American Horror Story: Cult – Recensione 7×04
11/09
si presenta come una sorta di prequel rispetto a tutto ciò che abbiamo visto fin’ora e la cosa, funziona alla grande, almeno a parer mio.
Perchè mettere un prequel al quarto episodio e non prima o dopo?
Beh, semplicemente perchè con questo episodio Ryan Murphy ci svela qualche piccolo tassello del puzzle, dando senso a molte delle cose che abbiamo visto sino ad ora.
Sono reali oppure si tratta solo della mente di Ally?
E’ sicuramente questa la domanda che più di tutte ci ha riempito la mente sin dalla season première e con questo episodio, abbiamo finalmente la risposta: i clown sono reali.
Sono talmente reali che abbiamo già il volto dei primi quattro: Kai, Harrison, Maddow e Beverly.
Non una grande sorpresa insomma, se non per quanto riguarda Beverly che, prima di oggi, non avevo davvero tenuto in considerazione per quanto riguarda la trama.
Dietro a questa trovata dei clown, che vediamo nascere sin dalla creazione delle maschere, si nasconde Kai e la sua immensa capacità di manipolare le persone più deboli per spingerle a fare cose terribili, facendo credere loro persino che sia la cosa giusta, la cosa che li porterà a trovare se stessi.
Con questi quaranta minuti quindi, Ryan si prende tutto il tempo di analizzare con comodo il personaggio di Kai e gli dona delle caratteristiche forti e spaventosamente reali che ci fanno capire, per la prima volta davvero, quanto lui e le sue parole siano pericolose.
Ma non è l’unica cosa che scopriamo in questo episodio infatti, importante tanto quanto questo, abbiamo un incontro inaspettato che cambia le carte in tavola:
Quello tra Ivy e Winter.
Per più di un motivo, questo strano incontro fa apparire Ivy più colpevole di quanto non sembrasse già (il web si sta scatenando sulle teorie che la vedono far parte del Clown Club).
Primo motivo tra tutti: perchè non ne ha mai fatto parola con Ally?
Se in quel breve incontro non ci fosse stato nulla di male, escluso il modo in cui è finito, perchè non parlarne con sua moglie omettendo magari il sequestro di persona?
Questa piccola mancanza, mischiata al fatto cne hanno rapito un uomo e che questa violenza abbia cambiato profondamente Winter, fa pensare che anche loro due facciano parte del terrificante club.
Tralasciamo poi il fatto che Ivy abbia insistito tanto con Ally per andare a quella manifestazione per poi abbandonarla cinque minuti dopo, nel momento in cui Winter le ha detto di avere fame.
ma de che stamo a parla’?
Ivy insomma, è chiaramente colpevole e il fatto che non abbia risposto a Winter quando quest’ultima le ha chiesto il motivo per cui sta con sua moglie, se non con un “tu sei giovane, hai infinite possibilità” ci fa pensare che forse, il suo intento è quello di liberarsi della povera, fobica Ally.
Spezzo comunque una lancia in suo favore: non penso voglia ucciderla (così come non penso che la scorsa settimana fosse lei quella per la quale è rimasta sconvolta durante la visione del video) ma farla impazzire e liberarsene.
Allo stesso tempo però, credo che Kai voglia lavorare contro corrente. Già una volta lo vediamo andare contro sua sorella ed Ivy in questo episodio e, nel primo, lo vediamo gettare un cappuccino contro quest’ultima: e se, lui non fosse dalla sua parte e volesse invece “aiutare” Ally ad entrare nella usa squadra?
Insomma, come ha fatto con tutti gli altri, Kai ha aiutato Ally e ha cercato di portarla dalla sua parte il che, mi confonde e mi incuriosisce moltissimo.
Voi cosa ne pensate?
Avete qualche idea in merito? Fatemelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook, io e il mio cagnolino vi aspettiamo anche la prossima settimana con un nuovo episodio e una nuova recensione!
Non dimenticate di passare anche dalla nostra affiliata (e di tornare tra una settimana, puntuali!) —> American Horror Story ITALIA
Veronica.