American Horror Story – Recensione 6×02
“Capther Two” ci fa addentrare ancora di più in questo nuovo capitolo della storia e non so voi, ma più andiamo avanti più mi sembrano evidenti i riferimenti alla prima stagione. Non solo infatti, American Horror Story – Roanoke era stato “annunciato” in un certo senso, all’interno della prima stagione ma in questi due episodi sono stati numerosissimi i richiami a Murder House; vediamone insieme qualcuno:
- L’apparizione delle infermiere (e dei fantasmi in generale);
- La scritta MURDER, chissà perchè me l’aspettavo;
- I barattoli nella cantina;
- La scena con l’agente immobiliare…
E sarebbero ancora moltissimi i momenti in cui mi è sembrato di tornare indietro nel tempo cosa che, se da una parte apprezzo, dall’altra non lo so ancora. Per chi segue anche Scream Queens, abbiamo visto qualcosa di molto simile con il primo episodio della seconda stagione, andato in onda proprio qualche giorno fa, che ricalcava le orme del Pilot. Ryan, sei in vena di omaggi alle tue stesse opere oppure hai finito la fantasia?
Apprezzo molto tutti i piccoli collegamenti e amo riuscire a riconoscerli ma credo che manchi davvero poco per passare da “apprezzabili” a “mi sembra di vedere la stessa cosa”.
Nonostante questa piccola critica, l’episodio mi è piaciuto e sento che ci stiamo avvicinando verso la svolta che ci porterà verso il cuore di questa stagione che per ora, rimane ancora molto introduttiva a parer mio.
Stiamo finalmente cominciando a scoprire cosa si nasconde dietro quella strana casa e fin’ora in quanto racconti devo dire che non sono rimasta delusa. Mi è piaciuta molto tutta la storia delle due sorelle un po’ pazze a capo di una casa di riposo e anche l’idea della scritta, per quanto prevedibile, è stata sicuramente una bella chicca soprattutto perchè, il fatto che fosse incompleta lascia aperti i dubbi su cosa le abbia spinte ad andarsene prima di aver terminato il loro piano… o meglio, cosa le abbia fatte sparire.
Stessa cosa ci chiediamo per la piccola Flora che in questo episodio sembrava gridare “mi succederà qualcosa di brutto” sin dal momento in cui ha fatto capolino dallo schermo. Personalmente non credo che sia morta ma sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà.
Certo, parliamoci chiaro… dopo ciò che era successo, come si può riportare la bambina in quella casa?
Capisco perfettamente la voglia di sua madre di stare con lei e tutto il resto ma dopo l’accaduto e soprattutto il ritrovamento del cappello (per non parlare di tutto ciò che è successo in quella casa e nei dintorni) non so davvero come le sia venuto in mente di riportarla lì.
Meraviglioso Denis O’Hare e la storia del video che conferma le paure dei nostri protagonisti e ci racconta un po’ ciò su cui si basa questa stagione e altrettanto meravigliosa Kathy Bates.
Una cosa che mi ha incuriosito molto in questo episodio è collegata proprio a quest’ultima ovvero, il sacrificio. Chi si nascondeva dietro la maschera del maiale? E da cosa doveva essere purificato?
Potrebbe nascondersi Evan Peters, che ancora non abbiamo visto?
E’ una teoria che non escluderei. Sempre su questa scena inoltre, avete notato, dietro il personaggio di Kathy Bates un volto a noi moooolto familiare? No?
Per quanto irriconoscibile, ragazzi è proprio lei: Lady Gaga!!! La Contessa è tornata! Anche se non proprio nei panni in cui l’abbiamo vista lo scorso anno…
Un episodio sicuramente migliore rispetto a quello precedente ma che è a parer mio, serve ancora da introduzione ad una stagione che, per quanto sia ricca di riferimenti come ho precedentemente affermato, è sicuramente molto diversa rispetto a ciò a cui, per sei anni, siamo stati abituati. Non so se il cambiamento potrà essere positivo oppure no, ma sono curiosa di scoprirlo insieme a voi. Resterete con me per commentare insieme i prossimi episodi? Spero di si!
Vi do quindi appuntamento alla prossima settimana, con la recensione di “Chapter 3” (Si, se non lo sapete già, questa stagione sarà divisa in capitoli), non mancate!
Veronica.