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Amanda Bynes ritorna sulla copertina di una rivista dopo parecchi anni

Amanda Bynes è sulla copertina di PAPER e durante l’intervista per la rivista ha svelato parecchi dettagli della propria vita

Amanda Bynes è sulla copertina di PAPER per il numero “Break the Internet” e nell’intervista di accompagnamento alla rivista l’attrice è sincera sul perché abbia passato gli ultimi anni lontano dai riflettori e ha anche dichiarato di essere pronta per ritornare.

La Bynes ha ammesso che, anche se non le è mai piaciuto “il sapore dell’alcool” ha iniziato a fumare marijuana a 16 anni, al culmine della propria fama:

Anche se tutti pensavano che fossi la “brava ragazza”, ho fumato marijuana da quel momento in poi. Non sono diventata dipendente e non ne stavo abusando e non stavo uscendo e facendo festa o prendendomi gioco di me stesso… non ancora.

La Bynes ha dichiarato di aver poi iniziato a sperimentare con droghe più pesanti:

Più tardi è diventato molly e poi ecstasy. Ho provato la cocaina tre volte ma non ho mai raggiunto il massimo. Non mi è mai piaciuto. Non è mai stato la mia droga preferita.

Ha ammesso di aver “decisamente abusato dell’Adderall” e di aver poi letto in una rivista de “la nuova pillola magra”:

Stavano parlando di come le donne la prendessero per rimanere magre.

Ha anche aggiunto di aver ricevuto una prescrizione dal suo psichiatra dopo aver “falsificato” i sintomi del disturbo da deficit di attenzione (ADD):

Ero tipo “Beh, devo mettere le mani su quello”

Quello che è iniziato come un divertente esperimento ha portato alla fine a un crollo pubblico con la Bynes che ha compiuto varie violazioni alla guida, che pubblicava tweets disturbati e che era stata ricoverata in psichiatria. L’attrice pensa che abusare dell’Adderall abbia avuto un ruolo importante nel suo comportamento in quel periodo di cui alcune persone si sono rese conto per la prima volta mentre stava filmando Hall Pass nel 2010:

Quando stavo girando Hall Pass di solito masticavo le pasticche dell’Adderall perché pensavo di raggiungere livelli più alti in quel modo. Ricordo di averli masticati e di essere diventata letteralmente disperata e di non essere stata in grado di concentrarmi sulle mie battute o di memorizzarle. Ricordo di aver visto la mia immagine sullo schermo e di essere letteralmente inciampata e di aver pensato che il mio braccio fosse così grasso perché era in primo piano o altro e ricordo che mi sono precipitato sul set e pensando: “Oh mio Dio, sembro così brutta”.

Ha aggiunto di aver abbandonato il film a causa del “miscuglio che non riusciva a farmi ricordare le mie battute” e del  “non gradire” il suo aspetto:

Ho fatto un sacco di errori ma non sono stato licenziata. Ho lasciato… era decisamente del tutto poco professionale da parte mia andarmene e lasciarli bloccati quando avevano speso così tanti soldi per un set, equipaggio, attrezzatura fotografica e tutto il resto.

Aveva sentimenti simili dopo essersi vista in Easy A nello stesso anno:

Non potevo letteralmente sopportare la mia apparizione in quel film e non mi piaceva la mia esibizione, ero assolutamente convinta di dover smettere di recitare dopo averlo visto. Stavo facendo un uso molto elevato di marijuana quando l’ho visto ma per qualche motivo ha iniziato a interessarmi davvero, non so se si trattasse di una psicosi indotta da droghe o di cosa ma ha influenzato il mio cervello in modo diverso rispetto a quello che colpisce altre persone. Ha assolutamente cambiato la mia percezione delle cose. L’ho visto ed ero convinta che non avrei mai più dovuto ricominciare a lavorare davanti la macchina da presa e mi sono ufficialmente ritirata su Twitter, che era, sai, anche stupido. Se avessi dovuto andare in pensione, avrei dovuto farlo in una dichiarazione alla stampa ma l’ho fatto su Twitter, davvero di classe! Ma, sai, ero alto e io ero tipo, ‘Sai cosa? Sono così oltre questo e così ho appena fatto. 

La Bynes ha definito la mossa “davvero sciocca” dicendo anche che a quel tempo era “giovane e stupida” e che, se fosse riuscita a tornare indietro nel tempo, avrebbe cambiato tutto ciò che la faceva sentire “vergognosa e imbarazzata”:

Non avevo uno scopo nella vita. Lavoravo tutta la vita e non stavo facendo niente, avevo molto tempo a disposizione e mi svegliavo e stavo letteralmente male per essere sballata tutto il giorno… mi sono davvero interessata al mio uso di droghe e per me era diventato un mondo davvero oscuro e triste.

Ora sembra che la Bynes abbia ripulito il proprio stile di vita dato che ha affermato di essere pulita da ben quattro anni e che riceverà il diploma di laurea in arti presso il Fashion Institute of Design and Merchandising (FIDM) di Los Angeles proprio questo mese. La ragazza vorrebbe creare la propria linea di moda, un giorno, ma vuole “tornare a recitare come prima cosa”.

Amanda Bynes è apparsa in numerosi ruoli principali negli spettacoli televisivi e nei film nel corso degli anni, tra cui She’s the Man, The Amanda Show e What I Like About You ma non dimenticherà mai la sua vera affermazione di fama negli anni ’90 come protagonista nel film comico di Nickelodeon, All That:

Era un sogno che si avverava. E’ stato incredibile per me.

Siamo felici per Amanda e speriamo che la vita possa regalarle altri momenti meravigliosi.


Irene

Fonte: ET

 

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.