kryptonite che a sua detta era di Lex, scatenando l’ira in modo particolare di Supergirl, che sentendosi tradita va da James incaricandolo di accertarsi che non ne esista altra.

Sinceramente non riesco a prendere una posizione tra le due ragazze perché a parer mio hanno entrambe le loro ragioni ma allo stesso tempo anche torto. Lena ha sbagliato a tener nascosto il segreto su Sam, d‘altra parte voleva aiutare la sua amica e mentire sulla kryptonite non è una buona mossa. Supergirl ha avuto una reazione forse un pochino sopra le righe, ma ha comunque le sue buone ragioni per essersi arrabbiata e per aver dubitato della sua sincerità e quando scoprirà che Lena ha trovato un modo per creare la kryptonite andrà giustamente su tutte le furie. Purtroppo non vorrei trovarmi al posto di James che ora conosce la verità, ma di una cosa sono certa, la giovane Luthor è una brava persona (almeno per ora), altrimenti non avrebbe mai confessato il segreto al suo ragazzo che a differenza di Kara ha deciso di confessarsi, rivelandole di essere il Guardiano. Insomma entrambi si sono messi a nudo e ciò ha permesso di parlarsi a cuore aperto senza filtri e menzogne.

Perciò questo astio in particolar modo da parte della nostra bionda ha proseguito per tutto l’episodio anche se Lena non si è data per vinta, partecipando a tutti i costi al tentativo di salvare l’amica in comune. Pur di aiutare Sam sceglie di recarsi insieme anche ad Alex (usando come tramite Supergirl) nella valle di Krypton, Juru. Come abbiamo visto, le tre ragazze non vi arrivano fisicamente ma solo con la coscienza ad hanno i minuti contati prima che l’eclissi si completi e tolga i poteri a Kara.

Quest’ultima poco prima di “partire virtualmente” si fa promettere da Mon-El di tirare fuori solo Alex e Lena se le cose dovessero mettersi male. Lui, ancora visibilmente innamorato accetta e si preoccupa nel vederla soffrire, tanto da lasciare la stanza per poi ammettere i propri sentimenti davanti a J’onn.

Nel frattempo le cazzutissime girls dopo qualche intoppo riescono a trovare Julia e Sam in stato confusionale. Le due stanno lottano contro i demoni con visioni di persone che hanno ucciso e cercano di ricordarsi la loro identità per non morire.

La forza di Sam è pazzesca, riesce a fermare tutto, mandando il segnale per farsi rintracciare dalla DEO. Qui vi è una lotta pazzesca, i nostri amici sembrano avere la peggio, ma c’è un’altra tosta, una guerriera ed è Julia che muore uccidendo Pestilence.

Ciò comporta la salvezza del futuro ora che il Blight è stato fermato e di conseguenza la sorella della moglie di Mon-El è salva. Tutto fantastico, ma un sassolino dalla scarpa me lo devo togliere…
Quanto ca**o è egoista Imra da uno a 1000? Non si è affezionata neanche un po’ a nessuno da volerli aiutare? Non pensa che vada sconfitta anche Reign perché forse potrebbe creare problemi al suo futuro appena cambiato? No, lei pensa solo ai fatti suoi e tornare nella sua era. Apri gli occhi cara, tuo marito non vuole stare con te, non vuole tornare nel futuro, vuole viversi il presente perché non solo ama perdutamente ancora Kara, ma dentro la cassa toracica possiede anche un organo chiamato cuore!

Va bene, ora che mi sono sfogata posso concludere la recensione dicendo che Reign è sola, la valle è distrutta ma c’è un problema… ora Ruby è in serio pericolo!

BONUS EXTRA

Puahahahahahah, Lena la cavia di Alex!