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Arrow – Recensione 7×10

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati nella nostra nuova, estenuante, devastante, recensione di Arrow. Guardare le serie tv in streaming ormai è diventata una fatica pazzesca, l’episodio è uscito LUNEDÌ ed io sono riuscita a reperirlo soltanto oggi, non aggiungo altro…
Comunque, nonostante la lotta infinita, finalmente siamo tornati con un nuovo episodio intitolato:

MY NAME IS EMIKO QUEEN

Cominciamo subito a recensirlo altrimenti esce un altro episodio e io sto ancora qui a scrivere.
Allora, devo dire che questo ritorno non mi ha entusiasmato al massimo e anzi, direi quasi al minimo. Ci sono state delle note positive, come il personaggio di Emiko che, personalità parlando, mi sta convincendo, e cose negative come il pietoso mix tra Olicity, Roy Harper e John Diggle, nello sviluppo della storyline di Rene e la nuova sorella Queen.
Tutta la loro parte di episodio era un continuo richiamo alla prima stagione solo che hanno cambiato i volti dei personaggi.

  • Emiko cerca Rene perché lei è stata ferita.

Episodio 1×14: Oliver cerca Felicity perché è stato ferito.

  • Rene si sta comportando come faceva Roy Harper i primi tempi, quasi a supplicare di poter far parte di un team, mixato ad un po’ di John Diggle che non fa mai male.
  • Per concludere con il dramma totale, siamo al punto che Emiko è la nuova Oliver Queen, Curtis è il nuovo Felicity (rido fino a dopodomani perché è come se confrontassimo la squadra che gioca al campetto sotto casa mia con il Barcellona) e Rene funziona da Diggle della situazione.

In che lingua ve lo dobbiamo dire che rivogliamo il team originale?
Sempre e solo quello: Felicity al computer e Oliver e John sul campo. Se poi vogliamo mettere la ciliegina sulla torta, aggiungiamo un Roy Harper, ma questa brutta copia per me è un grande NO.

Detto questo, la storia di Emiko, per quanto ancora povera e tutta da scoprire, mi sembra fondata su basi solide. Nonostante io sia assolutamente contro la comparsa di fratelli, sorelle o gemelli negli show, per ora la situazione sta procedendo per il verso giusto e spero che il rapporto con Oliver possa essere un punto di forza, perché vederli lavorare insieme potrebbe essere quel pizzico di sale in più che da diverso tempo a questa parte manca alla serie.

Non intendo soffermarmi più di troppo su Oliver e Felicity che, come sempre, sono l’amore, ma la loro inutilità in questo episodio è stata veramente estrema.
Ci hanno mostrato per un paio di minuti Oliver all’interno della CSPD e poi ci siamo giustamente concentrati sulla reazione di Oliver alla sconvolgente notizia di avere una sorella.
Per Oliver è stata una pillola amara da buttare giù, l’ennesimo segreto del padre e una sorellastra che non sapeva di avere. Nonostante tutto quello che ha passato, mi sembra logico e giusto soffermarci un momento sui pensieri del nostro eroe che, anche se non ha fatto molto – tipo nulla – ha saputo comunque condividere con noi quello che ha provato in un momento emotivamente complicato.

Concludiamo la recensione con il futuro.

  1. Felicity non è morta né ieri, né oggi, né domani, né mai, quindi quando ci dite dove sta?
  2. Perché diamine nessuno nomina mai Oliver o per nominarlo usa il passato?
  3. Perché viene escluso dall’elenco di nomi del “marchio dei quattro”?
  4. A questo punto mi chiedo: perché non ci sta pure Emiko?
  5. Ma molto più importante di tutto ciò: PERCHÈ IN OGNI SCENA DEL FUTURO NON CI STA ROY? Io ho bisogno di un Colton Haynes selvatico!

Queste sono le domande che mi affliggono e alle quali nessuno al momento mi dà una risposta. Il futuro oggi è stato abbastanza deludente, nessun Colton Haynes e ho scoperto che Rene può starmi sullo stomaco ancora di più di quanto non lo faccia normalmente.
Fa il sindaco con quei capelli che io non oso neanche commentare e sembra essere passato dalla parte dei criminali!
Quando l’uomo con la cravatta gli dice:

CI SIAMO DOVUTI OCCUPARE DI FELICITY

Inizialmente lui non fa una piega, ma dal suo sguardo ho percepito un cambiamento. Magari anche il discorso di Dinah e il trovarsi contro la sua stessa figlia possono aver influito su questo cambiamento?
Spero che lo sapremo presto!

Prima di abbandonarvi per una lunga settimana, anche se spero che i sub riescono ad uscire prima, vorrei lasciarvi con un quesito:

SIAMO SICURI CHE INSERIRE DIAZ IN UNA SPECIE DI “SUICIDE SQUAD” MADE IN A.R.G.U.S SIA UNA BRILLANTE IDEA?

Diaz lo conosciamo molto bene, troppo bene, e questo Dante non si è mai visto né sentito. Non lo so, non sono convinta di questa folle scelta.
Bene ragazzi, anche per oggi è tutto. Ci ritroviamo, come sempre, la prossima settimana!

Passate dai nostri amici: Arrow • Oliver & Felicity •

-Sara

 

 

 

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!