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The Vampire Diaries – Recensione 8×10

Eccomi come ogni settimana a recensire il mio show preferito: The Vampire Diaries.
Chi mi segue settimanalmente è già a conoscenza del fatto che a parer mio questo stagione sta avendo un ottimo andamento, se pur con i suoi alti e bassi ma credo che “Nostalgia’s a Bitch” sia stato nettamente superiore a tutti gli altri.
Trovo che il percorso all’interno della mente di Damon sia stato come un omaggio a noi fan, un modi per farci di vivere The Vampire Diaries un’ultima volta, prima di dirgli addio per sempre.
Sono molto le cose che ho apprezzato dal ritorno al passato, dall’aver rivisto personaggi che ci hanno lasciato (Tyler, amore mio), alla colonna sonora (canzoni del passato sono tornate a fare da sfondo) ma soprattutto (ovviamente dopo Trevino) il fatto che finalmente ho ricominciato ad amare Damon. Non è una sorpresa che io non abbia apprezzato particolarmente Damon in questa stagione e che abbia più volte sperato di vederlo fuori dai giochi per un po’ ma, finalmente, le cose sono cambiate.
Ma cominciamo dall’inizio.
L’episodio si è aperto con una scena molto carina tra Bonnie e Caroline che però si è subito trasformata in un dramma, come è normale che sia in questo show, con un Damon catatonico che non avremo mai immaginato di vedere che sembra essere bloccato all’Inferno, cosa che mi aspettavo in quanto è stata proprio la paura per quest’ultimo a fargli prendere tutte quelle decisioni sbagliate. Ma è dietro quell’inferno che si cela molto di più, un Damon complesso e guidato dai sensi d colpa, forse molto più di quanto immaginassimo. Siamo sempre stati abituati a vedere Stefan come il fratello più consumato da essi e invece a quanto pare, anche Damon non è da meno, tanto da creare nella sua testa un luogo in cu lui non esiste più un luogo in cui non è mai stato un vampiro, l’unico luogo in cui le persone che ama, che ha amato o che ha fatto soffrire,possono essere al sicuro. Ed è cosi che rivediamo Vicky, Liz, la nonna di Bonnie, Henry e Tyler. Tutto questo ci permette di capire meglio Damon è ciò che si nasconde dietro le sue azioni in un percorso di redenzione senza Elena Gilbert che lo porta a riconquistare la sua migliore amica, a fare amicizia con Matt e ad una confessione da parte di Caroline che ammette di essere riuscita a perdonare Damon grazie all’empatia provata alla morte di sua madre, madre che rivede nella mente di lui, anche se con un finale non proprio roseo.

Ora, alzi la mano chi non è scoppiato a piangere nel momento in cui la nostra vampira bionda ha posato gli occhi su sua madre. Nessuno, immagino.
Anche la scena tra Bonnie e sua nonna è stata significativa (certo, non allo stesso modo dato che il suo fantasma lo abbiamo visto circa un milione di volte) ma principalmente per ciò che questo ha significato per il personaggio di Bonnie. Le due infatti hanno una conversazione avuta anche nella prima stagione riguardo al “non immischiarsi negli affari dei vampiri” ma questa volta abbiamo una risposta diversa da parte della streghetta che afferma che ormai è troppo tardi per questo, dato che è stato proprio un vampiro ad avvicinarla alla vita che ha sempre desiderato. A parer mio questo discorso è un passo verso la sua possibile trasformazione in vampiro in quanto, dopo essersi riappacificata con Damon dubito che possa anche solo proporre a qualcuno l’idea di togliere ai suoi migliori amici il lieto fine per averne uno lei e qui credo sia significativo il fatto che non sia riuscita a parlarne con Caroline e ancora di più che Sybil glielo abbia detto comunque all’insaputa di Bonnie. Credo che questo porterà a delle conseguenze ma quali? Tornando comunque alla riappacificazione dei Bamon devo ammettere di essermi commossa davanti alla lettera ma ancora di più davanti a quell’abbraccio che mi ha ricordato moltissimo quello datosi dai due quando Bonnie è riuscita,finalmente, a tornare dal mondo prigione.


Sono state altre però le cose che mi hanno fatto storcere un po’ il naso anche se hanno contribuito, in qualche modo, a rendere l’episodio perfetto così com’è. A cosa mi riferisco?
Innanzitutto al ritrovato rapporto tra Damon e Matt perché se da un lato ho capito e apprezzato il punto di vista di Donovan, mi sembra un po’ forzata l’ultima frase di Damon, quella in cui afferma che Matt gli piace… Ma da quando?
Ho trovato poi assurdo che nel suo mondo non ci fosse Elena, è vero che lei lo ha sempre perdonato anche quando tutto faceva credere il contrario, ma non è forse proprio per questo che avrebbe dovuto esserci? So che stanno conservando il suo ritorno per qualcosa di speciale ma ritengo che in qualche modo avrebbe dovuto essere presente. Ultima pecca è stata la presenza dì Trevino che come sempre è stata troppo breve anche se rivederlo mi fa sempre battere il cuore.

The Vampire Diaries -- "Nostalgia's a Bitch" --Image Number: VD810b_0128.jpg -- Pictured: Michael Trevino as Tyler -- Photo: Annette Brown/The CW -- © 2016 The CW Network, LLC. All rights reserved.
L’episodio, come avrete capito, mi è piaciuto molto e ho amato rivedere il Defan dei vecchi tempi legato dall’amore e non dal sangue. Ora Stefan è rinchiuso e questo seguito dalla frase di Caroline che come Elena disse a Damon “non sarà l’amore per lei a salvarlo ma quello per suo fratello” ci riporta ai tempi di Klaus e al rapporto che hanno condiviso fin qui i due fratelli, ricollegandosi appunto ad una citazione del passato che sottolinea nuovamente quanto il Defan sia il cuore di questo show.

Personalmente non vedo l’ora di vedere il prossimo episodio “You Made a Choice to No Good” e qualcosa mi dice che quello You sia per Damon e l’intera frase una conseguenza da parte di Cade che ora PER COLPA DI MATT DONOVAN è libero di girare per Mystic Falls e ha cosi avuto modo di uccidere le sirene. Devo ammettere di essere rimasta un po’ delusa dal modo così veloce con cui ci hanno abbandonato ma dopo tutto ciò che hanno fatto, bruciare tra le fiamme dell’Inferno, credo sia stata la giusta punizione… Insomma, Karma’s a bitch, no?

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Con questo finale inaspettato cambiano le carte in tavola e ci dirigiamo verso la fine, con gli ultimi sei episodi del mio show preferito (se ci penso piango già ora, come se non lo avessi fatto abbastanza durante l’episodio), cosa vi aspettate di vedere da qui al series finale e cosa pensate di quest’ultimo episodio?

 

PS: Vorrei fare una piccola parentesi per festeggiare con voi il ritorno di Nina e la probabilissima presenza di Klaus nel finale: ragazzi, ci aspettano grandi cose ed io non vedo l’ora!

Veronica.

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.