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American Horror Story: Apocalypse – Recensione 8×09

Ciao ragazzi, benvenuti in questa penultima recensione di

American Horror Story: Apocalypse

Dopo un episodio decisamente sotto tono che ha fatto storcere il naso a diversi fan, Fire and Reign ci porta ad un passo dall’apocalisse -anche se mancano in realtà ancora un paio d’anni- e risponde a qualche domanda, lasciandone però aperte ancora troppe perché basti un solo episodio per soddisfarle tutte.

Sono sempre più spaventata all’idea che il season finale possa essere un’accozzaglia di cose messe insieme per rispondere a tutto in tempo di record; non è un segreto, per chi mi segue, che io non sia molto fiduciosa nei confronti di Ryan quando si tratta di season finale e questa volta non è da meno. E a quanto pare, non sono l’unica. Molti di voi ipotizzano possa esserci una nuova stagione in serbo per noi ma personalmente la vedo una possibilità alquanto improbabile -anche se non la escludo del tutto-. American Horror Story deve la sua fama anche al suo essere una serie antologica, seppur con il tempo abbia mostrato i vari collegamenti tra una stagione e l’altra e dubito che Ryan voglia cambiare le carte in tavola una volta arrivati all’ottava stagione. Ma in fondo, mai dire mai.

Tornando all’episodio invece, ciò da cui voglio partire è:

Dietro l’apocalisse ci sono Gigino e Gigetto.

Per riassumere: Jeff inneggia alla fine del mondo perché la gente non sa guidare –non che abbia tutti i torti, comunque-.

Dietro al piano apocalittico di Michael non ci sono altro che questi due e la sua voglia di vendetta nei confronti di Cordelia. Praticamente, tutta la visione avuta dalla nostra Suprema avrebbe potuto rivelarsi falsa se solo lei non avesse ucciso Mead ma al suo posto, questi due personaggi coi i capelli a scodella.

Good Job.

Come vi avevo accennato anche la scorsa settimana, il personaggio di Michael è a parer mio molto complicato ed è forse proprio per questo che non possiamo odiarlo, non completamente almeno. E no, non è per il suo aspetto decisamente attraente che Michael piace -sicuramente anche per quello, non lo metto in dubbio- ma perché nonostante sia l’anticristo non ha idea di dove mettersi le mani. Non è davvero cattivo, o meglio, non è certamente buono ma tutto ciò che ha fatto è stato guidato dalle persone che ha avuto accanto e che si sono approfittate della sua debolezza.

Gente, Michael voleva diventare presidente. Probabilmente sarebbe stato perfetto in Cult al fianco di Kai e Trump, ma sorvoliamo.

Ancora una volta Michael sottolinea che non abbia idea di cosa fare, che non ha un manuale da seguire, oltre un film degli anni 80.

Alla fine dei giochi quindi, secondo me, Michael non è cattivo, è solo un po’ tonto. Gli è bastato che Gigino e Gigetto si infiltrassero nella “mente” di Mead 2.0 e gli facessero il lavaggio del cervello per convincerlo a distruggere il mondo, peggio di Angelus nei suoi momenti migliori -o peggiori-. Ma in fondo, non dobbiamo dimenticarci che dietro quel gran pezzo di manzo di Michael non c’è un uomo adulto ma un bambino dieci anni più avanti di quanto la natura avrebbe voluto, bambino che si rispecchia spesso in lui, come nel momento in cui confessa di essere nervoso o in quello in cui acconsente di sterminare il pianeta terra se questo significa uccidere le streghe, ed in particolare Cordelia.

A proposito di questo, una delle prime scene dell’episodio è proprio parte di questo suo desiderio: lo sterminio delle streghe. Ora, qui io ho un dubbio quindi date il via ai commenti se avete delle risposte (non importa che siano delle semplici ipotesi oppure se sono io che dalle poche ore di sonno e dalle troppe di lavoro mi sono persa qualche passaggio, sfogatevi!): Cordelia aveva un piano nel momento in cui Michael ha ucciso le sue ragazze?

Mi spiego meglio. L’incantesimo è stato chiaramente deviato da Dinah (you, bitch) che anche questa settimana ci ha riconfermato che l’unica cosa che conta per lei sono i soldi -voglio vedere che ci fai quando il mondo non esiste più, escludendo l’Avanposto, of course) ma a quanto ho capito Cordelia aveva in mente di riportarle tutte in vita, perciò mi domando se effettivamente, senza l’intervento di Dinah, l’incantesimo avrebbe funzionato oppure no. Madison comunque è stata abbastanza imperdonabile ad aver dimenticato un simile dettaglio, forse il più importante di tutta la storia della quale è venuta a conoscenza nella Murder House, considerando le intenzioni di Michael di uccidere tutte loro.

In ogni caso, nonostante questo piccolissimo problema, anche ciò che sembra essere irreparabile ha però una soluzione. Una soluzione che tutti noi abbiamo capito nel primo istante in cui abbiamo visto uno spiraglio dei suoi poteri:

Non è un angelo come molti di voi avevano ipotizzato ma è colei che ha fatto di quella che si credeva una leggenda, realtà. Mallory è in grado di tornare indietro nel tempo e cambiare il corso degli eventi seppur la cosa non sia priva di rischi -il sangue dagli occhi direi che non è buon segno-.

Grazie alla scoperta di questo potere, abbiamo modo di vedere qualcosa che forse c’entra poco e niente con la stagione in sé ma che ho comunque apprezzato: la famiglia Romanov. Insomma, sono stata una bambina degli anni 90 e Anastasia è senza ombra di dubbio il mio film d’animazione preferito. Quando l’Anastasia di AHS ha tirato fuori dal portagioie il suo ciondolo magico e lo ha stretto tra le mani, ho pensato di vederci inciso: Insieme a Parigi.

Sproloqui della sottoscritta a parte, credo che venire a conoscenza di questo potere sia un po’ come avere un gigantesco SPOILER su ciò che avverrà alla fine di Apocalypse. Sono pronta a metterci le mani sul fuoco tipo Cordelia che riporta in vita Myrtle, alla fine dei giochi non solo Mallory riporterà indietro tutte ma tornerà a prima dell’apocalisse rimettendo ogni cosa a posto. Anzi, probabilmente tornerà a prima che Michael possa sottoporsi alla prova delle sette meraviglie. C’è chi suppone possa tornare persino a prima che l’Anticristo venisse al mondo ma su questo non mi sento sicura come invece lo sono del fatto che alla fine dei giochi l’apocalisse verrà cancellata e la stagione finirà, essenzialmente, a tarallucci e vino.

Voi cosa ne pensate? L’episodio in generale mi è piaciuto e ho apprezzato che ci abbiano mostrato un po’ anche cosa c’è dietro al “comando” di Miss Venable; ho fatto molte previsioni per il prossimo episodio, mi chiedo soltanto se sapremo mai cosa si nascondeva di così speciale in Adamo ed Eva 2.0 oppure se la loro storyline sia destinata a fare la stessa fine degli alieni in Asylum. Fatemi sapere la vostra e tornate a trovarci anche la prossima settimana per l’ultima recensione della stagione, vi aspetto!

Veronica.

Ps: La recensione è stata scritta in collaborazione con un ospite speciale:

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