The Originals 5: Julie Plec parla dell’inizio della fine della famiglia Mikaelson!
Julie Plec, produttore esecutivo di The Originals, avrebbe rivelato alcuni dettagli riguardanti questa quinta ed ultima stagione della serie. La donna avrebbe dichiarato che “non è stato difficile” trovare un finale all’arco narrativo. La Plec avrebbe affermato questo ad E!News:
Alla fine, io credo fermamente nel lieto fine ed in una chiusura, quindi dovevamo solo portare i personaggi al completamento della loro storia ed al fatto che dovessero realizzare come dovessero vivere il resto della propria vita o quale sarebbe stato il finale della loro vita.
E poi avrebbe aggiunto:
Bisogna dire che, per me, un lieto fine non è necessariamente felice.
E ci ricordiamo benissimo il finale di The Vampire Diaries, in cui Stefan è morto, ma si è riunito con i propri cari nell’Aldilà.
Esso è molto soddisfacente e potente, ha più effetto che vedere semplicemente qualcuno varcare la soglia della porta con un sorriso sul volto. Ma quando ci pensi, quello che importa è solo trovare il finale adatto alla tua storia e quando stai raccontando una storia costantemente, non è difficile trovarlo.
Anche se questa serie non finirà come The Vampire Diaries, ci saranno comunque dei richiami, come quello dell’esistenza della pace:
L’idea che ci sia qualcosa lì fuori, anche se è solo nella testa dei personaggi, è qualcosa a cui possono appigliarsi.
Ovviamente, questa serie verte sempre sull’amore inusuale che provano i membri della famiglia, l’uno per l’altro:
Penso che una della ragioni per cui ho amato tanto la serie sia stata che ho avuto l’opportunità di raccontare la storia di una famiglia disfunzionale, cresciuta nell’ombra di un abuso fisico ed emotivo, legati insieme da un trauma e dalla codipendenza, eternamente innamorati o odiati fra di loro, ma sempre connessi dal sangue e dalla famiglia.
Poi è andata avanti nel descrivere quanto abbia amato esplorare dei personaggi “che vogliono migliorare e vogliono redimersi e vogliono guarire dalle cicatrici che li hanno resi ciò che sono e vogliono credere e cambiare, nonostante abbiano mantenuto lo stesso atteggiamento per anni ed anni”. Ma alla fine, la storia si focalizza su “questi due fratelli, una relazione di codipendenza“.
E sì, stiamo parlando di Klaus ed Elijah.
Quello che ci è piaciuto maggiormente di questa stagione è stato raccontare la storia riguardante New Orleans ed il Quartiere Francese e le “identità politiche” dei suoi abitanti, dai lupi mannari, ai vampiri, alle streghe, agli umani. Eravamo eccitati di raccontare una storia di pericolo dell’odio e dell’intolleranza in una comunità così piccola, quindi il villain in questa stagione non è solo la paura verso la magia nera che la famiglia Mikaelson detiene, ma è la gente stessa che decide di non voler più vivere fra delle persone così diverse da loro.
Ma persino quella storia prenderà una piega inaspettata.
“Accade qualcosa alla fine del secondo episodio che introduce il mistero della prima metà di stagione”, piega la Plec, dicendo che verrà narrata un po’ la storia della famiglia negli anni Trenta e che questa minaccia li farà lavorare di nuovo insieme.
La Plec sostiene che torneranno molti volti noti in questa stagione, ma quello che i fan muoiono dalla voglia di vedere, per fortuna, è tornato già nel primo episodio:
Ora che Klaus è un genitore e sua figlia è una studentessa di quella scuola, mi è sembrata fosse l’opportunità perfetta per esplorare di nuovo la dinamica fra Klaus e Caroline, che è cominciata quando lei era solo un’adolescente e vedere come cambierà ora che lei è “un’adulta” con dei figli propri. C’è ancora qualcosa da dire su loro due, perché c’è ancora chimica fra di loro, che sia negativa o positiva.
Questo è qualcosa di impacchettato con amore nella mia testa e quando arriverà il momento e la gente sarà pronta, sarò eccitata di realizzarlo. Quindi è solo una questione di “quando”.
Erica