Anche questo episodio di The 100 può essere recensito con una sola parola, ovvero:

PIANGO.

Questo è tutto ciò che possiamo e dobbiamo dire sull’episodio intitolato “Sic semper Tyrannia”, quindi care ragazze e ragazzi, non ci resta che darvi appuntamento alla settimana prossima!
CIAO!

-Sara

Dalla regia mi dicono che devo ARGOMENTARE, GIUSTIFICARE le mie parole, come se adesso io potessi descrivere che cosa ha significato per me risentire il nome LEXA per ben due volte e una delle quali in presenza di Clarke, come se esistessero parole per cercare di spiegare che livello di devastazione interiore si crea ad un fan di The 100 quando vede Octavia Blake piangere.
Non c’è niente da dire, c’è solo da fare, e dinanzi all’episodio di oggi io

PIANGO.

Ne dobbiamo proprio parlarne vero?
Ok dai, proviamoci.

Questa stagione sta prendendo degli sviluppi narrativi davvero complessi, ma la storia è raccontata in modo cristallino, si riesce sempre a capire ogni sviluppo.
Se prima reputavamo il nemico di questa stagione Diyoza, adesso le cose sono completamente cambiate in quanto il vero problema sembra essere diventato nientemeno che Paxton.
La scelta del generale di non dire nulla della cura trovata da Abby agli uomini dello spietato serial killer, ha portato Paxton e il generale allo scontro fisico.
Il generale Diyoza oggi se l’è vista davvero brutta ma alla fine, fortunatamente, è scappata con Marcus, Raven e i nostri!
Per quanto fino ad ora ha giocato il ruolo della cattiva, il suo personaggio è sempre stato interessante e spero davvero che possa legare con il resto del team in modo tale da entrare a tutti gli effetti come parte integrante del gruppo.
Vederla combattere con un bambino in grembo in quel modo mi ha decisamente sconvolta, spero davvero che questo personaggio possa esprimersi ancora in altri modi. Dopo che abbiamo visto la sua parte peggiore, dovrà pur mostrarci un po’ di umanità, no?
Anche se fare un figlio, anzi una figlia, con un pluriomicida non è esattamente un’idea brillante, voglio una Diyoza sempre così spietata e combattiva, MA dalla nostra parte!

Prima di passare alla trama centrale, io farei un piccolo encomio a lui:

AMIAMOLO TUTTI INSIEME

Giungiamo poi a parlare del fulcro della questione, quindi

BELLAMY – CLARKE – MADI – OCTAVIA – INDRA

Questo paragrafo giustificherà l’intro drammatico scritto prima, perché di questi 4 personaggi ce ne fosse uno che ci ha dato una gioia e l’unica ad averci provato, forse, è stata Madi.
Come da previsione Redheads, in particolare quella della mia amata Simba, Octavia non ha impiegato neanche un episodio a svegliarsi e riprendersi.
La nostra bloodreyna ha ripreso il comando degli Woncru, ma una cosa proprio non mi va giù, ossia che abbia scelto MILLER per guidare l’esercito in caso di sua assenza…

MILLER…

Io mi chiedo fortemente cosa avviene nella mente di questa ragazza alcune volte, lo senti che ad orecchio proprio non suona?
Lo senti che suona come “SE IO AVREI”?
Cosa ancora più drammatica, il popolo degli Woncru vuole, o meglio, sceglie di seguire Miller.
Penso che non ci sia stata scelta più giusta da parte di Bellamy di voler far diventare la nostra Madi comandante, tanto sicuramente non è peggio di Miller!
Insomma, ok, è un guerriero fedele e tutto, ma NO. COMANDANTE NO.

Per evitare la guerra e mantenere la pace, Bellamy, Indra e Gaia convincono Madi ad accettare la fiamma e scusate, ma Madi è una figa come Heda.
Questo nome, come sempre, rimarrà dedicato solo ad una persona, ovvero Lexa, ma

1. Ho notato una certa somiglianza proprio tra Madi e Lexa, mi sbaglio?
2. Se nella fiamma vivono gli spiriti/le anime di tutti i precedenti commander, allora in Madi vive un pezzetto della nostra Lexa?

Madi si è mostrata già in questo episodio molto avvezza al comando e nonostante Octavia abbia praticamente chiesto ad uno dei suoi di uccidere una bambina, la nostra piccola lo ha fatto letteralmente cadere ai suoi piedi!
Vedremo gli sviluppi di questo personaggio ma al momento sono più che soddisfatta.

Giungiamo a Clarke che ormai è completamente andata di cervello, uccide tutti a oltranza perché gli hanno toccato la sua bambina.
Tutto sembra, ma non che Madi abbia bisogno della protezione di Clarke al momento. Le due sono tenerissime insieme, peccato che Clarke di suo è un po’ bacata e prende decisioni a cavolo, se poi le prende trasportata dal cuore… ADDIO.
Comunque, più che Clarke protettrice di Madi, io direi il contrario visto che la ragazzina di 11 anni cercava di convincere l’altra ad andare a salvare Bellamy, Indra e Gaia.

BELLARKE

Io sono giunta al limite massimo di sopportazione di questa coppia,

VI DOVETE DARE PACE!

Partendo dal fatto che aspettare i Bellarke è aspettare che la madonna scenda in terra, perché non l’hanno capito solo loro che devono stare insieme, adesso Clarke condanna a morte Bellamy.
Non ce la posso fare, ragazzi sinceramente fate pace con il cervello, e rendetevi conto di quello che volete così che anche la gente a casa si mette il cuore in pace.

I BLAKE

Anche per loro, vige ciò che ho scritto sopra,

VI DOVETE DARE PACE!

E prima lei lo condanna, poi però chiudono le porte e lei piange…
Non uccide il fratello che l’ha tradita ma manda ad uccidere Madi perché vuole essere la sola a regnare, insomma Octavia mia bella, il cuore ce l’hai o non ce l’hai?
Per la terza volta in una recensione

DATTI PACE!

Tolto questo piccolo particolare, vedere Octavia piangere dovrebbe essere illegale, non si può proprio più fare.

Insomma ragazzi, per questa settimana è davvero tutto. Io mi auguro che il prossimo episodio sia intenso come questo ma che dispensi un po’ più gioie!
Alla prossima settimana!

-Sara