Arrow – Recensione 6×07

Ciao a tutti ragazzi e benvenuti nella nostra recensione di “Thanksgiving”, settimo episodio della sesta stagione di Arrow. Questa settimana al centro dell’attenzione si pone Oliver Queen come sindaco di Star City, e devo ammettere che è stato interessante da vedere.

Senza ulteriori indugi direi che è giunto il momento di arrivare al dunque, quindi COMINCIAMO!

AGENT WATSON

L’episodio inizia letteralmente con il BOTTO: il nostro Oliver viene arrestato dall’agente dell’FBI Watson con l’accusa di essere THE GREEN ARROW.
Tutto quello che sappiamo è che questa volta la situazione è più seria e complicata della precedente, infatti le prove contro Oliver sembrano schiaccianti.
Non ci vengono mostrati i capi d’accusa, ma sembra proprio che l’FBI abbia nel sacco il VERO Green Arrow e sinceramente questa situazione…

Comunque, indipendentemente dalla Watson, FINALMENTE Oliver torna nel suo bellissimo costumino verde a causa del perfido informatico. Con questo episodio possiamo ufficialmente dire che sarà proprio Cayden James il grande nemico della sesta stagione, e questo mi fa IMPAZZIRE. Una volta tanto non sarà uno scontro soltanto fisico: Felicity e Curtis dovranno davvero superarsi per sconfiggere un genio dell’informatica come lui.

Per quanto riguarda Black Siren, non mi sono mai posta la grande domanda:

PERCHÉ FA TUTTO QUESTO?

La risposta è che semplicemente che le piace il crimine, quindi collabora con il primo maniaco che ha raccattato. Ma perché Cayden James sta architettando tutto ciò?
Oggi abbiamo finalmente una risposta: VENDETTA.
Non abbiamo capito come, ma a quanto pare Arrow avrebbe in qualche modo “tolto”, quindi forse ucciso, il figlio dell’informatico.
Lo scorso anno con Prometheus avevamo un figlio arrabbiato, quest’anno invece abbiamo un padre e se James si rivela come Chase, ci aspetta una stagione ENTUSIASMANTE.

JOHN DIGGLE

Finalmente giochiamo a carte scoperte. Ora tutto il team è a conoscenza del segreto di John, e cioè la sua dipendenza da quella strana sostanza.
Forse questa è la parte che ha fatto più male, perché veder discutere John e Oliver è davvero un durissimo colpo, soprattutto per le sciocchezze che si sono detti.
Tra il mare di brutte cose, una e solo una era giusta:

HO SBAGLIATO A CREDERE CHE POTESSI ESSERE THE GREEN ARROW.

John, poi, ha accusato Oliver di aver messo lui e il team davanti a lui e alla sua famiglia, ma io vorrei capire: CHI – TE – LO –  HA – CHIESTO – ?
Dettato dalla rabbia John ha detto cose davvero molto gravi, ma poi tornato in sé si è reso conto che la scelta è stata sua e, soprattutto, che diventare Green Arrow è sempre stato il suo sogno.
In ogni caso, la medicina sperimentale di Curtis ha fatto un bel po’ di danni: dopo un iniziale miglioramento, le cose sono andate in picchiata. Ora sembra che il recupero di John, ammesso che ci sarà, richiederà più tempo del previsto.

MA CHE DISPIACERE! Mi piange proprio il cuore a vedere tornare Oliver Queen nei panni di Arrow…
Se fossi nel sindaco di Star City, spiegherei al piccolo William che sul suo papà non conta soltanto lui, ma un’intera città. Che senza The Green Arrow, molti altri bambini potrebbero perdere i genitori proprio come è successo a lui e, sopratutto, gli spiegherei che ogni mestiere ha i suoi rischi e pericoli.
E MANDEREI WILLIAM DA UNO PSICOLOGO, UNO BRAVO.

Bene ragazzi, con la Watson alle calcagna e James più agguerrito che mai, torniamo STRAORDINARIAMENTE MARTEDÌ. Dopo l’episodio di Supergirl verrà mandato in onda il continuo dell’epico CROSSOVER DC, che ovviamente comincia proprio con la dolcissima Kara Danvers.

-Sara