Arrow – Recensione 4×21

Arcieri ben ritrovati, eccoci più carichi che mai per parlare di Arrow! Godiamoci questi momenti perché tra soltanto 2 settimane, la quarta stagione si concluderà e noi saremo costretti all’astinenza per 3 lunghissimi mesi.
Ma ora non è il momento di parlare di questa catastrofe, il progetto “Genesis” è nelle mani di Darhk e il destino del mondo è decisamente in pericolo.
Iniziamo subito a parlare di “Monument Point“.

Le manie dei migliori pazzi di distruggere il mondo si fanno vive anche in Arrow, con il progetto “Genesis”, ovvero, un attacco missilistico che raserebbe al suolo l’intero pianeta terra così che, senza nessun disturbo, Damian possa ricostruire un mondo tutto suo.
Il nostro Team di certo non può stare con le mani in mano davanti all’imminente tragedia d cerca così di evitare la catastrofe ma per quanto i nostri ragazzi siano degli eroi, a volte anche a loro serve qualche aiuto in più.
Al centro della storia c’è la nostra Felicity che, dopo un bel po’ che era stata messa ai margini, finalmente torna la regina indiscussa dello show, costretta ad ammettere di non essere in grado di aiutare il team tanto quando lo sarebbe il “Calcolatore”.
Per quanto Felicity odi suo padre,è disposta a collaborare con lui, per il bene del pianeta terra.
Noah, alla fine si dimostra un padre molto dolce, mi è piaciuto molto, quando si butta su Felicity per salvarla dal proiettile, è stata soltanto la ciliegina sulla torta di un padre pentito che vuole riprendersi la figlia.
Se Felicity è al secondo posto nella scala degli Hakers, Noah si piazza definitivamente al primo e questo lo rende un enorme pericolo per l’intera H.I.V.E che di conseguenza, da la caccia all’uomo per ucciderlo, un morto più uno meno, a loro non fa certo molta differenza.Come Noah, parte dei detenuti di Iron Heights acciuffati da Oliver, sono tornati in libertà e sono disposti a lavorare con lui per ottenere un posto all’interno della cupola.
Un mondo di criminali vuole creare Damian, un piano molto intelligente, complimenti vivissimi proprio…
Comunque, la parte traumatica è che la nostra Thea è ancora intrappolata li dentro insieme al suo fidanzato Alex, più drogato si una spugna.
Come dice la nostra baby Queen: poteva non esserci il suo zampino?
Come se la forzata prigionia non bastasse, una nostra vecchia conoscenza torna a farci visita, Anarchy che riesce ad entrare nell’arca per vendicarsi di Darhk ma fa lo spiacevole incontro di Thea.
In un combattimento particolarmente acceso, il povero Alex sembrerebbe aver perso la vita!
Povera Thea,  non bastava la distanza da Roy, ora anche Alex!

Torniamo in superficie, dove tra dubbi e paranoie, finalmente Felicity riesce a trovare suo padre e salvarlo da un destino decisamente peggiore.
Quella che credevamo tutti essere la parte più difficile della puntata, convincere Noah a collaborare, si rivela una vera e propria passeggiata, tanto che anche io ho pensato che qualcosa di losco sotto ci sarebbe stato, fortunatamente mi sbagliavo.
Per salvare il mondo da Genesis, Noah ha bisogno di un processore all’avanguardia custodito dalla Palmer Tech,doveva andare tutto liscio, peccato che poi Felicity è stata licenziata, Un applauso all’ottimo tempismo!

il dispositivo non viene rubato e la nostra unica speranza è affidarci alle infinite capacità dei due informatici della situazione.
Nonostante gli sforzi del Team non tutti i missili sono stati disattivati e la città di Cypress Cove viene letteralmente demolita.
Con migliaia di vittime, Damian è più potente che mai e noi siamo letteralmente spacciati.

Prima di lasciarvi ad una settimana senza Arrow e ben DUE settimane senza le nostre recensioni, apriamo qualche parentesi per approfondire qualche tema:
Felicity-Donna:
Sono adorabili, il classico rapporto madre-figlia che tutti vorrebbero, l’istinto di proteggersi a vicenda forte in entrambe e quegli abbracci stretti che la nostra Smoak è consapevole che potrebbe non ridare.
DOLCIOSI Donna-Quentin:
Ci ho messo un po’ ad amarli ma dopo questo “I love you” detto così spontaneamente e sinceramente, non si può far altro che adorarli e augurargli una buona vita, sperando che al povero Quentin non muoia anche Donna perché altrimenti facciamo proprio una catastrofe biblico epica.Vi ricordo che purtroppo parte dello staff, della pagina da Venerdì 20 a Lunedì 22 sarà a Barcellona per la Bloody Night (convention spagnola di The Vampire Diaries) e purtroppo non recensiremo il prossimo episodio di Arrow.
Non disperate, faremo una super mega recensione del season Finalal al quale, per nessuna ragione, mancheremo!

-Sara