Billie Lourd racconta com’è la sua vita dopo la morte della mamma e della nonna
Billie Lourd ha alle spalle una famiglia tanto importante quanto difficile. Probabilmente sarà sempre associata, almeno in parte, alla madre, Carrie Fisher, e alla nonna, Debbie Reynolds. La prima, che tutti conoscevano come la principessa Leila di Star Wars, è venuta a mancare il 27 dicembre 2016, e sua madre l’ha seguita il giorno dopo. Per Billie, quindi, lo scorso anno non è stato sicuramente facile, ma ora è arrivato per lei il momento di brillare di luce propria.
L’intervista a Billie Lourd
La relazione tra Carrie Fisher e Bryan Lourd, i genitori di Billie, finì nel 1994. Lui se ne andò, abbandonando moglie e figlia di due anni per un uomo, dopo aver scoperto di essere omosessuale. In una recente intervista lei ha ricordato alcuni momenti della sua infanzia:
Da piccola la mia vita era molto diversa a seconda se stavo con mio padre o con mia madre. Mio padre, ad esempio, tornava a casa sempre alla stessa ora, mangiavamo insieme, facevamo i compiti insieme, guardavamo Extreme Makeover: Home Edition e piangevamo, poi andavamo a letto. Quando stavo con la mamma, invece, accadeva che decidesse di mettere le luci di Natale sulle palme alle due di notte. Andavamo da Sharper Image a qualunque ora del giorno e della notte, all’una o alle tre del mattino, solo per comprare qualche chincaglieria. Era fatta così.
Pensando poi ai consigli di sua madre ha detto:
Il fatto è che ero stranamente a mio agio su quel set. E mia madre mi prese da parte e disse ‘È strano che tu sia così a tuo agio, questo è l’ambiente meno confortevole del mondo. Se ti trovi così a tuo agio forse dovresti continuare a fare questo.
Riguardando le sue interviste, cerco di comportarmi come farebbe lei: era così brava. Se avessi mai fatto un’intervista falsa, avrebbe detto: ‘Dimmi la vera storia’.
La nuova Billie
Nonostante questo, la Lourd ha dichiarato che è arrivato il momento di staccarsi dalle dalle grandi ombre della madre e della nonna:
Ho sempre vissuto nella loro ombra. Ora è la prima volta che posso vivere la mia vita e stare in piedi da sola. Amo essere la figlia di mia madre, è qualcosa che sarò sempre, ma adesso devo essere semplicemente Billie.
È una ragazza davvero forte, e io l’ammiro tanto. Faccio il tifo per te, Billie!
Martina