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American Crime Story: Donatella Versace contro la veridicità della serie

Donatella Versace ha preso le distanze dalla seconda stagione di American Crime Story che avrà come protagonista Gianni Versace

La sorella di Gianni Versace ha dichiarato all’ANSA ciò che segue:

La famiglia Versace non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni Versace. Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie televisiva deve essere considerata un’opera di finzione.

Nessuno aveva avuto l’intenzione di considerare legge gli episodi ma la fedeltà ad eventi di cronaca realmente accaduti è sempre stata una caratteristica di American Crime Story quindi le dichiarazioni di Donatella Versace ci lasciano un po’ interdetti.

La famiglia Versace getta enormi dubbi sulla ricostruzione della morte dello stilista e non solo riguardo quella della sceneggiatura per la televisione ma anche a proposito di quella della cronaca pubblicata dal giornalista Maureen Orth a cui si ispira la serie.

Donatella Versace ha fatto anche sapere di non essere stata in alcun modo coinvolta nel progetto anche se l’affermazione ci lascia sicuramente stupiti dato che sarà Penelope Cruz ad interpretarla sullo schermo e sappiamo tutti che sono grandi amiche.

La sorella di Gianni Versace non ha intenzione di guardare la serie e già da quando venne annunciato il tema della seconda stagione di American Crime Story decise di dichiarare quanto segue:

Ho parlato con Penelope che è un’amica, e mi ha detto che si occuperà di me con rispetto… Però non so in che modo verrà raccontato, da un libro che racconta incredibili falsità.

In Italia American Crime Story Versace verrà mandato in onda a distanza di sole 48 ore dall’America.

Quanti di voi vedranno questa stagione?

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.