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Bohemian Rapsody: Rami Malek all’inizio non era a conoscenza dell’accuse contro il regista Bryan Singer

Rami Malek, protagonista di Bohemian Rapsody, all’inizio non era a conoscenza delle accuse mosse contro il regista del film, Bryan Singer

Poco dover aver saputo di aver ottenuto una nomination agli Oscar 2019 per il miglior attore in Bohemian Rhapsody, Rami Malek ha spiegato al Los Angeles Times, dove fosse la sua mente nelle prime fasi delle riprese del film:

Per quanto ne sapevo, sono stato preso in considerazione prima che Bryan fosse annesso. Così mi sono messo a testa bassa per prepararmi per circa un anno prima del tempo e non ho mai alzato davvero lo sguardo.

Del  tempo in cui ha lavorato con Bryan Singer che è stato ripetutamente accusato di cattiva condotta sessuale, Malek ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

Non sapevo molto di Bryan. Penso che le accuse e le cose fossero, che ci crediate o no, onestamente qualcosa di cui non ero a conoscenza ed è quello che è. 

Chi sa cosa sia successo con ciò ma penso che in qualche modo abbiamo trovato un modo per perseverare attraverso tutto ciò che è stato gettato sulla nostra strada. Forse è stato lo stesso Freddie a farlo perché volevamo realizzare un prodotto che fosse degno di lui. Chi sa? Sono solo orgoglioso del fatto che questo cast e la troupe abbiano abbiano fatto gioco di squadra noi ci siamo affidati l’un l’altro.

È stata una testimonianza dello spirito di tutti, del coraggio e dell’abilità. E una cosa che dirò su tutti – quasi tutti – non ci siamo mai arresi.

Bryan Singer è poi stato licenziato e sostituito da Dexter Fletcher per il presunto essere “inaspettatamente non disponibile” per diversi giorni sul set.

Ai Golden Globe 2019, il film ha vinto il premio per il miglior film drammatico e Malek ha anche portato a casa il miglior attore in un dramma ed in seguito ha spiegato la sua decisione di lasciare Singer fuori dal suo discorso di accettazione dei premi:

C’è solo una cosa che dovevamo fare e questo era celebrare Freddie Mercury in questo film. È una meraviglia. C’è solo un Freddie Mercury e nulla potrebbe comprometterci nel dargli l’amore, la celebrazione e l’adulazione che merita.

Non penso ci sia molto altro da aggiungere…

Irene

Fonte: Entertainment Weekly

 

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Salve, sono Irene e non ho mai amato definire la mia persona e ciò che faccio. So solo che ciò che viene scritto, nel momento stesso in cui viene composto, non è più solo mio ma anche di chi legge. Sono curiosa di sapere in che modo lo sarà. Meglio nota come vulcano d'idee o l'Arti(coli)sta per un chiaro e semplice motivo: la scrittura è il mio elemento, l'arte che mi scorre nelle vene, il modo più realistico e spontaneo che ho di vivere.