Birds Of Prey - Recensione
Anteprime,  Film,  Recensioni

Birds Of Prey – Recensione

Bentrovati nella recensione di Birds Of Prey! Lunedì scorso, ossia il 3 febbraio, noi Redheads abbiamo partecipato, all’anteprima di Birds Of Prey che si è tenuta al The Space Cinema Odeon di Milano, grazie a Team World. Abbiamo visto il film in lingua originale con i sottotitoli in italiano e questo ci ha permesso di apprezzare meglio le capacità degli attori, ascoltando la loro voce originale, le inflessioni e la tonalità.

All’entrata, ogni partecipante ha ricevuto delle spillette dedicate alla pellicola e sia al di fuori del cinema che all’interno c’erano degli elementi a tema, come la motocicletta, la locandina del film ed una statua dedicata a Harley Quinn. Inoltre, in sala c’erano delle truccatrici che potevano realizzare lo stesso trucco della protagonista!

Parliamo ora del film.

La recensione verrà divisa in due parti: una in cui non saranno presenti degli spoiler e un’altra in cui, invece, ce ne saranno.

La trama

Birds Of Prey - Recensione

Dopo le vicende di Suicide Squad, Harley e Joker si sono ufficialmente lasciati. A questo punto, inizia la rinascita della ragazza, che deve trovare una propria identità senza la perenne immunità che le dava lo stato di “fidanzata del Joker” in una Gotham in cui metà dei criminali viventi la vorrebbero uccidere per via dei torti che ha provocato loro in passato e si sentono legittimati per via del fatto che lei non sia più protetta del temibile antagonista di Batman.

A questo punto, Harley incrocerà il cammino di altre quattro donne: Cassandra Cain, la Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya. Ognuna di loro ha una storia che verrà mostrata nel corso della pellicola, raccontata dalla protagonista. Il motivo per cui s’incontrano? Roman Sionis (Maschera Nera), il quale vuole qualcosa che le cinque stano cercando a tutti i costi di proteggere.

Scene d’azione e valorizzazione della donna

Birds Of Prey - Recensione

Non avevo molte aspettative nei confronti di questo film, semplicemente perché temevo di restare delusa, ma mi sono dovuta ricredere: è stato davvero bello. In generale, Birds Of Prey si pone come una pellicola veloce, in cui succedono molti avvenimenti, tutti raccontati da una Harley Quinn (Margot Robbie) che non si tira indietro dal presentare il proprio punto di vista rispetto ad ogni particolare.

Non manca di certo azione però, se vi steste preoccupando di questo. I personaggi che spiccano di più, a mio parere, sono quello di Harley e Dinah Lance (Black Canary), che oltre ad essere quelle con le quali si riesce forse ad empatizzare di più, sono anche le più forti a livello fisico probabilmente. In ogni caso, lo spettatore può sempre riconoscersi o apprezzare le altre tre, perché non mancano momenti per dare loro risalto.

C’è una vera valorizzazione della donna in questo film, che non è forzata e fa davvero riflettere. Non sto parlando solamente delle scene di lotta, che sono sicuramente ben fatte, ma anche della psicologia che c’è dietro alcuni atteggiamenti della società. Ad esempio, il fatto che Harley Quinn debba guadagnarsi il rispetto degli altri in quanto donna, senza più la protezione di uomo (Joker), è qualcosa a cui dovremmo pensare, perché oggi succede spesso, purtroppo, che ci si immedesimi in lei, almeno una volta nella vita e non dovrebbe accadere.

Harley Quinn

Birds Of Prey - Recensione

Com’è Harley Quinn in questo film? Harley è fresca, divertente, spiritosa, fragile, determinata, pazza, forte. Margot Robbie ha dimostrato ancora una volta d’essere stata un’ottima scelta per interpretare questo personaggio. È lei a reggere il film, anche se ovviamente una parte del lavoro viene svolta dalle ragazze e l’altra da Ewan McGregor, che interpreta un antagonista da brividi.

Harley subisce una certa crescita dall’inizio alla fine per via di ciò che le capita, ma quello che la rende più vicina alla realtà ed è il motivo per cui lo spettatore può rivedersi in lei per certi versi è il fatto che ammette in prima persona d’avere spesso fortuna. Harley è astuta, sa tirare dei potenti calci ai cattivi, ma ci sono dei momenti in cui davvero non sa cosa fare e si arrende, ma è abile a non farsi sfuggire il pizzico di fortuna che per qualche motivo le capita fra le dita.

La musica

Mi riservo un angolo della recensione di Birds Of Prey per parlare del fatto che ho trovato la musica tessuta bene sul film: energica e coinvolgente durante le scene d’azione, tetra e cupa durante quelle più riflessive o in cui tutto sembrava perduto.

C’è solo una scena che non ha convinta molto, perché era davvero forzata ed è stata una di quelle finali, di cui vi parlerò però nella seconda parte della recensione.

In generale, gli spettatori in sala hanno apprezzato molto il lungometraggio e si poteva capire benissimo dalle numerose risate e dagli applausi alla fine. Ah, ricordatevi che vi aspetta un’ultima scena dopo i titoli di coda!

Ora comincerà la parte con gli spoiler!

Considerazioni finali

L’unica scena che non mi ha convinta è stata quella in cui Harley ha rincorso l’auto di Sionis con i pattini, perché mi è sembrata un po’ troppo irrealistica e da fumetto, quando il film non ha mostrato molti dettagli su quella falsariga.

Ad ogni modo, ci sono state sicuramente due scene che ho davvero amato: la prima è stata quella in cui Harley ha combattuto contro i prigionieri nell’acqua, complice anche la canzone Experiment On Me di Halsey; mentre la seconda è stata quella in cui Harley cercava Sionis nella nebbia, che mi ha ricordato molto una classica scena da fumetto, ma senza alcuna forzatura.

Una scena che invece mi ha fatto provare ribrezzo è stata quella in cui Sionis umilia senza alcun motivo la ragazza nel locale ed è una delle tante nel film a far realizzare quanto ci siano, ancora oggi, degli uomini che credono d’avere un particolare potere sulle donne, quando in realtà dovremmo avere semplicemente tutti pari rispetto per noi stessi e per gli altri.

La nostra recensione vi ha fatto venire voglia di guardare Birds Of Prey? Fateci sapere qui sotto o sulla nostra pagina Facebook i vostri pareri sul film, quando lo vedrete! Le altre recensioni delle anteprime a cui abbiamo partecipato potete invece trovarle qui.

Erica

Laureata in Lettere. Scrittrice, serializzata e lettrice accanita.