Blindspot – Recensione 5×05
Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di Blindspot. Oggi commentiamo un episodio emotivamente devastante, intitolato Head Games, dove il nostro Kurt Weller è stato torturato e Jane Doe ha condotto un’operazione chirurgica su se stessa. Iniziamo a parlare di un altro semplice episodio di Blindspot con la recensione della 5×05. Siete pronti?
Se come me e la mia partner in crime (e cuore) siete fan Jeller, fateci sapere qui sotto o nella nostra pagina Facebook come siete sopravvissuti a Head Games. Metà episodio è stato dedicato alle torture di Kurt, dove tra l’altro lui scoppia a piangere, e l’altra metà è stata dedicata all’intervento di Jane. Voi siete riusciti a tenere gli occhi aperti? Io guardavo lo schermo del cellulare per scrivere a Martina quanto stavo soffrendo e lei ovviamente stava peggio di me. That’s why I love her (I love you, too, my heart -Martina).
Comunque, proseguiamo a parlare di Blindspot con la recensione della 5×05 dicendo che abbiamo avuto due grandi ritorni. Il primo è sicuramente Oscar (terrorista ed ex di Jane), e l’altro è il padre di Kurt. Appena tornati io già rimpiangevo tutto il tempo passato senza di loro. Il padre di Kurt ha iniziato a dire che il figlio è un killer, ed ha fatto paragoni idioti sul fatto che come lui ha ucciso Taylor anche Kurt ha ucciso molta gente. Infatti, Kurt inizia a vedere davanti a sé tutte le persone che ha ucciso. Una scena che, come ha detto il mio cuore, sembrava molto The Walking Dead. Inutile dirvi che difendersi da dei terroristi non può essere minimamente paragonato all’omicidio di una bambina indifesa.
Vogliamo parlare della potenza di Kurt? Nonostante fosse sotto l’effetto di un qualche allucinogeno, è riuscito a liberarsi da solo, proteggendo il team anche di fronte alle allucinazioni della figlia, sia adulta che ancora piccolina. Tasha, miracolosamente apparsa in Germania da Praga, si è solo trovata al posto giusto nel momento giusto per prendere Kurt. A proposito, anche a voi quella scena a spezzato il cuore? Kurt e Tasha non hanno mai avuto modo di legare profondamente, ma in questo episodio tra loro ho visto TUTTO ed è stato bellissimo.
L’intervento di Jane non ve lo so descrivere, ho chiuso gli occhi per tutto il tempo. Ho sofferto tanto quando Jane a vedere quelle scene. Mentre io mi sentivo morire solo guardando, lei si è concessa il lusso di svenire solo dopo aver diretto la sua operazione ed aver chiesto di pensare a Kurt. Che dire più di questo?
Prima di lasciarvi io e Martina abbiamo una richiesta. Vi prego, spiegateci dov’è questo bunker. Prima i nostri sono Praga, poi Tasha va in treno da sola in Germania. La cosa terribile è che sembra sempre passare pochissimo tempo tra andata e ritorno. C’è solo una spiegazione: TELETRASPORTO.
Bene ragazzi, anche per questo episodio di Blindspot è tutto, io vi saluto e vi do appuntamento alla prossima settimana!
-Sara
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Le altre recensioni della quinta stagione di Blindspot: 5×01 – 5×02 – 5×03 – 5×04 – 5×05 – 5×06 – 5×07 – 5×08 – 5×09 & 5×10 – 5×11. Abbiamo anche scritto un appuntamento della nostra rubrica Hotland – dove anche l’occhio ottiene la sua parte sul nostro Roman Briggs, ve la lascio qui!