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How To Get Away With Murder – Recensione 4×11


Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nel nostro blog!
Oggi torniamo a parlare di How To Get Away With Murder, ovvero l’unica cosa bel del venerdì.
Siamo giunti all’undicesimo episodio intitolato “He’s a Bad Father” e, come possiamo dedurre dal titolo, uno dei protagonisti è proprio Mr. Castillo. Comunque, bando alle ciance e parliamo di un altro straordinario episodio.

Lo so, rischio di diventare ripetitiva con tutti questi elogi alla serie, ma come si fa a smettere di elogiarla? Ogni volta, alla fine dei 40 minuti, io mi trovo con la mascella a terra.
Iniziamo dunque dalla:

CLASS ACTION

La scorsa volta le scene con Connor, Asher e Oliver non sono state il massimo, ma al contrario oggi sono state davvero bellissime e la mia parte preferita di “He’s a Bad Father”.
Nulla da togliere alla trama di Laurel che è sempre bellissima, ma la storia del padre di Nate rinchiuso da due anni in una cella d’isolamento mi ha toccato il cuore.
Conosciamo finalmente quest’uomo e fin dal primo incontro abbiamo una, e una sola certezza, NON È SANO DI MENTE.
Non che mi aspettassi la sanità mentale intendiamoci, ma vederlo ridotto in quel modo mi ha fatto venire i brividi sulla pelle.
Sicuramente non è stato un buon padre e non è uno stinco di santo, ma le condizioni in cui si è trovato a vivere sono davvero INUMANE. Sicuramente, e purtroppo, esistono dei reati che l’isolamento a vita non sarebbe abbastanza, ma siamo proprio sicuri che si tratta del caso di quell’uomo?
La cosa peggiore è legata al razzismo, infatti una frase di Annalise mi ha davvero impressionata:

Un uomo bianco non avrebbe fatto neanche un giorno di prigione.

Viste le vicende, c’è un clamoroso ma ASPETTATO riavvicinamento tra il poliziotto e il nostro avvocato, la scenata emozionante di Nate ed Annalise dove quest’ultima gli chiede di tornare in prigione e convincere il padre a firmare ha evidentemente fatto colpo, e come non avrebbe potuto?
Annalise è la droga di Nate (e non solo), questa volta sono riusciti a fermarsi ma ci saranno sicuramente altri momenti del genere e quando accadranno, RIUSCIRANNO MICA A FRENARSI? HELL NO.
Magari durano un paio di episodi e poi si danno del cancro a vicenda, MA LORO SONO BELLI COSÌ!

LAUREL

Laurel in questo episodio è stata ILLEGALE e tralasciando il fatto che morirei volentieri per rinascere nel suo corpo, amo l’accento spagnolo che in qualche occasione l’abbiamo sentita sfoderare, ma oggi con il francese ha toccato il picco. S T R E P I T O S A !
Accantonando per un momento la mia fissa per gli accenti stranieri, parliamo di Mr. Castillo che ha vinto l’ennesima battaglia legale. Questo non è neanche troppo sconvolgente, ma se la battaglia la vince con Annalise alla sbarra, allora la sfida è lanciata e non ci resta che aspettare non SE Annalise lo mangerà vivo, quanto QUANDO Annalise lo mangerà vivo.
In quest’episodio abbiamo conosciuto anche la madre di Laurel che, tanto per cambiare un po’ la trama, ha qualcosa da nascondere. CONOSCEVA WES GIBBINS e non solo, si sono anche ritrovati in un cafè per bere qualcosa insieme!
La chiamata che abbiamo sentito non era “indirizzata” a quello che conosciamo come Dominic, bensì proprio alla mamma di Laurel che, con l’aspetto da povera pazza, ci ha fatto tutti fessi.
A questo punto non mi resta che pensare che, in qualche modo, sia stata proprio lei a ordinare l’omicidio di Wes e che Mr. Castillo stia coprendo sua moglie o giocando insieme a lei.

ISAAC

Facciamo anche un piccolo paragrafo a questo pover’uomo che a me fa tanta tenerezza, cerca in tutti i modi di aiutare le persone ma in un modo o nell’altro è sempre lui a rimetterci.
Accusarlo dell’OMICIDIO della figlia è stata una cosa davvero atroce e sono certa che Annalise prenderà il caso sotto la sua ala protettiva.
Dopo tutto quello che Isaac ha fatto per lei, sarebbe un bel gesto accettare la sua difesa, non credete?

Insomma ragazzi, anche per questo sabato è tutto. Vi do appuntamento alla prossima settimana e mi raccomando, passate a trovarci!

How to get away with Murder Italia

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!