13 Reasons Why,  Rubriche

13 Reasons Why | Marta #7

Ciao a tutti, chi vi scrive in questo settimo appuntamento dedicato alla rubrica 13 Reasons Why è Marta, e se avete imparato a conoscermi almeno un po’, saprete sicuramente della mia dipendenza dal mondo “Shadowhunters”. Eh eh eh, quindi mi pare ovvio che quest’oggi vi illustrerò questi benedetti tredici motivi per spingervi a guardare la serie tv. Siete pronti?

È ispirata ai romanzi di Cassandra Clare
La serie prende spunto dalla saga “Shadowhunters: The Mortal Instruments” composta da sei volumi, ma presenta parecchie differenze che a parer mio rendono la storyline intrigante, abbiamo le basi però non sappiamo quasi mai con certezza che cosa succederà realmente durante gli episodi. Molti criticano e non accettano queste diversità, altri come me hanno scelto di amarle.

Il fantasy va di tendenza
Vampiri, lupi mannari, fate, stregoni, demoni e cacciatori che combattono le forze del male sono una delle cose che attirano di più noi giovani da sempre affascinati dall’idea del sovrannaturale.

Tutti manzi
Trovatemi un membro del cast che sia esteticamente brutto e fuori forma, non esiste!
Spesso durante queste due stagioni ci hanno mostrato addominali e scollature con tette in vista a prova di infarto.

I produttori esecutivi
Mi riferisco in modo particolare a Todd Slavkin e Matt Hastings che su Twitter sono sempre disponibili con i fan, prestandosi a rispondere ad ogni curiosità che gli viene chiesta cercando di non fare troppi spoiler concedendoci il lusso di farci film mentali.

Le rune
Sono simboli che servono agli Shadowhunters in determinate circostanze e sono tremendamente sexy perché ricordano i tatuaggi. I protagonisti ne hanno parecchie e molte delle quali sempre in bella mostra in zone altamente da sbav.

Il cast è multietnico
Gli attori non sono tutti puramente americani, le origini della maggior parte di loro sono miste e questo si nota non solo dai loro diversi accenti ma anche dai lineamenti del viso e dalla fisicità che rendono ognuno di loro estremamente affascinate da vedere, soprattutto perché ci troviamo dinnanzi ad un cast molto unito. W l’unione di diverse culture!

Le ship
Come sempre l’amore è uno dei punti fondamentali di ogni trama che si rispetti, ed anche a Shadowhunters ci ritroviamo immersi nei feels di tante ship, anche se le principali, quelle che davvero ci fanno emozionare sono fondamentalmente tre: Malec, Clace e Sizzy.

Gli account ufficiali della serie
Freeform è favolosa, coinvolge i suoi fan in modo unico con interviste, addirittura video e gif di ogni puntata, lancia contest e pubblica foto bts come se piovessero giuggiole. Con Shadowhunters sono davvero generosi.

Il legame Parabatai
Qui dobbiamo toccare il tasto Dominic Sherwood e Matthew Daddario, aka Jace e Alec che nella serie sono appunto Parabatai, quindi possiedono un legame speciale, esattamente come la chimica tra i due attori sia dentro che fuori dal set.

Le Convention
Come buona parte delle serie tv, anche il cast di Shadowhunters gira l’America e l’Europa per incontrare i fan durante le diverse Convention. Vi posso assicurare che sono disponibilissimi e dolcissimi con tutti.

Netflix
Essendo una serie originale della piattaforma più famosa del mondo, abbiamo la possibilità di vedere ogni puntata qualche ora dopo (alle 09:00) dalla messa in onda in America, direttamente in lingua originale con i sottotitoli o addirittura già doppiata in italiano.

Effetti speciali e azione
Alla fine della prima stagione non avrei mai inserito questo motivo, ma con la seconda le cose sono salite di livello con più combattimenti avvolti da effetti speciali davvero belli.

Harry Shum Jr
Avrei potuto fare il nome di chiunque, ma ho scelto di fare il suo perché ho un debole per questo talentuoso ragazzo che seguo dai tempi di Glee e che mi ha rapito definitivamente il cuore con la sua interpretazione del Sommo Stregone di Brooklyn, il glitteratissimo Magnus Bane. È sicuramente uno dei personaggi più amati anche per la storia dei Malec e di certo ognuno ha le sue preferenze anche da un punto di vista estetico, ma capitemi… per me lui è il TOP come per tanti altri lo è Matthew Daddario, Will Tudor, Emeraude Toubia, Katherine McNamara ecc.

 

Spero di essere stata abbastanza convincente con questi pochi motivi, ne avrei aggiunto volentieri almeno altri due ma non si poteva.  A mercoledì prossimo 🙂

 

Marta

 

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.