Amell e il coronavirus
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Amell e il coronavirus: l’esperienza dell’attore

Amell e il coronavirus, quando Stephen è risultato positivo al COVID-19, la sua preoccupazione principale è stata quella di rischiare di mettere a repentaglio il futuro del suo prossimo spettacolo Heels.

Amell e il coronavirus

Il drama sul wrestling di Starz era già in produzione ad Atlanta quando l’attore si era ammalato, come ha rivelato il 27 ottobre nel podcast Inside of You di Michael Rosenbaum.

Al momento della registrazione del 20 ottobre, Amell ha detto di essere risultato positivo al test due settimane prima ed è stato autorizzato a tornare sul set.

L’intervista ha segnato il primo importante sit-down di Stephen da quando ha subito un attacco di panico nello stesso show esattamente nove mesi fa. Fresco della sua partenza da Arrow, il momento ha acceso un’importante conversazione sulla salute mentale e il burnout professionale:

Sono un supereroe in pensione, ma impara un’ultima cosa da me. Se ho avuto qualche ansia, so che ne parliamo a volte sul pod e, ovviamente sai, ho avuto un attacco di panico nel corso del tuo podcast. Impara da un ragazzo il cui unico senso di ansia e panico è stato il concetto di aver contratto il COVID.

Amell e il coronavirus

Amell ha detto che “non si è mai preoccupato dell’aspetto letale” o di ammalarsi a causa del virus:

La mia ansia veniva dall’idea che avrei deluso centinaia di persone.

Ha così continuato:

Non avevo ansia per il fatto che l’avrei trasmesso ad altre persone, cosa che di nuovo forse ho fatto, il che è di per sé inquietante. Ma devi capire che a causa di questa ansia, ho attivamente , attivamente, attivamente cercato di evitare di contrarre questo virus. E indovina un po’? Ce l’ho comunque f-king, quindi sii intelligente. Se sei intelligente, resta intelligente. E se non lo sei, stai solo trascinando questa schifo più a lungo per tutti gli altri.

Amell ha spiegato che si stava già autoisolando quando i suoi sintomi sono comparsi perché un altro individuo che lavorava sul set di Heels era precedentemente risultato positivo al coronavirus:

Mi sono svegliato ed è stata la cosa più strana. Il mio f-king orecchio destro era tappato e avevo caldo e freddo.

Ai ricordi ha aggiunto anche il sentirsi “super stordito” e la perdita dell’appetito.

In sole tre settimane ha perso più o meno 7 chili ma nonostante gli ostacoli fisici, l’attore ha detto che ha lottato più mentalmente:

…quando ho il ricevuto il risultato del test e si è rivelato positivo, per me è diventato difficile. Ho appena distrutto questo show perché sono il numero 1 sul foglio delle chiamate e lavoro ogni giorno più o meno. Sono nella mia testa che dico, “S – t, dovranno interrompere la produzione. Non abbiamo ancora finito con il primo blocco di due episodi. L’ho appena rovinato?”

Il 39enne ha anche detto di capire quanto sia privilegiato lavorare in un settore attrezzato per affrontare i focolai di COVID-19:

Sono incredibilmente fortunato che se devo andare in isolamento, ho un lavoro che mi aspetta dall’altra parte. Ancora una volta, grazie mille a Starz per essere così di supporto e per quello che hanno fatto nelle ultime tre settimane, lo show si è interrotto per un giorno. Quello che sono stati in grado di fare è sbalorditivo, francamente. Va solo a dimostrare che erano preparati per questo ma non tutti hanno il lusso di prendersi due settimane di ferie. In effetti, la maggior parte delle persone non lo fa. Siamo nel mezzo di una pandemia globale e i tempi sono duri per molte persone.

Heels non è il solo a dover sospendere la produzione a causa di COVID-19 visto che anche Jurassic World: Dominion e The Batman hanno interrotto le riprese dopo che una o più persone che lavorano sul set sono risultate positive al coronavirus.

Un’esperienza che non verrà dimenticata né dall’attore né dalle persone vicine quella di Amell e il coronavirus.

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Irene

Fonte: E!News

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.