13 Reasons Why: Netflix risponde alle accuse fatte a Jay Asher
Lo scandalo creato dal creatore della serie tv Netflix, 13 Reasons Why sta facendo il giro di tutto il mondo, ma sembra che la piattaforma abbia finalmente deciso di parlare.
Scandalo Asher
Sappiamo tutti chi è Jay Asher, diventato famosissimo per aver scritto il libro Tredici, basato sulla serie tv Netflix della quale non si faceva altro che parlare l’anno scorso, appena uscita. Ora che sta per arrivare una seconda stagione, sono uscite delle voci riguardanti lo scrittore che hanno fatto scandalo sia sul web che tra attori ed attrici.
Sembra che lo scrittore sia stato accusato di molestie sessuali verso colleghi e persone con le quali ha lavorato, ma stando alle sue parole, sarebbe lui quello che ha dovuto subire violenze e soprusi da parte dei colleghi, con i quali ha tagliato qualsiasi rapporto.
Fino ad ora, la piattaforma più popolare del momento non ha voluto esprimersi sulle accuse e sullo scandalo in se, ma ora sembra proprio che abbiamo una piccola dichiarazione sullo scandalo Asher, ed è proprio la dichiarazione in se ad inquietare di più.
La dichiarazione di Netflix
Se andiamo sul profilo dello scritto di Tredici, possiamo facilmente capire che anche egli è stato coinvolto nelle riprese della seconda stagione della serie, come mostrano varie foto pubblicate da Jay Asher stesso.
Eppure, stando alle parole di Netflix, l’intervento di Jay Asher nella seconda stagione non c’è mai stato:
“Jay Asher non è stato coinvolto nella seconda stagione di 13 Reasons Why. L’imminente stagione non ne subirà in alcun modo le conseguenze”.
Le parole della piattaforma sono state probabilmente esposte per limitare il più possibile il fatto e lavarsene le mani, senza però dover licenziare Asher.
E brava Netflix.
-Miriana