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American Horror Story Cult: teoria sul nome di “Ozymandias”

Tutti gli appassionati di American Horror Story che stanno seguendo la settima stagione della serie, Cult, avranno riso nel sentire per la prima volta il nome, per intero, del figlio di Ally e Ivy: Ozymandias.

Questo strano nome potrebbe non essere stato scelto per puro caso dal libro de “I nomi più bizzarri da dare ai propri figli”, ma potrebbe essere un legame ed un segno di quello che sta accadendo ed accadrà in questi ultimi episodi agli uomini della serie.

Un po’ di letteratura

Molto spesso ci sentiamo dire che le serie tv non sono reali, che sono inutili e non insegnano nulla di buono. In questo caso, in questa serie molto particolare, abbiamo trovato una relazione tra il piccoletto, Ozzy, e Percy Bysshe Shelley, autore del sonetto intitolato “Ozymandias“.

Il testo si incentra principalmente sui grandi e vasti imperi guidati da uomini potentissimi, ma che alla fine sono destinati al declino, fino alla morte. Non importa quanto un uomo possa costruire e quanta fama lui abbia, alla fine è destinato al fallimento.

Qui sotto, vi riportiamo le parole del sonetto, così che possiate comprendere meglio quello che Shelley voleva intendere:

«Ho incontrato un viaggiatore da una terra antica
che diceva: “Due enormi gambe di pietra stroncate
si ergono nel deserto. Al loro fianco nella sabbia,
metà del viso è sprofondato e sfranto, la fronte
e le rugose labbra, e il sogghigno del freddo comando
ci dicono che lo scultore ben conoscesse tali passioni
che ancora sopravvivono, stampate su queste pietre senza vita,
alla mano che le plasmava, e al sentimento che le nutriva.
E sul piedistallo, queste parole impresse:
“Il mio nome è Ozymandias, re dei re:
osservate le miei opere, voi potenti, e disperate!”
Nient’altro rimane. Attorno alle rovine
di quel rudere colossale, spoglie e sterminate,
le sabbie solitarie e piatte si estendono oltre lontano. »

 Colosso di Ozymandias

Non a caso, questo nome particolare, Ozymandias, era attribuito al Faraone Ramses II, uomo molto potente che viene ricordato tutt’oggi per le sue immense azioni ed imprese. Il sonetto parla proprio di lui e della sua statua caduta, così come il suo impero.

Il riferimento ad American Horror Story arriva proprio ora.

Il nome del bambino delle due donne potrebbe non essergli stato assegnato casualmente, ma avere un collegamento col sonetto più famoso di Shelley. Infatti, per i fans che stanno seguendo passo passo la stagione “Cult” e le vicende di Kai, tutto ciò potrebbe avere un senso e non essere solo un’idea lontana e sconnessa.

Kai come Ozymandias

Se analizziamo la situazione dal primissimo episodio, possiamo benissimo notare come il protagonista indiscusso della stagione, Kai Anderson, abbia costruito persona dopo persona il proprio impero personale, che lo ha aiutato a diventare un uomo di successo conosciuto in tutto il Paese.

Nell’ultimo episodio, però, la situazione sta cambiando radicalmente, dal momento che le donne alleate con lui, la sorella Winter, Beverly Hope e Ivy, si stanno vendicando ammazzando gli uomini presenti nella setta di Kai.

Questo episodio potrebbe essere l’inizio della fine per il grande leader, ed in questo caso si confermerebbe la relazione tra American Horror Story e “Ozymandias”.

La scelta del nome, perciò, potrebbe essere un grande indizio lasciato dai produttori e registi fatto apposta come premunizione di ciò che potrebbe accadere all’impero di Kai.

Che sia tutto vero e nessuno ci ha mai fatto caso? Lo sapremo solo continuando a vedere gli episodi!

 

-Miriana

 

 

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Miriana Zibardi, anche soprannominata Simba, amante folle di serie tv! Potrei stare al pc a guardarmi episodi da mattina a sera. Ecco la mia vita.