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American Horror Story: Apocalypse – Recensione 8×04

Ciao ragazz*, eccomi come ogni settimana a parlare con voi del nuovo episodio di American Horror Story.

Dopo due episodi decisamente sotto tono, a seguito di una première che personalmente avevo trovato molto promettente, Could It Be… Satan? torna a far battere i cuori dei suoi fan, mettendoli tutti -o quasi- d’accordo: è stato davvero un bell’episodio.

Voglio cominciare, facendo un applauso a chiunque abbia fatto i casting per aver scelto Michael come figlio di Tate. Chi mi segue sa che i suoi capelli da lady Oscar mi avevano lasciata perplessa ma è innegabile che con i capelli più corti, la sua somiglianza con il padre sia incredibile.

Ad essere innegabile è anche il collegamento tra la crescita dei suoi capelli e la sua cattiveria in quanto in questo episodio scopriamo quelle che sono le radici di Michael e ci allontaniamo per quaranta minuti dal bunker e dal clima apocalittico: sarà per questo che l’episodio ha funzionato così bene?

l’episodio si apre con una scena quotidiana che ha quasi dell’ironico, con quella preghiera estremamente dissacrante che il ragazzo recita durante il pranzo per poi dirigersi verso veri crimini, con una scena degna dell’esorcista.

Una scena che se a noi ha fatto arricciare il naso, ha fatto suonare un campanello nella mente di Ariel (che no, non è la Sirenetta, anche se io continuavo ad immaginarmelo con lunghi capelli rossi e un paio di animaletti al seguito), portandolo a pensare che lui possa essere quello che le profezie hanno chiamato l’Alfa.

Una sorta di Suprema al maschile, una figura in grado di ribaltare un sistema da sempre “matriarcale” perché, da quanto scopriamo, le donne sono più portate alla magia rispetto agli uomini che, pieni di testosterone, non sono in grado di raggiungere a pieno i loro poteri. Ma Michael sembra essere diverso e se noi sappiamo essere l’Anticristo, loro lo figurano come questo fantomatico Alfa che, ogni volta in cui veniva nominato, mi riportava con la mente ai tempi di Teen Wolf.

A differenza di tutti gli altri stregoni, Michael sembra essere in grado di compiere azioni incredibili, cose che seppur non sia il solo a saper fare, è il solo a riuscire a farle tutte. Ha dei poteri incredibili che non riesce a controllare del tutto ed è disposto a qualsiasi cosa pur di dimostrarlo. Per questo, nel momento in cui Cordelia si rifiuta di sottoporlo alla prova delle Sette Meraviglie per non perdere l’ennesimo membro della propria Congrega, lui compie qualcosa di estremamente incredibile: riporta Madison e Queenie in vita.

E questo, non solo dimostra i suoi incredibili poteri -al punto da far svenire Cordelia, non sappiamo ancora se dall’emozione di rivedere due membri della sua Congrega o dall’idea che quel ragazzo possa avere un simile potere- ma ci riporta anche ad Hotel, mostrandoci persino Mr March che credevamo di aver salutato ormai diverse stagioni fa. Il modo in cui Ryan riesce a collegare tutte le stagioni, regalandoci piccoli pezzi di ogni sua creatura (è stato citato persino Nial Patrcik Harris ed i suoi giochi di carte, da Freak Show), è incredibile e ci fa sempre un po’ emozionare, siamo sinceri.

Ed Hotel non è l’unico vecchio luogo in cui torniamo, ma veniamo catapultati anche nella vecchia scuola/casa di Coven in cui giovani streghe dimostrano le loro abilità e tra queste, ne spicca una che conosciamo e che nello scorso episodio ci era stato fatto comprendere fosse collegata a tutta questa storia: Mallory.

Seppur abbiamo scoperto che tutte le donne resuscitate nello scorso episodio abbiano qualche potere particolare e che le nostre streghe di Coven le abbiano semplicemente “incantate” per far sì che non ricordassero la loro vera natura, Mallory sembra essere la più potente e soprattutto, un piccolo dettaglio potrebbe spoilerarci che sarà proprio lei colei in grado di sconfiggere Michael e mettere fine alla guerra streghe vs stregone.

Se Michael infatti è in grado di portare la neve ed il gelo, tanto da far quasi morire un uomo assiderato, Mallory è in grado di creare la vita, trasformando una rosa a suo piacimento e rendendo i suoi petali delle meravigliosa farfalle. Due simboli opposti che vengono mostrati nello stesso episodio e che, a parer mio, non sono buttati lì a caso. Che possa davvero essere lei quella che metterà fine a tutto questo?

Ma soprattutto, cosa ha portato Michael a schierarsi contro le streghe? Sappiamo che ha persino riportato in vita due di loro e che gli stregoni lo hanno salvato dalla prigione, mostrandogli quel mondo da cui, in un certo senso, proviene, allora perché le ha sterminate? Perché questa guerra?

Il motivo potrebbe essere nascosto nella sua voglia di dimostrarsi l’Alfa ma non sono sicura che Ariel e co siano ancora vivi, quindi una sfilza di dubbi e domande si aprono nella mia mente, in attesa di un nuovo episodio che spero possa essere all’altezza di questo e non tornare nell’oblio nell’esatto momento in cui le cose torneranno a svolgersi “nel presente” con un Michael già cresciuto e malvagio, ed un mondo ormai sull’orlo della distruzione.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio oppure fate parte di quella fetta di pubblico a cui non è piaciuto? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

In attesa di sapere cosa ne pensate vi do appuntamento alla prossima settimana per parlare insieme di Boy Wonder, non mancate!

Veronica.

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