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Blindspot – Recensione 4×17

Buongiorno a tutti ragazzi e ben trovati in una nuova recensione di Blindspot! Innanzitutto mi scuso per l’immenso ritardo, questo weekend ho fatto un piccolo viaggio a Londra e ho costretto la mia partner in crime ad aspettarmi ancora una volta. Ringrazio tutti per la pazienza, anche perché eravamo rimasti con un cliffhanger non da poco: l’FBI era riuscita finalmente ad arrestare quella strega di Madeline, ma il suo scagnozzo aveva rapito Jane. Quello che le hanno fatto è uno dei miei incubi peggiori, e Sara è d’accordo. Anche solo pensare di essere sepolta viva mi mette un’angoscia terrificante, ed è per questo che ho sofferto con Jane durante l’episodio. Per fortuna come sempre c’era una delle mie persone preferite, Sara, a fare da supporto morale. Okay, direi che abbiamo perso abbastanza tempo, è giunto il momento di parlare di The Night of the Dying Breath!

Come ho già accennato nella 4×16 la soddisfazione di essere riusciti a prendere la Burke è durata ben poco, perché il suo fidato minion è riuscito a rapire Jane e metterla in una bara sotto terra. In questa stagione la stanno proprio tartassando poveretta, pochi episodi fa quasi crepava e pure in questa 4×17 ci è andata parecchio vicina, troppo per i miei gusti. Il piano della strega era anche abbastanza semplice, consisteva in un classico scambio: lei su un aereo per la location di Jane. Kurt ovviamente era pronto ad accettare, non c’è niente che non avrebbe fatto pur di salvare sua moglie. Ma lei, ovviamente, non poteva permettere he mettessero a rischio la missione quindi ha specificamente chiesto di parlare a Reade per fargli sapere che non voleva che negoziasse con la Burke. E su quest’onda voglio parlare un po’ più approfonditamente del

TEAM

I nostri agenti dell’FBI ne hanno passate letteralmente di tutti i colori nel corso di questi anni, ma dopo tutto quello che è successo ora sono più uniti che mai, non c’è niente che li possa fermare. Anche Tasha ha deciso di rimanere, per grandissima gioia di Reade (e ovviamente nostra), e con lei e Rich il team è al completo. Una menzione speciale va al momento in cui stanno tutti discutendo su cosa comporterebbe accettare la proposta di Madeline, e tutti, TUTTI, si sono fatti avanti dicendo che avrebbero preferito andare in prigione piuttosto che lasciar morire la loro amica. Anche Rich non ha battuto ciglio, e lui in prigione c’è stato e ha fatto di tutto per uscirci – I mean, era un hacker ed è diventato un consulente per l’FBI, è un bel cambiamento.

Rich: Okay I’m not sure you guys are clear on how terrible prison actually is, but sure, if we’re ALL going I’m in.

Poi è stata Tasha la prima a dire di preferire la prigione. Vi ricordate quando non sopportava Jane? Ah, come sono cambiate le cose.

So che a noi questo gesto può sembrare una cosa scontata, ma ricordatevi che loro sono agenti dell’FBI prima di tutto. Hanno regole e protocolli da seguire, dovrebbero guardare il quadro generale, e invece per loro è più importate Jane, non perché sia una collega con abilità spaziali, ma perché è una loro amica. QUANTO LI AMO.

E sì, mi rendo conto che sto partendo dalla fine, ma già che ci sono devo parlare anche della scena in cui sono tutti riuniti nel laboratorio di Patterson dopo aver salvato Jane e Reade propone uno sgarro alla regola per brindare alla vittoria. Quando Jane ha detto:

Grazie per avermi trovata. L’unica cosa che mi ha fatto andare avanti è pensare che voi sareste arrivati.

E Kurt ha risposto:

Sempre.

CEH RAGAZZI MA DI COSA STIAMO PARLANDO DAI.

 
 

Sono tutti meravigliosi. E geniali. Ma ci rendiamo conto di quanto poco tempo ci hanno messo a trovare Jane? Alla faccia di Madeline e di quel pagliaccio del suo avvocato che avrei preso a pizze in faccia. Vedere le loro facce quando sono entrati gli agenti a portarla via è stato IMPAGABILE.

Se il team dopo questa vittoria vuole passare in Italia e portar via pure S*lvini mi farebbe un piacere.

JANE BADASS DOE (+ JELLER)

In questa stagione per Jane è stata una continua corsa contro il tempo. Ha dovuto combattere – letteralmente – contro se stessa, è quasi morta per l’avvelenamento da Zip e ora è stata sepolta viva. Io e Sara ci stavamo sentendo male per lei, seriamente. E Kurt? Quanto era terrorizzato? Quando ha chiesto a Patterson quanto tempo rimanesse a sua moglie ha serrato la mascella e chiuso gli occhi, come se sentire quanto poco tempo avessero gli avesse fatto male fisicamente. Mi si è spezzato il cuore.

I miei Jeller sono meravigliosi, e ogni volta che il team è riuscito a chiamare Jane lei e Kurt si sono detti quanto si amano con la paura che fosse l’ultima volta.

 

Amo che si dicano quanto si amano così spesso, ma vorrei che non fosse sempre a causa di queste situazioni estreme. Dovrei iniziare una petizione: UN PO’ DI PACE AI JELLER. Chi firma? Senza dimenticare che c’è anche quella RAPATA CANON ASAP già in atto, con le firme mie e della mia partner in crime a caratteri cubitali.

Tornando a Jane, vedere lei piangere e tutti spaventati ha mandato pure me nel panico, ma i commenti di Rich hanno aiutato in qualche modo a spezzare un po’ l’ansia. Era davvero pessimo ad aiutare, forse perché anche lui aveva paura. Quando ha detto ha Jane di mangiare la terra e lei gli ha risposto:

I swear to God Rich, if you’re trying to get me to eat dirt…

sono quasi morta dalle risate però, devo ammetterlo.

Poi invece sono rimasta con la bocca spalancata quando Jane ha creato un CARICABATTERIE con il suo REGGISENO. Io fatico a trovare il mio caricabatterie quando è attaccato alla presa, e lei ne ha creato uno sottoterra con i ferretti del reggiseno. Se questo non urla BADASS non so cosa lo faccia. E a proposito di badass…

TASHA BADASS ZAPATA

Uno dei miei momenti preferiti dell’episodio è stato il momento in cui Tasha ha parlato con Madeline. Aveva ragione, lei la conosce più di tutti e questo le ha permesso di giocare benissimo su tutti i suoi punti deboli. La strega vedeva rosso, non ammetterà mai la sconfitta ma questo scontro l’ha vinto senza dubbio Zapata. Sembra fredda come un ghiacciolo, ma era terrorizzata anche lei e questo le ha dato ancora di più la carica per minacciare Madeline.

I BRIVIDI. Vi giuro che avevo i brividi. Sara giustamente mi ha scritto:

SU LE MANI PER TASHA ZAPATA

E, siamo onesti, Reade sarebbe il primo a buttare le braccia al cielo per la donna che ama. Io lo sguardo che aveva quando lei gli ha detto che sarebbe voluta rimanere con loro NON LO DIMENTICO e non dovreste nemmeno voi.

E con questo concludo la recensione, settimana prossima sarà Sara a parlarvi della 4×18. Mi scuso ancora per il ritardo, e vi ringrazio se siete arrivati fino alla fine a leggere. Buon resto della settimana a tutti, a presto!

Martina