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Supergirl – Recensione 3×19

Anche il diciannovesimo episodio di Supergirl è andato in onda, ormai mancano solo 4 puntate e le cose cominciano davvero a farsi scottanti. Il ritorno di Coville non è un buon presagio così come non lo è il fatto che Reign stia diventando immune alla kryptonite a cui Lena la sta sottoponendo per tenerla a bada. 

La scorsa puntata era terminata con una ragazza in fuga con uno strano libro tra le mani, oggi scopriamo che si tratta di una ribelle della setta di psicopatici di Coville ora guidata da Olivia, la ragazza salvata da Supergirl qualche tempo fa. Sinceramente questo branco di pazzi fanatici comincia davvero a darmi sui nervi, non che all’inizio mi suscitassero simpatia, ma credo abbiano decisamente superato ogni limite. Cercare di creare una nuova Worldkiller? Siete pazzi? Olivia ha perso completamente il controllo, arrivando addirittura a minacciare di confessare l’identità del Guardiano che nel tentativo di proteggere Kayla ha perso il casco protettivo mostrando il proprio volto.

Un branco di squallidi che ha quasi portato James a dichiararsi al mondo per anticipare la mossa. Sarò sincera, ho pianto mentre raccontava a Lena il suo primo arresto e le difficoltà di essere nero, perché purtroppo questa è una verità che continua a fare male ancora oggi che ci troviamo nel 2018. 

Kayla ha comunque scelto di consegnarsi per proteggerlo, un gesto molto altruista ricambiato con la protezione di Mon-El che è stato a dir poco favoloso, mi ha ricordato la seconda stagione, quando mi faceva morire dal ridere.

Tra l’altro è stato utile anche perché Supergirl non poteva toccare la Pietra Yuda Kal senza avere degli effetti collaterali, quindi di conseguenza era incapace di aiutare Olivia. Nonostante questo oggetto sia stato disattivato, Winn e Lena hanno rintracciato un’altra pietra nello spazio che ha spinto immediatamente Kara e Mon-El nell’andare a recuperarla con la navicella di J’onn.

Appena verrà recuperata ci sarà la possibilità di salvare Sam distruggendo Reign con la speranza che riescano a farlo nel minor tempo possibile, prima che la villain possa scappare.

Durante il corso della puntata i conflitti tra Supergirl e Lena sono continuati e sinceramente mi dispiace, ora secondo me è Lena quella che sta esagerando visto le scuse sincere che le ha posto la nostra eroina. Credo sia giunto il momento di darci un taglio.

Prima di chiudere la recensione è necessario che vi parli della sofferenza di Ruby ma anche della malattia del padre di Myr’nn. Mi dispiace tanto per entrambi e anche per Alex e J’onn perché cari miei soffrono pure le persone vicine. Di sicuro la malattia dell’uomo porta ad una situazione molto più grave, Ruby ha buone possibilità di riavere indietro sua madre anche se al momento la sua sofferenza e le sue preoccupazioni per Sam sono assolutamente giustificate. La scena più bella è stata vedere il marziano e la piccola parlare, scherzare e giocare insieme, l’ho trovata davvero tenera. 

Alla prossima settimana ♥

 

-Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.