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Riverdale – Recensione 5×16 “Band of Brothers”

“Band of Brothers”, o, per meglio dire, banda di matti capeggiati da Cheryl Blossom.

"Band of Brothers"

Prima di partire commentando la pazzia…volevo dire la 5×16 di Riverdale, vi chiedo scusa per l’assenza della scorsa settimana ma non ho potuto scrivere anche se non ci siamo persi molto a livello di trama.

Ho amato molto però la 5×15 perchè ho sempre adorato Josie, Melody e Valerie e mi erano mancata, sembra assurdo ma credo sia stato uno dei migliori episodi…e oggettivamente poteva benissimo essere considerato un episodio spin-off.

Per quanto riguarda “Band of Brothers”, riesco a collegare il titolo solo e soltanto a ciò che si è trovato ad affrontare Archie con tutte le famiglie dei soldati morti, con il generale e con i propri stessi demoni che stavano per fargli perdere la testa.

A dirla tutta mi aspettavo ci volesse un po’ più di tempo e che non si risolvesse tutto così rapidamente ma, almeno, la storyline di Archie cambierà binario e andrà avanti seguendo una nuova strada…si spera.

Mi piace molto il rapporto che si è venuto a creare con zio Frank ed Eric e devo dire che questo trio è qualcosa di cui non pensavo di aver bisogno e, invece, trovo siano davvero belli da vedere insieme e che abbiano bisogno gli uni degli altri.

Per quanto riguarda Cheryl…ma cosa ho esattamente visto?

La regina delle api…la santità delle santità…i tre miracoli…Jason come divinità della chiesa da venerare…Kevin che sostiene tutto ciò…ma in che film folle sono finita?

Non riesco nemmeno a commentare quelle parti di episodio perchè non solo non mi sono piaciute ma sono anche senza senso…nemmeno un briciolo.

"Band of Brothers"

Ho adorato Veronica in questo episodio perchè ha tirato fuori il suo solito carattere da donna dura ed è riuscita a punire i due uomini che le hanno rovinato la vita e che rischiavano anche di farla finire nei guai per truffa e/o frode.

Chad è davvero nato Beta, c’è poco da fare, non è né una persona affidabile né con fiuto per gli affari…non credo abbia mai amato in modo sano Veronica e, forse, lei stessa non era davvero innamorata dell’uomo ma solo di come la faceva sentire.

Lei rivoleva il potere e Chad le ha dato l’illusione di poterlo avere incarnando tutto ciò che sembrava importante…per fortuna ciò che conta è altro.

"Band of Brothers"

Parlando di cose serie…le uniche due questioni importanti e che possono dare un senso all’intera stagione riguardano, naturalmente, Betty e Jughead.

Io ho seriamente paura per entrambi, sono finiti in un brutto giro, un orribile circolo vizioso che è quello delle dipendenze.

Entrambi hanno trasformato i propri talenti in qualcosa di tossico e deleterio che potrebbe portarli alla rovina non solo materiale ma anche psichica.

Jug stava per diventare un plagiario, Betty rischia di essere uccisa per l’ossessione di dover inseguire e catturare gli assassini.

Un’ossessione talmente spropositata quella di Betty da indurla a sceglierla a dispetto di Jughead.

In quella frase pronunciata da Betty c’è tutto.

Ha un problema che ha bisogno di essere risolto, non ha mai detto di non amare più Jughead ma di essersi ritrovata sola a dover riempire un vuoto che è diventato colmo di tossicità e di pericoli.

"Band of Brothers"

Come dico spesso…a furia di guardare negli abissi dell’oscurità ci è caduta anche lei.

Ovviamente il vuoto non poteva e non doveva essere riempito da Jug ma da un equilibrio che Betty avrebbe dovuto trovare tra le sue passioni e la sua vita…un equilibrio che potrebbe ritrovare grazie a Jug.

Siamo esseri umani capaci di vivere e di completarci da soli ma ognuno di noi si ritrova a dover combattere con momenti negativi e sentimenti tossici e a voler condividere le gioie della vita.

Non tutti sono disposti a condividere gioie e dolori e questo significa che non dobbiamo solo noi essere le persone giuste per noi stessi ma anche circondarci di persone giuste per noi, capaci di sostenerci e di convivere con noi in ogni situazione.

Jug può essere d’aiuto a Betty così come la ragazza può esserlo con lui.

Hanno bisogno l’uno della luce dell’altra, lo dico davvero da sempre e continuerò a ripeterlo.

Jughead deve mettere da parte la scrittura perchè il suo talento rischia di essere mangiato, letteralmente, dall’alcol e non può succedere, non a lui e non così.

Non parliamo proprio della scena in cui Jughead e Betty sono nel bunker e lui le chiede scusa…per il messaggio vocale…penso di aver quasi pianto.

Il prossimo episodio sarà davvero molto interessante e spero davvero possa risollevare il livello della stagione che non è affatto alto, anzi.

"Band of Brothers"

Voto all’episodio “Band of Brothers”: 7 e mezzo, mi piaciuto tanto ma non abbastanza da assegnare un voto superiore.

Alla prossima settimana miei cari e buon weekend, vi lascio al promo della 5×17, “Dance of Death”.

Irene

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.