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Arrow – Recensione 5×21

Non facciamo troppi giri di parole per questo episodio di Arrow, QUALCOSA NON TORNA, andiamo,
sembra la pubblicità dei gratta e vinci: “Ti piace vincere facile? Bonshi Bonshi Bo Bo Bom. Vinci spesso
vinci adesso”.
Qualcosa di terribilmente e spaventosamente maligno attraversa la mente di Prometheus e nell’ultima inquadratura ce l’ha detto con gli occhi (per questo complimenti a Josh Segarra che avrò l’onore di incontrare a breve a Londra alla convention Heroes & Villains Fan Fest).
Ok, facciamo un passo indietro e analizziamo tutta la storia step by step, l’episodio è intitolato
Honor Thy Fathers” ed io sto decisamente parlando troppo, iniziamo a recensire!

RUSSIA/LIAN-YU

Isola deserta un corno, a quanto pare Lian Yu è più trafficata del centro commerciale il sabato
pomeriggio durante i saldi, ora c’è solo da capire perché su sta maledetta isola non ne atterra mai uno
sano di mente.
Comunque tralasciando l’isola maledetta (perché andiamo è MALEDETTA) fanno ritorno i flashback
di Oliver naufrago o presunto tale.Quanto ci erano mancati? Meno di 0, anzi meno della temperatura che fa in Russia a dicembre, l’unica nota positiva è stato il riferimento al mitico Slade che rimarrà il nemico più perfetto con cui Arrow si sia mai scontrato.
Oliver è tornato a Lian Yu e neanche il tempo di poggiarsi da qualche parte che ci troviamo già in nuovi
vecchi guai:

Il passato deve rimanere nel passato.

Questa è la frase che ci ha fatto compagnia durate questo episodio ma Kovar non l’ha percepita a dovere ed
è tornato a fracassarci a mazzate le balle di fieno, anche tu carissimo non ci sei nemmeno, potevi rimanere insieme a Malcom con le bende in faccia.

ARROW VS PROMETHEUS

Ammetto che lo stile di indizi che Adrian manda è molto figo, un po’ ingombrante ma ha un che di
maniacale che mi piace moltissimo, lugubre ma efficace.
Comunque, Prometheus voleva smascherare l’ennesimo altarino della famiglia Queen, con
due genitori così come si fa a nasce eroi?
Questa rimarrà per sempre una domanda irrisolta ma, comunque, soffermiamoci a riflettere sulle parole
del nostro Green Arrow che sembra giustificare il padre con un “MA NON L’HA FATTO APPOSTA”, no Olly, infatti l’ha fatto alla lettera ma come si fa a discutere in cima ad un precipizio dove se solo prendi una storta mentre cammini sei condannato a morte, la colpa non è di Robert che l’ha buttato è dell’altro che c’è salito!
Thea sembra essere la luce in fondo al tunnel, la sua presenza mi allieta la visione ma come sempre
vorrei rivederla nei panni di Speedy, il suo personaggio ha perso tanto lasciando il costume sul manichino.
Comunque, è proprio Thea a convincere Oliver a guardare il video inviato da Chase, altrimenti lui,
testone com’è, non lo avrebbe mai fatto.
Giungiamo effettivamente al nocciolo della questione, come ho detto sopra evidentemente qualcosa non torna, non ha minimamente senso farsi catturare ora e in quel modo.
Vi dirò di più, penso che tutta la storia del rapimento di Oliver, dell’essere un mostro che uccide per piacere
e non perché deve, è il preambolo per arrivare esattamente a questo momento e far si che ad Oliver
gli si dia la parvenza di una vittoria per poi inventare chissà quale piano.
Tutta la storia mi ha tenuto attaccata allo schermo e non mi ha mai annoiata, solo che mi aspettavo
che prima o poi arrivasse il momento in cui Adrian dicesse qualcosa rispetto a William e ciò non è avvenuto ma da una parte non mi dispiace affatto perché il finale scelto è molto più potente rispetto a quello che avrei voluto vedere.

RENE E QUENTIN LENCE

Li sto veramente amando insieme, per il nostro paparino serve una persona come Rene che gli faccia
un po’ da figlio, lui ne ha cresciute due che, chi un modo chi nell’altro non ci sono e penso che
un carattere così ostico da domare possa fargli provare la sensazione di essere di nuovo un papà.
DETESTO, DETESTO, D-E-T-E-S-T-O che Rene non si sia presentato all’udienza della figlia dopo il
ragionamento che lo stesso Lence gli ha fatto, questa volta non ha scuse!
La storyline con Zoe è forse l’unico motivo per il quale il personaggio di Rene ha senso in questa stagione
perché, sinceramente, a livello di Team Arrow non dà questo apporto fondamentale e non ci sta facendo capire nulla dato che non si è presentato a quella benedetta udienza.

Insomma ragazzi, l’episodio in se è stato molto bello, avrei voluto più Olicity dopo l’apoteosi dello scorso episodio ma tempo al tempo.
Il prossimo sarà il PENULTIMO episodio e voi non potete mancare a così pochi episodi dalla fine no?

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!