Blindspot – Recensione 5×04
Hello ladies and gentlemen, vi parlo dall’oltretomba perché questo episodio è stato LA MORTE. Non sto neanche esagerando: in 40 minuti sono successe così tante cose, dolorose per giunta, che sono arrivata ai titoli di coda sembrando una paziente di Eichen House. Per chi non lo sapesse, si tratta di una struttura per malati mentali in Teen Wolf. Già. I mean, I FLASHBACK DEL PRIMO INCONTRO RAPATA??? TASHA INCINTA??? WELLER RAPITO E JANE FERITA??? Vi sembra normale colpirci con uno tsunami di questa portata tutto in una volta? No, chiedo. Ma come sempre procediamo con ordine, o quantomeno proviamoci, e iniziamo subito a commentare Blindspot in questa recensione della 5×04!
Fun fact: il titolo dell’episodio è And My Axe!, citazione di Gimli da Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello e io amo tutto questo.
BLINDSPOT – RECENSIONE 5X04
All’inizio dell’episodio, William spiega di aver analizzato le informazioni di Hades riguardo ai piani del Dabbur Zann, la cellula terroristica con cui è in combutta Madeline la strega. Il loro piano malvagio riguarda delle bombe chimiche in possesso dell’FBI da nove anni, precisamente da quando Tasha e Reade avevano lavorato insieme al caso durante il loro primo giorno al Bureau. E qui diamo il via al lungo flashback del primo incontro Rapata, perché chiamarlo “sofferenza infinita che mi ha lasciato con il cuore spezzato” era brutto. E a proposito di cuore, condivido con voi il commento con cui la mia partner in crime Sara ha perfettamente riassunto quello che ho pensato durante tutto l’episodio:
Mortacci vostra.
Poesia.
Già che ci siamo scriviamo anche le PRIME PAROLE che si sono scambiati i Rapata:
Reade: Uh, sei al mio posto.
Tasha: Ah sì? E tu chi diavolo saresti?
Reade: Edgar Reade. Chi diavolo saresti tu?
E all’inizio Tasha si ricordava solo di lui, tutto il resto era sfocato. Altro che “non lo sopportavo”. Zapata, amore mio, non ci credi neanche tu dai.
Jonas Fischer sarà anche stato insopportabile, ma è lui che ha costretto i Rapata a collaborare per sistemare i file dei casi irrisolti. Non so voi, ma per quando sia antipatico io gli sono parecchio grata.
Più emozionante questa foto che quattro stagioni di Riverdale. Ma dettagli. Da questo momento nei ricordi di Tasha iniziano ad esserci anche gli altri membri del team, a cominciare da un “tecnico di laboratorio a caso […] impacciato e bizzarro”. Non poteva che trattarsi di Patterson, e quando Tasha l’ha realizzato io penso di aver perso un polmone. Stavo ancora ridendo quando Tasha ha detto:
Quando provo a ricordare, non vedo un caso, non vedo indizi, vedo solo Reade
e quasi mi metto a piangere. Blindspot è così: un minuto sei tutta allegra che ti godi una battuta o una scena divertente e quello dopo vieni pugnalata alle spalle e inizia il dolore. Che bella vita, eh?
PARENTESI JELLER
Scusate, non ne ho parlato prima perché, senza offesa, non mi interessa della figlia di Kurt, ma bisogna sottolineare il miracolo che non si è ancora ri-dimenticato di lei. Sono tre episodi di seguito che ricorda la sua esistenza, deve essere un record. Jane per sua figlia Avery non ha la stessa considerazione, ma niente di nuovo. Pensando di fare un favore al marito, la nostra signora Weller ha chiesto a Rich di scoprire come sta Bethany, ma la risposta non è stata quella desiderata. A quando pare, la bambina è in ospedale per un’infezione. Ovviamente Kurt, quando l’ha scoperto, voleva partire all’attacco e andare da lei. Jane, però, ha ragione: sarebbe troppo rischioso per lui presentarsi, ma Weller non l’ha voluta ascoltare ed ecco che litigano appena prima di una missione.
Questa recensione della 5×04 di Blindspot non è ancora finita, mi scuso in anticipo ma ci sono ancora troppe cose da dire.
RITORNO AI RAPATA
Okay, tornando ai flashbacks, eravamo rimasti a Tasha e Reade che interrogano insieme una scienziata, Kerry Coleman, continuando ad interrompersi a vicenda. Adorabili. Turns out, è la stessa tizia a cui ha sparato Jane il giorno prima, prova inconfutabile che sta lavorando con Madeline. Ci tengo a sottolineare che i Rapata sono un team così perfetto che hanno messo i bastoni tra le ruote a Madeline ancora prima che sapessero chi Madeline fosse. THE POWER.
Ed ecco che fa il suo ingresso in scena anche Kurt Weller, lasciando un’ottima prima impressione di un CANE che ABBAIA. Io mortissima. Quella scena è stata troppo bella, peccato che in quella successiva Tasha si incolpa della morte di Reade ricordando il discorso che gli aveva fatto per farlo restare all’FBI. Io mortissima pt.2 ma per ragioni molto diverse.
Il flashback prosegue con la Zapata fresca da Quantico che dice finalmente il nome delle due sostanze chimiche, Chlorine12 e Phosgene517. Io mi chiedo come diavolo abbia fatto a ricordarselo, perché io ho dovuto rivedere la scena e l’episodio l’ho visto ieri. Complimenti a Tasha per la memoria. E congratulazioni per la GRAVIDANZA. Perché sì, Tasha Zapata è ufficialmente incinta di Edgar Reade.
Dopo i primi minuti della 5×01 potevamo anche aspettarcelo, ma ho comunque urlato, lo ammetto. Secondo Sara, poi, questo fatto prova che Edgar è ancora vivo. Io le credo e continuerò a sperarci fino alla fine della stagione. Ve l’ho detto che siamo in negazione ottimiste.
Also, vogliamo parlare della bellissima amicizia tra Rich e Zapata? Io li sto amando in questa stagione, sono meravigliosi. Sono troppo felice che ci siano l’uno per l’altra, ne hanno entrambi bisogno.
“LA SITUATION AT THE MOMENT IS THAT STIAMO MESSI VERY MALE”
Gli ultimi cinque minuti dell’episodio sono stati intensi AF: è iniziata una sparatoria, Tasha è andata in panico ma si è immaginata Reade e si è trasformata in Arrow, i Jeller hanno fatto pace, Tasha del passato si è mangiata con gli occhi Reade in giacca e cravatta in ascensore sottolineando il fatto di essere single e invitandolo ad uscire, i cattivi hanno SPARATO A JANE e RAPITO KURT. No bueno. No bueno per niente!
Cosa succederà a Kurt? Jane starà bene? Io ho bisogno del prossimo episodio ORA. Che ansia. Non vedo l’ora. Per fortuna c’è Sara con me, a distanza.
E anche oggi il commento a Blindspot con la recensione della 5×04 è finito! Vi lascio qui il trailer del prossimo episodio, Head Games, e qui tutte le nostre scorse recensioni, in caso ve ne siate persa qualcuna. E ora vi saluto, buon fine settimana a tutti!
Martina
Link correlati
Se volete continuare la lettura delle nostre recensioni, ecco i link: 5×01 – 5×02 – 5×03 – 5×04 – 5×05 – 5×06 – 5×07 – 5×08 – 5×09 & 5×10 – 5×11. Abbiamo anche scritto un appuntamento della nostra rubrica Hotland – dove anche l’occhio ottiene la sua parte sul nostro Roman Briggs, ve la lascio qui!