Stranger Things: Stephen King ringrazia la serie per il successo di IT
Stephen King ha analizzato il successo di IT di Andy Muschietti, film uscito l’anno scorso, attraverso un parallelismo con la serie TV Stranger Things, molto apprezzata dallo scrittore.
Senza dubbio il 2017 è stato un anno d’oro per King: le due serie TV ispirate ai suoi due romanzi, ovvero Mr. Mercedes e The Mist, sono state amate dal pubblico. Non dimentichiamo, inoltre, gli adattamenti di 1922 e Il Gioco di Gerald trasmessi da Netflix, che hanno riscosso altrettanto consenso.
Per quanto riguarda il grande schermo, invece, King ha visto approdare al cinema La Torre Nera ed IT. Quest’ultimo ha raccolto oltre 700 milioni di dollari al box office mondiale ed è diventato, per tale ragione, l’horror di maggior successo di sempre (superando addirittura L’Esorcista).
Per questo, la rivista statunitense Entertainment Weekly ha deciso di nominare King uno degli “intrattenitori” dell’anno, intervistandolo in merito al suo clamoroso 2017.
King, reduce da un ulteriore successo, ovvero quello di Sleeping Beauties (scritto assieme al figlio Owen King), che sta riscuotendo pareri positivi negli USA e non solo, si è soffermato ad esaminare il trionfo di IT al cinema. La pellicola diretta da Andy Muschietti ha segnato, in più, anche una “rinascita” del romanzo pubblicato nel 1986, le cui vendite sono notevolmente aumentate nel corso degli ultimi mesi.
Secondo King, il successo di IT è dovuto anche al periodo in cui è uscito, un po’ come accadde per il libro nell’86 e per la miniserie TV con Tim Curry nel ’90.
Quando uscì la miniserie del 1990, un’intera generazione di bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni è stata spaventata da Tim Curry e, quando ne è uscito uno nuovo [di adattamento di IT, ndr], c’è stata la possibilità di rivisitare quella particolare esperienza della loro infanzia. Poi, in seguito, è stata data una risonanza enorme alle storie con protagonisti dei clown inquietanti. Erano dappertutto, nei giornali, la stampa non parlava d’altro. Era il film giusto al momento giusto.
Lo scrittore si è poi soffermato ad approfondire il rapporto che esiste fra IT e la serie TV Stranger Things:
Penso che Stranger Things possa aver avuto a che fare con il successo del film ma è una specie di rapporto incestuoso, perché penso che diverse cose di Stranger Things mi ricordano pagine che ho scritto. Penso che comunque abbia avuto un ruolo. Ovviamente, l’idea di un gruppo di ragazzini che combattono contro qualcosa di soprannaturale ha attirato molto l’attenzione delle persone, che hanno visto la possibilità di tifare per i buoni, cosa non sempre accade nei film dell’orrore.
Nel frattempo, King sta lavorando ad altri progetti: l’emittente USA Audience ha confermato la produzione della seconda stagione di Mr. Mercedes mentre, per quanto riguarda la scrittura, Stephen King arriverà in libreria con il nuovo thriller The Outsider, incentrato sull’omicidio di un ragazzino di undici anni e le successive indagini.
La seconda parte di IT uscirà nei cinema statunitensi il 6 settembre 2019.
Erica