American Horror Story: Hotel – Recensione 5×07

Benvenuti alla nuova recensione di American Horror Story: Hotel.
“Flicker”, si è rivelato essere l’episodio che aspettavamo da più tempo: quello che ci racconta i retroscena della vita di Elizabeth.

L’episodio si apre con una scena degna di The Walking Dead e per un attimo, ho pensato: ci vogliono mettere pure i zombie in questa stagione?
Ma mi sbagliavo… più che TWD questo episodio mi ha ricordato The Vampire Diaries e, man mano che andremo avanti con la recensione capirete il perché.

Subito dopo questa scena sanguinolenta, ci ritroviamo a scoprire che fine ha fatto Jhon: è finito in un’ospedale psichiatrico. Alzi la mano, chi ha sperato si trovasse a Briarcliff!Mentre è ricoverato qui, l’uomo scopre che nella struttura c’è anche il killer: una bambina.
Anche qui: chi ha sperato che in questa stanza ci fosse il figlio di Tate? Se solo non fosse stata una bambina, avremmo potuto sperare…
Prima di inoltrarci nella storia della Contessa che prenderà tutta la mia recensione, volevo chiedervi chi è secondo voi il killer. Abbiamo “scoperto” che vive all’Hotel Cortez… chi potrebbe essere?
Escludendo i morti che, come in Murder House, sono intrappolati in quelle mura -se non nella notte di Halloween-, chi rimane?
Potrebbe essere lo stesso Jhon? In fondo, Mr. March lo ha invitato alla sua speciale cena e ha parlato di lui come “uno di loro”. Possibile che l’Hotel lo abbia fatto impazzire a tal punto da fargli commettere crimini terribili senza che ne abbia memoria?
Voglio sentire quali sono le vostre teorie! Magari, insieme riusciremo ad avvicinarci alla verità!

Ma veniamo ora al cuore dell’episodio: la storia della Contessa. 
E’ il 1925 e la nostra giovane Contessa, è ancora un’umana ed innocente attrice, attratta dalla star del momento: il doppelganger di Tristan, Rodolfo Valentino.
Ammetto di essere rimasta molto confusa da questa scelta di usare nuovamente Finn Wittrock e inizialmente, credevo di essermi persa parte della storia… e invece no. Quello che mi fa più strano è il fatto che Elizabeth non abbia mai accennato all’incredibile somiglianza tra i due e spero, che in futuro ci dicano qualcosa. Certo, una volta lei gli ha detto “Mi ricordi qualcuno che conoscevo tanto tempo fa” ma tra “ricordare” ed essere praticamente il suo doppelganger, c’è una bella differenza!
Tornando alla storia, la nostra Elizabeth è una donna fortunata: l’uomo da cui è attratta, sembra ricambiare i suoi sentimenti. 
Ed eccolo, il momento in cui la sua vita è cambiata per sempre.
Rodolfo Valentino è l’amore della vita di Elizabeth… e non è l’unico. Elizabeth ama anche la moglie del suo amato ed è con loro, che prende uno dei suoi vizi: le cose a tre.
Ma il loro idillio non dura a lungo, perchè all’inaugurazione del Cortez, una notizia sconvolge la nostra Elizabeth, solitamente più impassibile di Chanel #3: 
La nostra non ancora Contessa, è talmente distrutta dal dolore da volersi uccidere. Ma è qui che arriva Mr. March a salvarle la vita. 
Ora, tornando a The Vampire Diaries, parlo con chi ha visto la quarta stagione: non credete anche voi che gli psicopatici abbiano un debole per i colibrì? 
Comunque… Elizabeth convinta della morte di Rodolfo, decide di sposare Mr. March. E tutte le volte che le sentivo dire che di lui non gli importava nulla ero più o meno così: Nonostante si sia sposata, Elizabeth non riesce a dimenticare il doppelganger di Tristan Valentino e ogni giorno si reca sulla sua tomba e gli lascia una rosa rossa. 
Sara Harvey, sei tu?

Ma Valentino non è morto. Al contrario.
Scopriamo che è lui ad aver trasformato la Contessa. LO SAPEVO!
E insieme ad Elizabeth, scopriamo la storia di come, il vampirismo è arrivato fino a lei: il regista di Nosferatu voleva l’autenticità nelle sue opere, voleva trovare delle creature simili a quelle di cui aveva parlato nel suo film. E nel vecchio mondo, ci è riuscito, con la differenza che queste creature non sono mostruose come il suo protagonista ma dotate di straordinaria bellezza.
Il regista decide di condividere con Valentino quel dono, così che l’arte del cinema muto non scompaia nel tempo. Ma le cose non vanno secondo i piani.
Infatti, quando Mr. March scopre che Elizabeth stava pianificando di fuggire insieme ai suoi due amanti, fa in modo che i due le siano sempre vicini, ma senza che lei lo sappia.  Tra la Contessa e suo marito, non so chi dei due reagisca meglio alla gelosia…Scopriamo che i due zombie di inizio episodio non sono altro che gli amori della Contessa. E ora io mi chiedo… ora che sono liberi, cosa succederà? La moglie non mi sembra molto bendisposta nei confronti di Elizabeth ma Valentino?
E cosa cambierà con il loro arrivo all’interno dell’Hotel?

Un’altra cosa di cui volevo parlarvi prima di chiudere la recensione è: il figlio della Contessa. Nello scorso episodio abbiamo fatto la sua conoscenza e abbiamo scoperto che l’evento è avvenuto nel 1926, un anno dopo aver conosciuto Valentino. Questo ci porta a pensare che fosse già un vampiro al momento del parto, magari era rimasta incinta poco prima di essere trasformata… e di chi sarà quel bambino? Di Valentino o di Mr. March?
Voi cosa ne pensate?
Sono davvero curiosa di sentire le vostre opinioni! In attesa di leggere i vostri commenti vi saluto e vi do appuntamento al 3 Dicembre, con una nuova recensione!

Ps: Adoro quando nei miei show preferiti gli attori parlano in Italiano ❤

Veronica.