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Arrow – Recensione 7×06

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in un’altra recensione di Arrow!
Oggi parliamo di un ennesimo fantastico episodio della settima stagione, intitolato “Due Process”.
Definisco questo episodio fantastico perché:

  1. COLTON HAYNES
  2. BLACK SIREN
  3. FELICITY SMOAK

Ho sempre avuto una cotta per Roy Harper e vederlo tornare, anche vecchio, è una gioia infinita per i miei occhi.
Mai nella vita avrei sognato di dire che apprezzo il personaggio di Laurel Lance ma giuro, al momento rientra tra i miei preferiti.
Felicity è Felicity e la amo in tutto e per tutto, è la mia informatica bionda ed è sempre perfetta.
Comunque, arrivando al punto, dividiamo come sempre la recensione in paragrafi e piano piano andiamo ad analizzare tutto l’episodio, siete pronti?
OK, ALLORA INIZIAMO!

ARROW

Ancora una volta le vicende di Oliver in prigione mi hanno catturata, e in questo “Due Process” anche sconvolta. Ho iniziato a dubitare della sanità mentale di Stanley quando era “nel buco”, il suo modo di parlare sempre lamentoso, in quel momento, mi è tornato troppo strano e mi sono sinceramente chiesta se fosse mai possibile che quest’uomo si trova in mezzo ai guai sempre per colpa degli altri. Quando ha dato inizio all’ennesimo lamento, ho dubitato di lui ma la certezza che fosse uno psicopatico, come tutti del resto, mi è arrivata solo sul finale, quando Oliver gli ha chiesto come faceva a sapere qual era la lama che aveva ucciso il poliziotto.
Non mi aspettavo che Stanley fosse un sociopatico o roba simile, credevo davvero che fosse una vittima del sistema mal funzionante della città, ma alla fine non ci sono stati dubbi, almeno non per me: è stato proprio lui a pugnalare ed uccidere la guardia, che per quanto odiosa non meritava certo di morire.
Quando le guardie hanno preso Ben, era ovvio che lui non c’entrasse proprio nulla con quella storia e adesso non voglio neanche immaginare che cosa dovrà subire.
Fortunatamente Oliver sta per uscire ed io spero davvero di non dover sentire mai più nulla né di questo posto né di Stanley, che spero marcisca in prigione. Mi chiedo fortemente come farà a sopravvivere ora che Oliver sta per uscire.

FUTURO

Nel futuro troviamo Colton Haynes, quindi il mio cervello si annebbiava continuamente durante le sue inquadrature, ma nonostante ciò ho cercato di stare dietro alla trama e la sto trovando stranamente interessante.
William è leggermente più tollerabile ed è l’unico che ha un minimo di sanità mentale e crede ancora che Felicity non sia diventata completamente cattiva.
Comunque, di questo paragrafo la grande domanda è:

Cos’è o chi sono il marchio di quattro?

Roy voleva rimanere a Lian Yu, ma quando ha aperto il biglietto nascosto dove era ritratto il marchio nell’arco di Oliver, ha deciso di partire per Star City.
Chi sono? Cosa vogliono? Cosa rappresentano per il Team?
Queste sono le domande senza una risposta, ma a quanto pare il fatto che William sia figlio di Oliver gli ha messo un grande bersaglio sulla schiena e lo sanno sia Roy che Dina.
Un’ultima domanda che ci poniamo tutti è

Dove vuole/voleva portare William la nostra Felicity?

La mia convinzione che la brillante informatica bionda stia anche meglio di me in questo momento è intaccabile, ma finché non la vedo con i miei occhi continuiamo a parlare come se fosse realmente morta.
Comunque, lei, o chi per lei, sta portando William e Roy da qualche parte e tutti ci stiamo, giustamente, chiedendo dove ma sappiamo solo che il cammino di Queen Jr. attraverso gli indizi di Felicity è ancora lungo.

FELICITY

My powerful woman non si smentisce mai, ed anche se ogni tanto cade nella sua parte più dark, io la adoro proprio così com’è.

Io sono una di quelle persone che quando Felicity ha puntato la pistola al petto di Diaz urlava:

SPARA! SPARA! SPARA!

Ma anche io, come lui, ero consapevole che Felicity non l’avrebbe mai fatto, non sarebbe mai arrivata al punto di uccidere un uomo neanche se avesse vendicato suo marito.
In questa scena mi piace da impazzire mettere l’accento su una frase della mia bella bionda:

MIO FIGLIO

Adoro il fatto che nonostante non sia la madre, nonostante lo abbia dovuto allontanare per proteggerlo, Felicity consideri William come suo figlio.
Ricordo tutta la sofferenza dovuta alle menzogne di Oliver riguardati questo bambino, ricordo quanto Felicity ne abbia sofferto, e sentirle pronunciare quelle parole, ogni volta, è qualcosa di veramente fantastico.

Prima di cambiare paragrafo dedichiamo un piccolo spazio al povero Anatoly: togliendo il fatto che abbia dato una pistola a Felicity per spingerla ad uccidere Diaz, io amo anche questo personaggio, non so perché ma mi fa veramente simpatia. Spero che possa stare davvero alle Maldive sdraiato sotto al sole a godersi un po’ di relax.
Nonostante questo, mi chiedo se il suo compito sia stato solo quello di fungere da cavia per coprire la bomba, e sono abbastanza certa che la risposta sia no.
Rivedremo ben presto Anatoly e certo non in circostanze amichevoli visto quello che Diaz gli ha fatto. Forse il Bratva ha spinto Felicity ad ucciderlo proprio perché voleva anche lui sbarazzarsi del problema?
Non lo so, ma una cosa è certa: la cattura del nostro uomo è stata decisamente troppo semplice e non mi convince neanche un po’.
Sono l’unica pessimista?

LAUREL LANCE // BLACK SIREN

Oliver ha proprio ragione: Black Siren non è la sua Laurel ed io aggiungerei menomale, questa Laurel è molto meglio!
Il mio amore per questo personaggio si è evoluto dall’odio assoluto al ”ma come si fa a non amarla”, soprattutto quando ti fa battute come:

Spoiler alert, we lost.

Ovviamente la sua ironia è fantastica, ma il mini discorso sui buoni e suoi cattivi era davvero bellissimo, tanto da far restare anche Oliver senza parole.

Chiunque ha del buono e del cattivo in sé e non puoi distinguere “buoni” e “cattivi”.

Non solo belle frasi da parte di Laurel, ma è proprio grazie alla meno improbabile tra gli avvocati che Oliver uscirà presto di prigione e questo di certo Diaz non lo aveva programmato.
Mi ripeto, la cattura è stata troppo facile, ma quello che è riuscita a fare Laurel ha fatto saltare i piani del nostro drago.
Ora che il nostro Ollie sta per tornare a casa, non resta che chiederci quanto tempo ci vorrà prima che torni ad indossare nuovamente il cappuccio.

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-Sara

 

 

 

 

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!