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Arrow – Recensione 7×15

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di Arrow!
Oggi parleremo di “Training Day”, uno degli episodi di questa serie che mi ha fatto ridere maggiormente.
Credo che questa sia la mia prima recensione da quando il nostro Stephen Amell ha dato l’ufficialità della conclusione della serie con l’ottava stagione composta da 10 episodi.
Una parte di me è devastata dalla notizia, ovviamente sono legatissima a questa serie, ma sono felice che non la si porti troppo per le lunghe.
Detto questo, non vedo l’ora di recensire con voi questo episodio, quindi COMINCIAMO!

Le facce e le reazioni dei nostri eroi quando hanno insegnato il combattimento corpo a corpo a Oliver, a montare una pistola a Rene ma sopratutto la donna che sfiorava i computer e Felicity doveva stare a guardare, sono state impagabili.
Oliver e Rene neanche troppo, ma la sofferenza di Felicity nel dover fare l’allieva è stata qualcosa di allucinante, più ci penso più mi prende a ridere.
Tralasciando questa parte divertente, torniamo alla trama principale:

Il nemico di oggi non è stato il massimo, più che altro i nostri vigilanti hanno lottato contro la SCPD che ha cercato di rivoluzionare completamente il modus operandi del team e anche un povero criminale pollo è riuscito a non farsi prendere in 0,2 secondi.
L’unica cosa che forse mi ha fatto ridere più di Felicity che prende lezioni di computer è stato il team Arrow con le armi e i vestiti “normali”, infatti non ci è voluto molto per far scappare Oliver nel nostro amatissimo “covo” con Felicity.
I due sono riusciti, in neanche 2 minuti, a trovare il criminale e farlo confessare ma ovviamente il dipartimento di polizia è riuscito nuovamente a far uscire dalla porta principale il malvivente considerando le prove raccolte estorte. In quell’esatto momento ho capito perché il futuro è così marcio.
Con tanta fatica, sopratutto per far capire a Dinah come stavano le cose, la SCPD e i vigilanti sono riusciti a formare un unico team e a catturare il povero criminale pollo.
Nonostante Dinah non sia mai stata tra le mie preferite, vederla sul campo senza usare i suoi poteri non è stato facile, anzi, devo ammettere che vederla con quella cicatrice sul collo è stato abbastanza difficile, ma fortunatamente la nostra eroina non aveva soltanto un urlo potente dalla sua parte quindi è riuscita ad essere Black Canary anche senza i suoi poteri.
Con l’operazione andata a buon fine, Dinah è riuscita ad ottenere alcuni privilegi per i nostri eroi e per la nostra salute mentale, gli sono stati riconsegnati i loro costumi e le loro armi preferite ma sopratutto è stata attivata una task-force di vigilanti in grado di operare nel loro covo, dove i computer di Felicity non sono del paleozoico (il lontanissimo 2017).
Insomma, il nostro team Arrow è tornato insieme e agisce anche secondo la legge, è proprio vero che stiamo arrivando alla fine!

Nessuna traccia di Dante, non ancora almeno, penso proprio che i 10 episodi dell’ottava stagione avranno come nemico principale proprio lui.

TURNER

Torna sul piccolo schermo anche il nostro procuratore Lance che tramite delle contrattazioni con Turner è riuscita a scoprire prima di tutto che Diaz è morto, ma sopratutto che ad ucciderlo è stata Emiko!
Ora, la legge delle serie tv insegna che senza un corpo non c’è una vera e propria morte, quindi io non darei per scontato che Diaz sia morto, ma se lo fosse veramente, per un cattivo del suo calibro, questa morte non mi ha soddisfatta in pieno. Crudele, questo è vero, ma avrei preferito per lui qualcosa di diverso.

Comunque, tornando a Turner, questo ha chiesto a Laurel di portargli suo figlio, il piccolo CONNOR, e in cambio lui le avrebbe detto come e chi ha ucciso Diaz.
Tutto bene, penserete voi, e invece no, assolutamente NO!
Connor è anche il nome del figlio di Diggle nel futuro, forse il nostro vigilante adotterà il piccolo a causa della morte del padre per aver parlato con il procuratore Lance della morte di Diaz?
Non so, ma di certo lo scopriremo presto.

Prima di abbandonarvi, facciamo un salto nel futuro. William e Mia sono sempre più belli insieme, stanno facendo uscire i tratti caratteristici dei loro genitori: Mia sembra essere molto più Green Arrow mentre William è sempre un po’ più Felicity, e non c’è niente di più bello, sono figli loro e non ci sono minimi dubbi su questo.
Comunque i due sono riusciti ad ascoltare il messaggio della loro madre che spiega, come ci aspettavamo, che non si sono mai conosciuti solo per la loro protezione, ma sopratutto, sentiamo Felicity che invita i suoi bambini a non cercarla mai. Inutile dire che ha parlato al vento, per fortuna, ma dettagli.
Il futuro è sempre più intrigante e tutti speriamo di sapere presto non solo cosa sia successo di tanto grave da separare William e Mia, ma che fine abbiano fatto Oliver e Felicity!

Bene ragazzi, per questa settimana è davvero tutto. Come sempre, vi do appuntamento al prossimo episodio!

Arrow • Oliver & Felicity •

-Sara

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Ciao a tutti! Sono Sara, il Braccio Destro dei Redheads Diaries, vivo a Roma e, come potete immaginare, sono una telefilm addicted. Le mie serie preferite sono, Game of Thrones, Blindspot, This is us e talmente tante altre che sono impossibili da elencare. MIO MARITO È CISCO RAMON!